Conad Biancoblù: è caccia alla quarta torre
La formazione di Markovski vuole migliorare il pacchetto lunghi
Confermata la fiducia a Zare Markovski, la Conad deve continuare a lavorare per cercare di rinforzare la rosa. Nonostante l'arrivo di Yango il reparto più scoperto è certamente quello dei lunghi. Lo stesso Nicolai ha confermato che, oltre a tenere sotto controllo il mercato in tutti i ruoli, alla Biancoblù serve una quarta torre. D'altronde Baldassarre non può certamente fare tutte le domeniche una partita come quella con Veroli e ha bisogno, insieme a Yango, di avere la possibilità di tirare il fiato.
Arrivati a questo punto della stagione non è poi troppo facile trovare dei discreti giocatori anche perchè le altre squadre di Lega Due, soprattutto quelle che possono rientrare nella lotta salvezza, si stanno muovendo e molte formazioni, anche di altre serie, non vogliono certo svendere i loro uomini. Forlì pare vicina al ritorno del figliol prodigo Poletti, mentre il veronese Banti è conteso proprio dai romagnoli e Brindisi. Rimanendo sempre nella seconda lega nazionale potrebbe rientrare nei piani Francesco Basei, attualmente ad Ostuni e chiuso dalla coppia Rinaldi-Diliegro. Il lungo ex Ozzano è un buon gregario (5.3pt+3.6rimb in circa dieci minuti di utilizzo), ma non può certo portare un miglior fatturato in attacco rispetto ad un seppur deludente Matteo Canavesi. Guardando al piano di sopra, a parte i soliti nomi accostati alla società di Romagnoli, come Lechthaler, Magro o Quaglia, è in uscita da Treviso Jakub Wojciechovski. Classe '90, naturalizzato italiano, 213 cm, ha una buona mano dalla media, non ha però quell'attitudine al gioco interno che cerca la formazione di Markovski. Pensando al presente, con lo sguardo rivolto al futuro, nella Lnp, considerata la palestra dei giovani italiani, si possono trovare alcuni prospetti interessanti. Leggendo le statistiche ai tifosi biancoblù cadrà subito l'occhio su quel Jacopo Borra cresciuto nelle giovanili della Fortitudo. Il pivot, dopo la mancata iscrizione della squadra di Sacrati in Lega Due, ha proseguito la sua carriera in A dilettanti in quel di Treviglio, arrivando in questa stagione ad ottenere cifre importanti e ritagliandosi un ruolo centrale nella formazione bergamasca (high di 27 punti contro Bari domenica scorsa). Altro elemento interessante è Filippo Baldi Rossi. Il prodotto del vivaio della Virtus Bologna con la maglia della Liomatic Perugia, seconda stagione in Umbria, sta viaggiando a 9.4 punti e 8 rimbalzi.
Il turno di riposo, oltre ad aiutare la squadra a migliorare la chimica, servirà alla dirigenza per riflettere, scegliere il giocatore ideale ed imbastire una trattativa.