Jesi firma il rookie Eric Griffin

Il roster 2012/2013 della Fileni Bpa si arricchisce con l’avvenuta firma del secondo extra-comunitaro: l’ala/centro americana Eric Griffin. L’Aurora Basket Jesi ha raggiunto con l’atleta di Orlando (Florida) un accordo su base annuale. Griffin, che ha appena giocato la NBA Summer League di Las Vegas con la prestigiosa maglia dei Los Angeles Lakers, è alto 207 centimetri, pesa 96 chili ed ha compiuto 22 anni lo scorso 26 maggio. Ha disputato gli ultimi due anni della carriera universitaria con la maglia dei Fighting Camels del College di Campbell in North Carolina ed è un giocatore dalle spiccate doti atletiche, grande saltatore, intimidatore sotto i vetri (dove ha un ottimo timing per la stoppata), ama concludere l’azione con schiacciate spettacolari. Nella stagione appena trascorsa un suo incredibile gesto atletico contro North Carolina A&T lo ha mandato in nomination per la “Dunk of the Year” (la “Schiacciata dell’Anno”) in NCAA. Un giocatore verticale, insomma, che farà sicuramente entusiasmare il pubblico jesino. Nella stagione 2010/11 il suo score personale parlava di 29 giocate, 28.1 minuti a partita, 13.2 punti (50.4% da2 e 34.4% da 3), 6.9 rimbalzi, 2.1 stoppate e 1 assist. La scorsa annata sportiva l’ha chiusa con: 31 partite, 30.3 minuti di media sul campo, 15.7 punti (61% da2 e 36.7% da3), 8.6 rimbalzi, 2.4 stoppate e 1.5 assist. “Griffin è un giocatore con delle potenzialità fisiche ed atletiche di livello assoluto – commenta coach Cioppi –. Anche se nell’ultima stagione di college è letteralmente esploso, è ancora inesperto ed i suoi margini di miglioramento sono elevati. Ci vorrà pazienza perché è un giocatore che dovrà adeguarsi alla pallacanestro europea e in questo senso sarà chiamato lavorare molto all’inizio. D’altronde ha dimostrato anche nella recente Summer League di Vegas, con la maglia dei Lakers, che con la sua potenza può arrivare a livelli altissimi. E’ un grande saltatore e quindi ci darà una mano in difesa perché in rotazione potrà aiutare, stoppare e anche essere produttivo a rimbalzo. Sempre in difesa, è in grado di fare cambio sistematico con i quattro esterni ed è ideale di fianco a Maggioli perché ci dà soluzioni diverse nel reparto lunghi. Per quanto concerne l’attacco è un ottimo contropiedista e sta pure migliorando molto il suo tiro da fuori, aspetto nel quale dovremo continuare a lavorare. Grazie a lui ed a Maggioli – conclude l’allenatore e direttore dell’area tecnica arancio-blu – i nostri giocatori esterni potranno prendersi tiri in discreta tranquillità, perché a rimbalzo avremo molte chances di secondi tiri”.