Legadue, l'analisi della terza giornata

Terzo turno del campionato Eurobet di Lega2 caratterizzato da ben cinque vittorie esterne, con qualche colpo davvero clamoroso e la prima panchina che salta.

Acegas Trieste - FMC Ferentino 84 - 79

Gli uomini di coach Dalmasson si presentano alla sfida con Ferentino privi del loro lungo americano Brown.
Dopo un primo quarto a punteggio bassissimo vissuto all'insegna dell'equilibrio e chiuso sul 11 - 13, nei secondi dieci minuti i ciociari allungano fino ad un massino di  più otto (27 - 35) col gioco da tre punti firmato da El Amin.
Qui per Trieste entra Cantarello, che con le sue lunghe braccia infastidisce non poco l'attacco di Ferentino, e Thomas con una folata delle sue porta Trieste fino al meno due dell'intervallo (38 - 40).
Ancora Thomas firma il vantaggio interno al venticinquesimo (48 - 46), ma i giuliani terminano il bonus troppo presto e Ferentino, grazie alla precisione ai liberi di Gurini e Righetti, allunga nuovamente sul più sette prima di chiudere la terza frazione sul 59 - 64.
Nell'ultimo periodo torna a farsi sentire la difesa dei padroni di casa, i ragazzi di coach Gramenzi non segnano più e Gandini firma il sorpasso sul 67 - 66.
Si viaggia punto a punto fino alla fine, Thomas fa uno su due ai liberi e siamo 80 - 77 a poco più di trenta secondi dalla fine, Guarino dalla lunetta risponde presente (80 - 79) prima della tripla di Filloy che ammazza la partita.

Mvp: Gandini

Prima Veroli - Aquila Basket Trento 56 - 74

Davanti alle telecamere di Raisport 2 arriva la prima storica vittoria di Trento in Lega2.
I ragazzi di coach Buscaglia dominano l'incontro dall'inizio alla fine contro una Veroli troppo brutta per essere vera.
Al quinto minuto c'è già il primo allungo sul 4 - 12 grazie a tre triple di Elder, Garri e Umeh.
Veroli prova a reagire, ma grazie alla tripla di Spanghero i trentini volano sul più dieci (17 - 27) al quindicesimo.
Qui i ciociari firmano un sette a zero che illude i propri tifosi, e il tempo si chiude col canestro di Garri che firma il 30 - 35 dell'intervallo lungo.
Nel terzo periodo Trento allunga nuovamente, Veroli segna la miseria di sette punti, e al trentesimo il risultato parla chiaro: 37 - 54 a favore degli ospiti.
I padroni di casa, con un parziale di otto a zero, tornano sul meno quattordici (45 - 59) al trentacinquesimo, ma qui, prima Forray e poi Garri chiudono definitivamente il discorso.

Mvp: Garri

Fileni Jesi - Biancoblù Bologna 87 - 90

Terza sorprendente vittoria per i ragazzi di coach Salieri, che superano al palatriccoli di Jesi i padroni di casa dopo un match combattuto e risoltosi solo a fil di sirena.
Partono meglio i marchigiani, ma Bologna recupera e sorpassa con Pini per il 24 - 25 del decimo minuto.
Dopo un secondo quarto molto equilibrato chiusosi sul 39 - 41, Griffin firma il canestro del più quattro (56 - 52) al ventiseiesimo, prima che un tecnico alla panchina di casa permetta agli ospiti di chiudere il terzo periodo avanti di tre lunghezze (65 - 68).
Maggioli (saranno 38 alla fine per lui) firma cinque punti a fila per il 70 - 68 di inizio quarta frazione, la biancoblù riallunga fino al più sei (74 - 80) con i canestri di Cutolo e Harris, ma ancora sette punti del capitano jesino riportano i padroni di casa sopra di uno (81 - 80).
Qui Cutolo firma un'altra tripla, Hoover dalla lunetta pareggia i conti prima del sorpasso di Valentini, a cui segue un nuovo canestro da tre punti di Vitali.
Cournooh dalla lunetta sorpassa a diciannove secondi dal termine, Griffin firma il pareggio prima che Harris, poco oltre la metà campo, firmi la tripla della vittoria.

Mvp: Maggioli

Giorgio Tesi Pistoia - Tezenis Verona 67 - 51

La squadra di coach Moretti prova subito la fuga con i canestri del solito Hicks, Verona resta in partita con Westbrook prima del primo vero allungo, firmato da Cortese al quindicesimo (26 - 14).
Il secondo periodo si chiude con i veneti in rimonta (31 - 26), Chessa all'inizio del terzo firma il meno tre prima che Pistoia allunghi nuovamente sul più dodici (41 - 29) con la tripla di Meini al ventitreesimo.
Verona rientra con lo stesso Chessa e McConnel, fino al meno sei del trentesimo (50 - 44), ma qui un tap in del giovane Alibegovic e tre canestri a fila di Galanda portano i padroni di casa sul più quattordici (60 - 46) a cinque dalla fine.
I ragazzi di Ramagli ci provano e rientrano fino a meno nove, ma prima Toppo e Meini, e poi una schiacciata di Cortese chiudono definitivamente l'incontro.

Mvp: Toppo

Nuovo Basket Napoli - Aget Service Imola 72 - 73

Imola arriva in campania con Valenti presente solo per onor di cronaca, mentre per i padroni di casa salta il trasferimento del lungo Metreveli, con il mercato partenopeo bloccato da parte della Fip causa il mancato pagamento della prima rata delle tasse federali, che porterà in seguito all'esclusione della squadra dal campionato.
Dopo un inizio contratto il primo allungo lo firma l'Aget, che con 5 punti a fila di Gay si porta sul più otto (11 - 19) a inizio del secondo periodo di gioco.
Napoli rimonta e al quindicesimo siamo sul 20 - 22, qui la partita si alza di tono grazie alle triple di Clemente, Marigney e Gay per il 30 - 38 del ventinovesimo, prima che il canestro di un ottimo Allegretti porti i padroni di casa sul meno sei.
Nella terza frazione Warren firma il sorpasso con una tripla (52 - 49), ma Imola chiude avanti sul 56 - 57 con l'ennesima tripla di Maigney.
A inizio quarto periodo Imola scappa nuovamente sul più sette (56 - 63) firmato da un sorprendente Chillo, ma qui entra in scena Ceron, che a suon di triple riporta i padroni di casa sotto di due (67 - 69) a tre minuti dal termine.
Masoni e Gay per il nuovo più cinque ospite, nuova tripla e uno su due dalla lunetta di Ceron per il 72 - 73 a venti secondi dal termine.
Fallo di Casini su Gay che però fa zero su due dalla lunetta, prima che Ceron spari sul ferro il canestro della possibile vittoria.

Mvp: Ceron

Novipiù Casale Monferrato - Upea Capo d'Orlando 101 - 71

Schiacciante prima vittoria interna stagionale per i ragazzi di coach Griccioli, che grazie ad una prova quasi perfetta hanno la meglio su una Capo d'Orlando quasi mai in partita.
Ware firma subito tre triple, Malaventura e Martinoni lo imitano e al decimo minuto siamo già sul 30 - 21 a favore dei padroni di casa.
Battle firma la tripla del meno otto a inizio secondo periodo, prima che sei punti a fila di Green e due triple di Malaventura portino i piemontesi sul 45 -28.
Dopo il 55 - 32 del ventesimo, Casale spinge ancora sull'acceleratore fino al più trentasei (76 - 40) del ventiseiesimo, chiudendo il periodo sul risultato di 80 - 46.
Negli ultimi dieci minuti i padroni di casa allentano la presa concedendo ai siciliani di chiudere con un passivo meno pesante, ma la partita non ha più storia e serve solo per aggiustare i tabellini ed a far avere la meritata standing ovation ai giocatori della Novipiù.

Mvp: Ware

Sigma Barcellona - Le Gamberi Forlì 92 - 94

Forlì si conferma in trasferta dopo la vittoria di Veroli, e sbanca il palazzetto di Cefalù dopo aver condotto quasi l'intera gara, rischiando però di buttarla via nel finale.
Partono forte i ragazzi di coach Dell'Agnello, che grazie ad un break di nove a zero firmato da Roderick e Musso si portano sul più dodici (16 - 28) al nono minuto.
Nel secondo periodo Troy Bell porta i suoi al pareggio a quota ventotto, prima che Forlì allunghi nuovamente sul più tredici (35 - 48) andando a chiudere il tempo sul 42 - 50.
Una tripla di Callahan firma il sorpasso sul 58 - 56, ma i romagnoli hanno un Soloperto in stato di grazia e vanno a chiudere la frazione sul 67 - 71.
La partita sembra chiusa al trentaseiesimo quando Forlì scappa nuovamente sul più dieci, ma i siciliani reagiscono e Bell firma i liberi del meno due (87 - 89) a un minuto dal termine.
Soloperto lo imita dalla lunetta, tripla di Giuri e altri due liberi di Spencer per il 90 - 93.
Qui Roderick, con un sanguinoso antisportivo, regala due liberi a Bell (che li segna) e il possesso vittoria, ma lo stesso Troy sbaglia il canestro del sorpasso e commette fallo su Musso che fissa il punteggio finale sul 92 - 97,

Mvp: Soloperto

Givova Scafati - Centrale Del Latte Brescia 86 - 88

Costa cara la sconfitta interna contro Brescia a coach Di Carlo, esonerato dalla società di patron Longobardi il giorno dopo la partita.
I ragazzi di Martellossi perdono subito Barlos per infortunio, ciò nonostante allungano sul più sette (3 - 10) a sei dal termine della prima frazione.
Scafati, con un parziale di dodici a tre, si porta sul 15 - 13 al decimo, e l'equilibrio regna anche nel secondo periodo, chiuso sul risultato di 34 - 35 col canestro di Fernandez.
Il terzo quarto è quello della svolta: i lombardi si portano subito sul più otto (34 - 42), Slay commette il suo quarto fallo e due triple di Brkic e Loschi fissano il punteggio sul 38 - 50.
Il divario si allarga fino al 51 - 68 del trentesimo, e qui coach Di Carlo abbandona la panchina.
Tavernari e Porta firmano il meno dodici a inizio della quarta frazione, ma il tecnico a Slay (quinto fallo) permette agli ospiti di riportarsi sul più diciassette (59 - 76) a cinque dal termine.
Con un parziale di quattordici a due, la Givova si fa sotto sul 71 - 78 a tre minuti dalla sirena, e dopo un canestro di Brkic c'è la tripla di Bushati che significa meno sei (74 - 80) al trentottesimo.
Ghiacci e Baldassarre portano i campani sul meno uno a pochi secondi dal termine, ma qui Mays sbaglia la tripla del pareggio e Brescia può andare a chiudere dalla lunetta.

Mvp: Jenkins

I miei Top

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I miei Flop

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