Pistoia batte Veroli e chiude l'andata al primo posto
Nella vittoria infortunio per Cortese
Esulta la Giorgio Tesi Group, ma quello con Veroli è un successo non del tutto goduto, macchiato dall’infortunio a Riccardo Cortese. Il giocatore biancorosso, infatti, nel secondo quarto, in occasione di una penetrazione vincente, cade rovinosamente sul parquet riportando un trauma al ginocchio destro: in attesa della risonanza magnetica, prevista per domani o al massimo martedì, si incrociano le dita sperando di non doversi ritrovare di nuovo a fare i conti con una lunga assenza.
Brutte notizie dall’infermeria a parte, ma ormai è una costante, c’è da riferire del decimo successo dei biancorossi, settimo (su sette gare disputate) fra le mura amiche, e del conseguente primo posto in classifica alla fine del girone d’andata: primato condiviso con Casale Monferrato e Barcellona, è bene ricordarlo, ma che comunque costituisce uno dei tanti record nella storia del club maturati negli ultimi mesi. Domare la resistenza di una Veroli reduce da un buon momento di forma, con un Marigney in più nel motore, non è stata impresa semplice, ma se quella della precarietà fisica è una costante, altrettanto lo è la capacità di questa squadra di compattarsi ed esaltarsi nei momenti peggiori. E così, di fronte al grave k.o. di Cortese, peraltro autore fino a quel momento di un’ottima prova, Toppo e compagni sfoderano una prestazione collettiva di grande solidità, andando a prendersi i due punti con un ultimo periodo di cuore e classe. Finisce 70-64, e sugli scudi finiscono il solito Hicks, che realizza 18 punti, un Toppo sempre più leader (20 di valutazione complessiva per il capitano), un Graves decisivo nel momento topico del match, ma anche la coppia Meini-Saccaggi capace di avere sempre in mano la squadra lungo gli interi 40 minuti.
Inizio di gara equilibrato, con Veroli che parte bene e prova subito l’allungo (4-9 e time-out Pistoia dopo quattro minuti). I biancorossi rispondono però puntualmente e con due triple di Cortese e Hicks ribaltano la situazione (16-15 a 2’22” dal primo intervallo), prima che gli ospiti riescano a rimettere la testa avanti proprio in chiusura di frazione (18-21).
Nel secondo quarto si riparte sul filo dell’equilibrio, ma una serie di tre bombe consecutive di marca verolana portano al +5 (25-30) gli uomini di Marcelletti. A 2’50” dall’intervallo lungo, l’infortunio di Cortese pare una mazzata per i biancorossi, ma la reazione della Tesi Group è di carattere. Marcelletti protesta a lungo per alcune decisioni arbitrali non limpidissime (e pure Pistoia avrebbe di che lamentarsi) e rimedia un tecnico, Hicks segna 5 punti in meno di un minuto, Saccaggi fa 2/2 dalla lunetta e così, nonostante il canestro nei secondi finali di Walker, a metà gara i padroni di casa sono avanti 38-36.
Nel terzo quarto Meini piazza subito cinque punti in apertura, con Toppo che sigla il 45-39 che vale il massimo vantaggio biancorosso. La partita però non trova un padrone: Berti completa un gioco da tre punti, sul possesso seguente Galanda commette il quarto fallo, e sull’azione successiva Marigney firma la tripla del pareggio (45-45). La Tesi Group pare in sofferenza, Veroli trova una buona intensità e con un’altra tripla, stavolta di Berti, completa l’operazione sorpasso (46-50 a 4’11” dallo scadere del periodo). Ancora una volta, Pistoia ricuce con Borra e Alibegovic, poi, con le squadre in bonus, negli ultimi minuti si tira molto dalla linea della carità e l’equilibrio non si spezza. Il canestro da sotto di Toppo proprio sulla sirena vale un piccolissimo vantaggio per i ragazzi di Moretti, che chiudono avanti 54-53.
Nell’ultimo periodo, dopo cinque punti di Marigney (56-58 e ultimo vantaggio per gli ospiti), Pistoia prende in mano le redini della partita e con due triple di Graves (cui prova a rispondere, sempre dai 6.75, Rossetti), sale sul 65-61 a quattro minuti dalla fine. I biancorossi perdono Galanda per cinque falli (in precedenza anche Berti si era dovuto accomodare in panchina), ma dominano all’interno della propria area, serrando le maglie e non concedendo in pratica più niente agli attacchi giallorossi. Il solito Marigney è l’ultimo ad arrendersi, ma quando Toppo (alla sua duecentocinquantesima presenza in campionato con Pistoia) mette i liberi della staffa a 49” secondi dalla sirena finale, anche il talentuoso giocatore americano alza bandiera bianca. L’antisportivo fischiato a Carenza sull’ultimo possesso non cambia nulla, anche perchè Hicks fa 0/2 ai liberi in una serata per lui stregata dalla linea della carità, e così si chiude con Saccaggi che consegna nelle mani degli arbitri l’ultimo pallone della gara.
GIORGIO TESI GROUP PISTOIA-PRIMA VEROLI 70-64 (18-21, 38-36, 54-53)
GIORGIO TESI GROUP PISTOIA: Della Rosa 0 (1′), Meini 8 (28′), Alibegovic 2 (7′), Toppo 10 (28′), Borra 5 (19′), Galanda 6 (19′), Hicks 18 (26′), Chetoni n.e., Cortese 7 (15′), Colombo n.e., Saccaggi 4 (22′), Graves 10 (35′). Allenatore: Paolo Moretti.
PRIMA VEROLI: Battaglia n.e., Savo Sardaro n.e., Jurevicus 5 (26′), Infante 1 (22′), Walker 11 (39′), Bruttini 4 (13′), Rinaldi 3 (14′), Carenza 0 (1′), Rossetti 11 (30′), Berti 8 (18′), Marigney 21 (37′). Allenatore: Franco Marcelletti.
ARBITRI: Bartoli di Trieste, Scrima di Catanzaro, Attard di Siracusa
MVP: Fiorello Toppo (Giorgio Tesi Group Pistoia) 10 punti, 7 rimbalzi, 20 valutazione
SPETTATORI: 2600