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Serie A2 Est 21/11/2012, 16.04

Legadue, l'analisi del settimo turno

Pistoia sola al comando dopo la sconfitta di Bologna, mentre Pozzecco porta alla prima vittoria Capo d'Orlando lasciando Imola solitaria a quota zero.

Serie A2 Est

La settima giornata del campionato Eurobet di Lega2 segna la prima sconfitta della Biancoblù Bologna ad opera di Verona, con gli emiliani che lasciano così la vetta della classifica a Pistoia, vittoriosa dopo un overtime contro Scafati.
I ragazzi di Salieri sono raggiunti al secondo posto da Casale, che sbanca Veroli dopo un finale non adatto ai deboli di cuore; Barcellona batte Imola dopo una partita combattutissima finita al supplementare, con l'Aget che per l'ennesima volta si è spenta sul più bello, incassando un pesantissimo parziale nei cinque minuti finali.
Nell'anticipo del venerdi Trento batte la FMC Ferentino di un ottimo Guarino, mentre c'è da segnalare il ritorno alla vittoria di Forlì (nuovamente in trasferta ai danni di Trieste), e l'esordio con vittoria di Pozzecco sulla panchina di Capo d'Orlando, che abbandona quota zero sbancando Jesi.

Bitumcalor Trento - FMC Ferentino 87 - 81
Avvio di partita di marca ciociara, con i ragazzi di coach Gramenzi che si portano sul 6 - 13 dopo cinque minuti grazie alle giocate di Righetti e Guarino.
I padroni di casa provano a rifarsi sotto con i canestri di Garri, ma James mantiene le distanze, e così si arriva al decimo minuto sul risutato di 14 - 18 a favore degli ospiti.
Nel secondo periodo, una schiacciata di Elder vale il meno due (20 - 22); Gurini e James non ci stanno e allungano nuovamente, ma qui entra in scena la panchina di coach Buscaglia, e grazie a Spanghero, Pascolo e Conte, Trento sorpassa sul 30 - 26, prima che Umeh con otto punti a fila allunghi fino al 38 - 33 dell'intervallo lungo.
Al rientro dagli spogliatoi le due squadre si rispondono colpo su colpo, e con Umeh ed Elder in gran spolvero per i trentini, e uno strepitoso Guarino per la FMC, si arriva così al trentesimo sul 63 - 58 siglato dalla tripla di James.
Righetti con tre liberi firma la parità a quota 63, Conte sorpassa nuovamente e Guarino risponde col canestro del 65 pari dopo tre minuti di gioco dell'ultima frazione.
Tre triple a fila di Dordei, Forray ed Umeh segnano l'allungo definitivo sul 79 - 69, Ferentino prova a rimanere aggrappata al match con l'orgoglio di Guarino, ma la precisione ai liberi di Forray permette ai padroni di casa di chiudere in scioltezza sul 87 - 81,
Mvp: Guarino

Fileni Jesi - Upea Capo d'Orlando 78 - 83
I paladini si presentano al PalaTriccoli ancora a zero punti, con l'esordio di Pozzecco nella nuova veste di coach.
I tre stranger siciliani permettono il primo mini allungo sul 5 - 9 con il canestro di Young; Griffin pareggia a quota 13 al settimo minuto, e Hoover con due liberi sigla il 20 - 18 del decimo.
Nel secondo periodo partono forte i marchigiani, che si portano sul 28 - 21 dopo tre minuti di gioco grazie al canestro di Santiangeli; il Poz chiama time out (quelli che lui da giocatore non ascoltava mai...) e i siciliani, con un contro parziale di 13 - 2, arrivano al sorpasso sul 30 - 34 siglato da un ottimo George.
Griffin prova a tenere in carreggiata i suoi, ma una tripla di Portannese e l'ennesimo canestro di George portano al riposo i ragazzi di Pozzecco avanti sul 35 - 45.
Nella terza frazione ci si aspetta la reazione dei ragazzi di coach Cioppi, ma gli ospiti grazie alla prova dei propri stranieri, riescono sempre a mantenere un vantaggio attorno ai dieci punti, mentre per i padroni di casa Griffin ha già tre falli e Sanders è costretto a uscire per un infortunio alla caviglia.
Si arriva così all'ultimo periodo sul risultato di 52 - 61 a favore dei siciliani; Battle e George segnano i primi quattro punti per il più tredici dopo due minuti di gioco, Jesi reagisce e grazie a due triple di Griffin e Maggioli si porta sul meno sei (67 - 73).
Ancora Griffin da sotto, coadiuvato da un canestro di Santiangeli valgono il meno due sul 71 - 73; due liberi di George seguiti dalla tripla di Hoover siglano il 74 - 75, ma qui Griffin commette il suo quinto fallo, e Young  con una tripla segna l'allungo definitivo, permettendo così ai suoi di andare a conquistare la prima vittoria sul risultato finale di 78 - 83.
Mvp: Battle

Sigma Barcellona - Aget Imola 91 - 84
Primo quarto all'insegna dell'equilibrio, con i padroni di casa che riescono ad allungare fino al 21 - 17 del decimo minuto, grazie all'ottimo impatto sulla partita di Mocavero.
Nella seconda frazione, una tripla di Bucci dopo quattro minuti vale il 30 - 19; Maestrello, Valenti e Turel provano a tenere in contatto gli imolesi, ma la tripla di Giuri vale il 39 - 30 dell'intervallo.
Green con una tripla sigla il 44 - 35, ma qui entra in scena DJ Gay, che segna otto punti consecutivi; Imola ci crede, e due triple di un ottimo Maestrello valgono il meno uno (52 - 51) al ventiseiesimo, prima che Valenti con una schiacciata segni il pareggio a quota 53, e Turel sulla sirena sorpassi col canestro del 57 - 58 del trentesimo minuto.
La quarta frazione inizia con due fondamentali triple di Eliantonio per i padroni di casa, ma l'Aget raggiunge nuovamente la parità a quota 65 grazie ai canestri di Gay e la presenza di Foiera sotto le plance.
I ragazzi di Fucà sognano la vittoria, e cinque punti di Zagorac seguiti dall'ennesima tripla di Maestrello, valgono il 70 - 73 ad un minuto dalla fine; qui Bell fa 2/2 dalla lunetta, Gay ne infila solo uno mentre lo stesso Bell non sbaglia nuovamente, pareggiando a quota 74.
Gli imolesi continuano a far fallo mandando in lunetta Bell, che è gelido e porta i suoi avanti di due; Gay sbaglia il canestro del pareggio, ma sul rimbalzo gli arbitri fischiano una dubbia contesa, che premia gli ospiti a tre secondi dalla fine dei regolamentari; qui Barcellona si addormenta e permette a Marigney un facile canestro, la preghiera di Bell si spegne sul ferro e si va così ai supplementari.
Imola segna il primo canestro con Valenti, ma come al solito purtroppo si spegne sul più bello, permettendo ai padroni di casa di sorpassare e allungare grazie sopratutto ai canestri di Callahan, e la partita si chiude con la tripla di Maestrello che fissa il punteggio sul 91 - 84 finale.
Mvp: Eliantonio

Giorgio Tesi Group Pistoia - Givova Scafati 88 - 86
Partono forte i padroni di casa, che grazie ai canestri di Galanda e alle triple di Hicks, si portano sul 19 - 7 dopo sei minuti di gioco; Toppo segna il più quattordici, Slay e Mays provano a limitare i danni, ma due liberi di Borra valgono il 28 - 16 del decimo minuto.
Nella seconda frazione Scafati reagisce e si fa sotto, e grazie a una serie di liberi di Baldassare, Rosignoli e Bushati, ed a un canestro di Mays si porta sul 30 - 26 dopo tre minuti di gioco.
Pistoia riallunga grazie alle triple di Cortese e Alibegovic, un canestro e fallo di Graves vale il massimo vantaggio sul 45 - 30 a due minuti dall'intervallo, prima che gli ospiti riescano a ridurre lo svantaggio fino al 48 - 42 del ventesimo, segnato da Mays.
Nella terza frazione, alcune decisioni arbitrali fanno sì che la partita si scaldi; i ragazzi di coach Di Carlo, grazie ad un ottimo Baldassarre, prendono in mano l'inerzia del match, e al ventiseiesimo arriva il sorpasso di Slay (54 - 55), prima che Mays da tre allunghi sul più sei, e Graves segni il 61 - 65 di fine terzo quarto.
La quarta frazione inizia con due triple di Cortese e Graves che valogno il nuovo sorpasso interno, Mays risponde sempre dall'arco, ma quando Hicks segna ancora da tre per il 72 - 68 dopo quattro minuti, e Slay commette il suo quinto fallo personale, la partita sembra essere definitivamente in mano ai padroni di casa.
Gli ospiti non ci stanno, e prima raggiungono il pareggio con Baldassarre, poi sorpassano arrivando sul più quattro (74 - 78) a due minuti dal termine dei regolamentari; qui Graves segna la tripla del meno uno, e lo stesso colored toscano si trova in mano i due liberi del sorpasso, sbagliando però il secondo e concedendo il tiro vittoria prima a Tavernari e poi a Sorrentino, ma entrambi falliscono portando così la partita ai supplementari.
Grazie ad un ottimo Galanda, i ragazzi di Moretti allungano sul 86 - 81 siglato da Alibegovic; la partita sembra chiusa, ma un canestro e fallo di Mays porta nuovamente a contatto i campani sul 88 - 86; qui Hicks perde palla, ma Mays sbaglia l'entrata del pareggio, concedendo così la vittoria ai padroni di casa.
Mvp: Mays

Acegas Trieste - Le Gamberi Forlì 70 - 76
Dopo un primo quarto all'insegna dell'equilibrio chiuso sul 15 - 12, sono i padroni di casa a firmare il primo allungo sul 27 - 14, siglato da Ruzzier al tredicesimo.
I romagnoli reagiscono con i canestri di Spencer e Todic, i triestini non segnano più e i canestri di Borsato (tripla), Simeoli e Soloperto valgono il 30 - 25 dell'intervallo.
Al rientro in campo è ancora Borsato a firmare la parità a quota 36 dopo due minuti di gioco, ma qui i padroni di casa allungano nuovamente, e grazie ai canestri di Brown, Carra e Thomas si arriva fino al 61 - 47 di fine terza frazione.
A inizio quarto periodo, quando la partita sembra saldamente in mano ai giuliani, un otto a zero chiuso da Musso porta gli ospiti sul meno sei (61 - 55), con l'inerzia tutta in mano ai ragazzi di Dell'Agnello.
Brown segna il più otto, ma qui entra in scena uno stratosferico Spencer, che con sette punti consecutivi firma il sorpasso sul 63 - 64 dell trentacinquesimo.
Ancora Brown da tre per il 68 pari a due minuti dal termine; Musso con un libero e la tripla di Borsato valgono il più quattro ospite, Thomas dalla lunetta porta i suoi sul meno due, ma i liberi di Spencer e Soloperto siglano il definitivo 70 - 76.
Mvp: Spencer

Tezenis Verona - Biancoblù Bologna 80 - 69
Partono meglio gli emiliani, che con Cutolo si portano subito sullo 0 - 5; McConnell riavvicina i padroni di casa, Cournooh ne segna sette consecutivi, ma due triple di Ganeto e Chessa permettono ai veneti di chiudere avanti la prima frazione sul 16 - 15.
La partita resta molto combattuta nella seconda frazione, dove Bologna sorpassa per l'ultima volta al diciottesimo con un canestro di Pini, prima che Lawal e McConnell fissino il punteggio sul 34 - 30 dell'intervallo.
Dopo la pausa, Boscagin e Lawal tentano la prima fuga (38 - 30), Cournooh e Pecile tengono a galla Bologna, Mosley avvicina i suoi fino al meno uno (50 - 49), ma una tripla di Boscagin e un canestro di McConnell valgono il 55 - 49 del trentesimo.
Nell'ultima frazione, due canestri di Da Ros valgono il più nove (62 - 53) dopo tre minuti di gioco, i ragazzi di Salieri non ci stanno e grazie a otto punti consecutivi di uno scatenato Harris arrivano di nuovo sul meno due (71 - 69), ma da qui in avanti purtroppo non segneranno più, permettendo così agli uomini di Ramagli di chiudere sul risultato di 80 - 69, con la tripla finale di Ghersetti.
Mvp: Lawal

Prima Veroli - Novipiù Casale Monferrato 73 - 74
Ottima partenza dei piemontesi, che si portano sullo 0 - 11 dopo quattro minuti di gioco,grazie ai canestri di Butkevicius e la tripla di Ware; Veroli, ancora senza Bruttini, perde subito anche Rinaldi per un infortunio muscolare; Jurevicius e Hunter provano a reagire, Ware e Malaventura tengono le distanze, ma tre triple nel finale di Berti e Jurevicius valgono il meno sei (16 - 22) del decimo minuto.
Nel secondo periodo Rossetti è scatenato; una sua tripla con fallo vale il primo sorpasso (27 - 25), Jurevicius allunga fino al più sei, prima che Green e Ware riportino gli ospiti avanti e chiudano il primo tempo sul risultato di 37 - 42,
Alla ripresa del gioco, cinque punti di Walker riportano in contatto i ciociari (42 - 45), ma una tripla di Malaventura e due canestri consecutivi di Green portano di nuovo gli ospiti sopra di dieci (44 - 54) al ventiquattresimo; due triple di Walker riavvicinano i ragazzi di Marcelletti, ma il canestro di Green vale il 52 - 58 di fine terzo quarto.
In avvio di ultima frazione, Hunter porta i suoi sul meno due (56 - 58), sette punti di Green valgono il nuovo più nove ospite (56 - 65) al trentaseiesimo; due canestri di Berti, intervallati dai liberi di Jurevicius, siglano il 62 - 65 a due minuti dal termine.
Casale sembra poter scappare definitivamente, con Green e Ware che portano il risultato sul 63 - 70 a poco più di un minuto dalla sirena; qui esce fuori Jurevicius, che prima porta Veroli sul meno uno (71 - 72), poi addiritura sorpassa a quindici secondi dalla fine.
Griccioli chiama time out per organizzare l'ultima azione offensiva, e Green segna l'entrata che vale la vittoria di Casale a due secondi dalla sirena.
Mvp: Green

I miei top:

Guarino
Battle
Mays
Spencer

I miei flop:

Marigney
Mescheriakov
Mosley
Hunter

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E. Carchia

E. Carchia

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