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Serie A2 Est 30/03/2012, 16.17

Barcellona vs Pistoia: le parole della vigilia

Sfida d'alta classifica quella tra i siciliani e i toscani

Serie A2 Est

QUI BARCELLONA

Il GM Sandro Santoro evidenzia la rilevanza della vittoria sui piacentini. «Era importante continuare a dare segnali di miglioramento e lo abbiamo fatto contro una squadra che, per lunghi tratti in questa stagione, ha espresso una bella pallacanestro. Quindi non possiamo che essere contenti, anche perché la vittoria di domenica è avvenuta dopo un match sempre in equilibrio, nel quale la nostra difesa ha fatto la differenza. Adesso, non pensiamo alla vetta, ma al consolidamento o al miglioramento, del nostro quinto posto in ottica playoff. Valuteremo partita dopo partita perché non abbiamo altre strade da percorrere ed il 5 maggio, (quando finirà la fase regolare), alzeremo la testa e vedremo dove ci troviamo». - Domenica al PalAlberti, il big match con Pistoia. Altro severo banco di prova. «Pistoia sarà una partita dura, contro un avversario competitivo in tutti i reparti, ma non abbiamo paura; anzi, sarà il rispetto che abbiamo di loro che dovrà spingerci ad avere la meglio confermando i miglioramenti visti nelle ultime due gare, soprattutto dal punto di vista mentale. Avere più consapevolezza del nostro potenziale ci preparerà a quanto dovremo affrontare partita dopo partita. Loro con il dente avvelenato dopo la sconfitta di Verona? Se è per questo, noi dovremmo avere qualche motivo in più». – [Chiaro il riferimento agli insulti ricevuti a fine gara (in diretta Rai), dai tifosi di Pistoia]. E il mercato? Barcellona sempre interessata a potenziare l'organico? «OggiAggiungi un appuntamento per oggi dobbiamo pensare a creare le condizioni per raggiungere gli obiettivi. Il lavoro di Sacco in queste due settimane mira soprattutto a dare certezze ad una squadra che aveva bisogno di ritrovare fiducia nei propri mezzi».

Il presidente Bonina invece, ricorda ancora perfettamente la vittoria dell’andata. «Fu la prima vera dimostrazione di forza di Barcellona in esterno – ricorda – dopo la partita vinta in casa con Reggio Emilia, fu quello il secondo acuto della stagione regolare. Ricordo un avvio stentato poi una Sigma padrona della situazione che mi ha reso orgoglioso. Una rimonta straordinaria e un allungo prepotente nella ripresa».
Ricorda bene il presidente che vide i suoi sotto di 13 punti a meta del secondo quarto e poi capaci di piazzare un parziale shock di 60-32. «Basta comunque fare proclami – dice Bonina – non è il più il momento di fare tabelle. Dobbiamo pensare solo a consolidare la quinta posizione e possibilmente, vincendo le partite che restano da giocare, migliorare questa "partenza" in vista dei playoff. Anche per questo motivo il match di domenica è fondamentale».
Il ricordo del primo capolavoro esterno a Pistoia ebbe un epilogo sgradito che rovinò un po’ la festa.  Bonina aggiunge: «A quei riprovevoli insulti di fine gara – in diretta televisiva nazionale – rivolti non a noi ma ad una intera comunità, risponderemo sul campo con una bella vittoria. Il PalAlberti ci starà accanto dal primo al quarantesimo minuto, ne sono convinto. Anzi farà la differenza».
Le ultime due partite hanno restituito al Presidente e ai tifosi una squadra spettacolare e con un leader da 70 di valutazione, 39 punti, 17 assist in due partite e una incredibile tripla doppia.
«Mike Green adesso è un altro giocatore. Non era possibile che questa squadra non rendesse al massimo, se non in rare occasioni. Green ha "svoltato" sentendo intorno a sé grande fiducia.  E’ non finisce qui…».


QUI PISTOIA

Pistoia deve riprendersi in fretta dallo scivolone di venerdì scorso a Verona in una seconda trasferta di fila che si preannuncia più difficile e complicata. Ha esperienza da vendere il Coach Paolo Moretti, tanto da smorzare le residue polemiche: «È naturale che perdere con pochi punti di scarto fa male e alimenta un gran rammarico». Con Verona, sono quattro le sconfitte di questo tipo: già a Forlì, a Bologna e in casa contro Jesi siamo stati superati per poco, praticamente in volata. Per un niente non abbiamo vinto, ma cosa posso rimproverare ai miei ragazzi?», si chiede l'allenatore di Pistoia che poi spazza via tutte le voci di possibili disaccordi con la società: «Con la dirigenza siamo in piena sintonia - taglia corto Moretti -. Ogni scelta sui giocatori è stata presa in piena collaborazione e non c'è mai stato motivo di dispiacere per le mosse che sono state fatte». «È un torneo equilibrato e i risultati dell'ultima giornata lo hanno dimostrato», guarda poi un attimo in casa altrui Moretti che nella corsa per il primato inserisce anche Barcellona: «Si sono accodati al gruppo di testa anche grazie alla nostra sconfitta e a quelle di Scafati e Brindisi. Solo Reggio Emilia ha tenuto il passo, visto che è stata l'unica a vincere in trasferta. In coda, invece, è una lotta dura ed incerta». Come in Sicilia domenica: «Andremo lì ovviamente per portare via l'intera posta in palio. Sappiamo di dover affrontare una squadra in salute, ma giocheremo al massimo delle nostre potenzialità consci delle difficoltà tecniche ed ambientali legate ad pubblico caloroso e passionale»

Il DS Giulio Iozzelli: «Ho sempre visto Barcellona come una delle favorite alla vittoria del campionato, i fatti non mi hanno dato ragione ma può entrare in forma ed essere una squadra pericolosa nei playoff». Barcellona, ha tutto per recitare il ruolo di protagonista nei playoff perché la squadra ha una rosa di grande livello e forti potenzialità anche se non ancora espresse. «Ho visto la partita contro Piacenza  e ho visto un grande Green, un giocatore importante che per ora non è riuscito ad esprimersi ai suoi livelli giocando al di sotto delle aspettative. Il cambio di allenatore a volte non porta a niente, altre volte fa innescare meccanismi positivi e una presa di coscienza maggiore da parte dei giocatori. Barcellona viene da due vittorie consecutive e questo significa che la squadra è in salute». E significa maggiori difficoltà? «Non ci sono dubbi sul fatto che il coefficiente di difficoltà sia più alto  e non solo perché siamo in emergenza, ma perché si tratta di una gara in trasferta, e sappiamo quanto sia dura giocare fuori casa nel finale di campionato, e contro un avversario decisamente forte. Siamo consapevoli di tutto questo, ma andiamo a giocarci la partita con serenità e con la voglia di vincere che abbiamo sempre avuto. La squadra ha dimostrato più volte quest’anno di essere un gruppo a cui non manca la grinta e la determinazione anche in situazioni particolari. Sarà importante giocare una gara intensa e rimanere in partita fino alla fine in modo da mettere loro nella condizione di sentire la pressione addosso».

Intanto, è subito stata smentita l'ipotesi di un ritorno, per due mesi in prestito, del play Ariel Filloy blindato dall'Olimpia Milano nonostante uno scarso utilizzo nelle ultime partite. Mentre Giacomo Gurini  domenica dovrebbe essere tra i dieci che scenderanno in campo a Barcellona.

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E. Carchia

E. Carchia

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