DJ Gay: 'Felice di aver scelto Imola'

Si è svolta questa mattina al BAR RENZO la conferenza stampa di presentazione di Darnely Earl “D.J.” Gay. Oltre al play americano dell’Aget Imola Basket erano presenti il presidente Alberto Bordini, il direttore tecnico sportivo Renzo Vecchiato, il team manager Marco Patuelli e il coach Federico Fucà. 
Il presidente Alberto Bordini ha fatto gli onori di casa sottolineando il lavoro di Vecchiato e Fucà nella costruzione dell’Aget 2012/13 con l’aggiunto di un tassello fondamentale come Gay. Bordini ha voluto poi presentare il 42° Trofeo Andrea Costa – 16° Memorial Rino Ramenghi in programma sabato 15 settembre alle 21.00 al Pala Gira di Ozzano dell’Emilia. “Voglio ringraziare pubblicamente i quattro sponsor dell’evento: Officina Meccanica Dozzese, Linoleum Bologna, Superconad Margherita e Banca di Credito Coopertivo della Romagna Occidentale – dice Bordini –. Ci attendiamo una buona cornice di pubblico . Sarà la prima vera partita per noi e il pubblico di Ozzano potrebbe avere un po’ di curiosità per rivedere all’opera Fucà che per sei stagioni ha allenato al Gira”. 
“Sono a Imola per migliorare ancora come giocatore – dice DJ Gay –. L’Aget sarà al via di un ottimo campionato sia a livello italiano che europeo. Nella scorsa stagione ho avuto un ottimo coach come Sagadini, ma qui ne trovo uno bravo come Fucà che mi farà migliorare tanto. L’esperienza in Italia è uno step importante nella mia carriera e lavorerò sodo per migliorare sempre di più. In Slovenia nella stagione 2011/12 ho avuto modo di conoscere il basket europeo che a differenza di quello americano si basa molto su strategie e sistemi di gioco. Negli Stati Uniti si privilegia l’uno contro uno”. 
“L’altezza non è sicuramente un limite per me – prosegue il neo acquisto dell’Aget –. Lavoro sodo e cerco di superare questo aspetto dell’altezza sia con il miglioramento individuale che insieme ai miei compagni di squadra. I limiti sono fatti per essere sorpassati. Ho visto la mia nuova squadra solamente per un giorno ma la prima impressione è stata positiva. L’Aget ha un bel gruppo e un allenatore che vuole tanta intensità in campo permettendo ai giocatori di migliorare e di stare bene insieme”. 
“Conosco molto bene McConnell di Verona e Casper Ware di Casale Monferrato – conclude Gay –. Ho parlato con Ryan Amoroso che ha giocato sia con me che qui ad Imola. Mi ha parlato molto bene sia della società che del campionato che andremo ad affrontare. L’appellativo DJ sta per Darnley Junior in quando anche mio padre si chiama Darnley”.