Play Off Lega Due: un brindisi per...Brindisi
L'Enel batte pistoia 88-86 e conquista la promozione in Lega A
A tredici mesi di distanza Brindisi prende l'ascensore in senso contrario e riabbraccia il massimo campionato professionistico italiano. I ragazzi di Bucchi sono riusciti ad espugnare per 88-86 il PalaFermi di Pistoia ed hanno cosi chiuso la serie sul 3-1. Una gara magnifica e piena di suspance quella andata in scena questa sera. Dopo aver dominato nei primi venti minuti, l'Enel ha subito la rimonta di una Giorgio Tesi Group mai doma e solo una bomba finale di Callahan a 40" dalla fine ha chiuso i giochi, facendo così esplodere di gioai i tifosi brindisini accorsi in terra toscana. A fare la differenza nella partita la grande capacità degli ospiti in fase di carambola (40vs24 il computo totale), che ha permesso di controllare il gioco anche quando Renfroe e soci sembravano aver perso la retta via. Una successo del collettivo, trascinato in particolar modo dal sempre presente Gibson (28pt+7ass), ben supportato da un chirurgico e caparbio Callahan (19pt+6rimb, 3/4 T3). L'esterno californiano è stato il vento che ha fatto girare la stagione. Il suo arrivo ha cresciuto esponenzialmente la pericolosità offensiva e nei play off la già ottima macchina brindisina ha aggiunto molti cavalli nel motore. Una promozione meritata perchè la dirigenza non si è abbattuta dopo la promozione dello scorso anno e ha cercato di mettere in piedi subito una formazione competitiva. In molti forse si aspettavano una vittoria in regoular season, ma la conquista della Lega A tramite il Purgatorio dei play off, vista anche la serie emozionante andata in scena, è ancora più gustosa.A Pistoia resta il rammarico per non aver conquistato una gara 5 che le spettava anche considerando quello che i ragazzi di Moretti hanno mostrato sul parquet. Una formazione dalla rotazione corta, ma dove grinta, carattere non mancano e composta da giocatori di valore che avranno certamente offerte importanti quest'estate. Dall'esperienza di Galanda, Jones e Toppo, al talentino Saccaggi, passando per l'Mvp Hardy (21pt), che pure questa sera ha incantato la platea. Ora spetta alla società capire se ci sono i presupposti per trattenere i protagonisti di questa stagione e magari, perchè no, l'anno prossimo tentare di migliorare questo risultato.
Ritmo forsennato fin dalle prime battute anche se questo porta a sbagliare molti tiri (4-7, 4'). Al giro di boa di metà periodo Pistoia innesca la scintilla con le bombe in serie di Jones, Gurini e del giovane Saccaggi. Brindisi quando però corre ed attacca l'area fa male. Lo specialista in questo caso è capitan Ndoja, che prima si guadagna due liberi grazie ad un antisportivo subito, e poi chiude il gioco con un bel cesto in sottomano (15-18, 8'). L'Enel sotto le place domina sfruttando la fisicità dei lunghi, soprattutto Zerini che conquista ben tre rimbalzi offensivi nel giro di poco tempo. L'allungo ospite viene bloccato dal brasilero Tavernari che entra in ritmo dai 6.5 ed esalta il pubblico del PalaFermi come se fossimo al Maracanà (26-29, 14'). I pugliesi continuano imperterriti a macinare gioco e difendono in maniera veemente. Zerini e Callahan si fanno trovare sempre pronti sugli scarichi degli esterni, mentre Gibson appena ha un centimetro a disposizione non esita a colpire. La Giorgio Tesi boccheggia ed il 2+1 di Giuri realizzato in contropiede segna il massimo vantaggio, +16, a chiusura di un break di 8-0 (31-47, 18'). In avvio di ripresa è scontro fra le coppie di americani sul parquet. Hardy e Jones tentano di ricucire lo strappo, riportando i compagni a -11, dall'altra parte però Gibson e Renfroe non cedono di un passo e, coadiuvati da capitan Ndoja, mantengono uno scarto di sicurezza (43-58, 25'). Come in gara 3 la difesa match up di Moretti manda in confusione l'attacco brindisino e nuovamente i "gemelli del canestro" riavvicinano pericolosamente i toscani (50-58, 27'). L'inerzia dell'incontro cambia in un secondo quando Bobby Jones in contropiede subisce l'antisportivo di Renfroe. L'ex Forlì fa 1/2 e sulla rimessa Tavernari buca la retina dalla lunga distanza (56-60, 28'). Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. In soccorso di Brindisi arriva il cuore di capitan Ndoja, autore di una tripla che è ossigeno allo stato puro (60-66, 30'). Bucchi sceglia anche lui di difendere a zona ed i risultati gli danno ragione. Hardy si prodiga sempre più per completare il ribaltone, ma gli ospiti non si fanno mai sorprendere a rimbalzo e si garantiscono maggiori extra possessi. Quando Gibson e Callahan hanno una seconda chance non perdonano e la frattura si riapre (64-76, 35'). Tutto sembra essere già scritto, ma il cuore di Pistoia è grande come un grattacielo. Il giovanissimo Saccaggi segna quattro punti di fila poi Tavernari ruba un pallone e Gurini spara la bomba. Ad 1'44" il punteggio è di 79-80. Gibson ha la palla della serie. Il californiano sbaglia, Renfroe recupera però il rimbalzo e Callahan insacca da tre. E' il tiro dei sogni brindisini perchè poi nello stillicidio dei liberi l'Enel è freddissima