Jesi, ufficiale la conferma di Ryan Hoover

L’Aurora Basket Jesi comunica di aver rinnovato, portando la scadenza al 30/06/2013, il contratto di prestazione sportiva con l’atleta Ryan Hoover (shooting-guard, classe 1974), che pertanto vestirà la maglia arancio-blu per la quarta stagioneHoover, dopo numerose battaglie da avversario, era arrivato a Jesi nella stagione 2006/2007, per rinforzare la squadra a campionato già iniziato. In quell’annata aveva collezionato 32 presenze tra campionato e playoffs (dove era uscito a gara5 di semifinale contro Pavia) con 31.9 minuti, 15.5 punti (36% da3 e 90% ai liberi) 3.3 rimbalzi e 2.8 assist. Nella stagione 2007/2008 con la maglia della Fileni Bpa raggiunge la finale playoffs, vince la Coppa Italia di Legadue e va a referto 42 volte: 30.2 minuti, 13.5 punti (36.3% da3 e 86.3% ai liberi), 3.1 rimbalzi e 2.6 assist. Dopo l’arrivederci per approdare in LegaA, torna a Jesi per la serata dell’addio al basket di “Lupo” Rossini (settembre 2010) e, al suo ingresso in campo, il pubblico gli tributa lo stesso un grande applauso. Questo è solo un prologo del suo ritorno nella città di Federico II, che si materializza il 28 luglio dello scorso anno, quando Ryan firma il suo contratto per la stagione 2011/2012, che chiude con 31 presenze, 31.5 minuti, 11.3 punti (40.5% da3 e un mostruoso 97% ai liberi), 3.1 rimbalzi e 2.1 assistenze ai compagni. Ma soprattutto la strepitosa “bomba” da 3 tre punti che ha deciso, a meno di 2” dal termine, la semifinale di Coppa Italia contro Scafati, che lo conferma, semmai ce ne fosse stato bisogno, buzzer-beater. 

Oltre tutto, Ryan ha chiuso l’ultimo torneo con una striscia aperta di tiri liberi di 59 su 59 (Coppa Italia inclusa), in pratica non sbaglia un tiro dalla linea in una gara ufficiale dalla partita interna contro Brescia del 16 ottobre 2011 (1/2 al 18”). Una serie che il fighter di Peoria avrà l’opportunità di prolungare …nella sua Jesi. 

“Ancora una volta – riferisce raggiante il d.s. Federico Manzotti – Ryan ha dimostrato di essere attaccato a questa maglia, alla città ed a tutta la Società. Siamo entusiasti ed il suo ritorno ci riempie di orgoglio. Con lui avevamo parlato prima che partisse per gli Usa. Ryan aveva espresso a coach Cioppi ed a me le sue opinioni per la squadra del futuro, di cui, ci aveva assicurato, voleva far parte. Dalle idee ed impressioni scaturite da quella chiacchierata, in cui c’erano tanti punti in comune, abbiamo preso diversi spunti per la costruzione della Fileni Bpa 2012/13, che assomiglia molto al giocatore Ryan Hoover: che non ci sta a perdere nemmeno in allenamento”. 

“Sono molto contento di restare ancora un anno a Jesi – ci fa sapere Hoover dal Missouri, dove vive ora con la moglie Brenna e le figlie Lydia e Genevieve, nate in Italia –, dove io e mia moglie abbiamo molti amici: ci sentiamo come se ritornassimo nella nostra famiglia. In questo periodo sono stato molto in contatto con ‘Figo’ (il d.s. Federico Manzotti, ndr), Stefano (Cioppi, ndr) ed Altero (il resp.marketing Ladinelli, ndr) e so che hanno fatto un gran lavoro, insieme a Carlo (il presidente Barchiesi, ndr), per rinforzare la squadra. Ed infatti, mi sembra che siamo un po’ più ‘profondi’ dello scorso anno. Inoltre, avremo una buona base di giovani come David, Santo e Jacopo (Dolic, Santiangeli e Valentini, ndr) che sono restati, si conoscono e che hanno un anno in più di esperienza. Poi c’è il mio amico Maggio (Michele Maggioli, ndr) che è sempre il centro più grosso del Campionato e uno tra i giocatori più forti in assoluto. Personalmente mi sono allenato forte da quando sono tornato negli Stati Uniti, lavorando sulla mia condizione generale, agilità, forza e competenze specifiche, sia in sala pesi che sul campo. Sto bene e sono molto fiducioso nelle mie capacità di aiutare questa squadra a compiere grandi cose. L'anno scorso eravamo molto vicini a vincere la Coppa Italia ed a qualificarci per i playoff. Credo che con più lavoro, convinzione ed il sostegno della nostra città, quest'anno potremo divertirci molto di più…”. 

Hoover continuerà a vestire la casacca numero 7