Sigma, la rabbia di Bonina: 'Arbitri disattenti'
Il presidente Bonina deluso dopo la sconfitta in Gara 2
Delusione, amarezza, ma soprattutto rabbia. Sono questi i sentimenti che animano il Presidente Immacolato Bonina dopo poche ore dal match che ha portato la Bitumcalor Trento in vantaggio per 2-0 nella serie contro la Sigma Barcellona. In mattinata, il massimo dirigente giallorosso ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“Al di là dei nostri demeriti o dei meriti degli avversari, la cosa che mi fa più male è che un paio di errori arbitrali, a mio avviso, ci sono costati cari. Stamattina, rivedendo le immagini della partita di ieri sera, la mia rabbia anziché placarsi è aumentata. Mi riferisco in particolare al canestro di Elder sulla sirena dei 24 secondi. Dal fermo immagine, abbiamo potuto appurare che il canestro, dato subito buono dagli arbitri, non era assolutamente valido. Invito tutti ad andare ad analizzare questo episodio così come abbiamo fatto noi. Mi chiedo cosa gli arbitri stessero guardando in quel momento per non accorgersi di una cosa così lampante. Inoltre, su un tiro di Forray con la palla che va a finire oltre la linea di fondo campo, gli arbitri hanno pensato bene di dare la rimessa ai nostri avversari, sostenendo che a toccarla per ultimo era stato Cittadini. Anche questo puntualmente smentito dai video. Per inciso, entrambi gli episodi si sono verificati nel supplementare ed hanno incanalato evidentemente la partita in una certa direzione. A questo, aggiungiamo anche i ripetuti falli non fischiati a Cittadini sotto canestro. Penso a quello lampante in un contrasto con Dordei. A mio parere, pur riconoscendo che gli arbitri non dispongono di video per prendere una decisione, ritengo il metro arbitrale non equo. Non è il primo torto che subiamo. A Ferentino, per esempio, con arbitro guarda caso Ciaglia, ci sono stati tolti due punti a referto. Poi è andata bene e non abbiamo detto nulla, forse sbagliando. Ad ogni modo, so anche che non c‘é tempo per piangersi addosso e so che dobbiamo ripartire subito per cercare di fare il meglio possibile a Trento. Una cosa però la vorrei dire. Ho come l’impressione che ci sia un disegno ben preciso per fare fuori una squadra che ha meritatamente vinto la stagione regolare. Anche la designazione dell’arbitro Bartoli, ad un paio di mesi dalla partita in campionato sempre con Trento che ci costò una squalifica di due giornate del campo di gioco, aveva fatto discutere. Ma noi avevamo gettato acqua sul fuoco. Oggi, scusate, mi viene un po’ più difficile farlo. Chiedo quindi garanzie in vista di gara 3 in programma venerdì. Non posso accettare che i sacrifici di una Società vengano vanificati in questo modo. Se deve essere così, allora, lasciamo perdere e molliamo tutto”.