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Serie A2 Est 26/12/2011, 11.07

Conad Biancoblù: l'assenza di un pivot pesa come un macigno

La mancanza di un 5 puro crea molti problemi alla formazione di Markovski

Serie A2 Est

Quattro vittorie, otto sconfitte e terz'ultimo posto in classifica. Il bilancio della Conad Biancoblù alla pausa natalizia non è certo positivo. La squadra di Markovski non è stata chiaramente allestita per puntare alla promozione, ma neanche per occupare le posizioni di rincalzo e pericolanti. Al rientro poi ci sarà una doppietta non indifferente con formazioni del calibro di Brindisi e Barcellona, mentre ad inizio girone di ritorno, Pecile e compagni dovranno risalire la china sfruttando i tre incontri consecutivi nel Madison di Piazza Azzarita (Pistoia, Forlì e Brescia). Il minimo comune denominatore di queste battute d'arresto può essere ricondotto ad un importante fattore: l'assenza di un pivot. A parte le partite con Piacenza e Brescia, negli altri matches i centri avversari hanno banchettato nel pitturato felsineo. Basti pensare alle prestazioni di Cittadini e Chiacig, solitamente quasi mai in doppia cifra, ma contro la Conad hanno realizzato i loro high stagionali. Oltre quindi a soffrire in difesa ed a rimbalzo (Forlì e Pistoia ne sono due esempi), Bologna si ritrova in difficoltà anche quando c'è da attaccare il canestro. Senza un giocatore che attiri su di sè le maglie avversarie, la circolazione  diventa meno fluida e tiratori come Pecile, Blizzard o Kelley sono costretti tutte le volte a dover creare un tiro dal palleggio e non a scoccare una parabola con i piedi per terra. La società però non sembra intenzionata a portare alla corte di Markovski un pivot, ma pare indirizzata a sostituire Vrkic con un'ala americana (contro Bribidsi però ci sarà ancora il croato perchè, anche nel caso arrivasse qualcuno, non ci sono i tempi tecnici per il tesseramento). Il mercato dei lunghi poi non è che offra granchè al momento. Se si volesse ingaggiare uno straniero non alla prima esperienza, l'unica interessante opzione, sarebbe Peter Ezegwu, già visto in Italia a Osimo, Scafati, Imola, Sassari, e lo scorso anno a Casalpusterlengo. Senza nessun rinforzo sotto le plance, il coach macedone dovrà lavorare affinchè Baldassarre, Dimsa e Canavesi sfruttino al meglio la loro atipicità. Troppe volte i lunghi, soprattutto Baldassarre, hanno cercato di colpire dalla distanza pesante, quando invece con il primo passo dovrebbero attaccare il dirimpettaio, sì più alto, ma lento, cercando magari di caricarlo di falli. Domani i biancoblù torneranno in palestra ed il 5 gennaio davanti ai propri tifosi bisognerà sfoderare una grande prestazione per riprendere a correre ed abbandonare i bassi fondi.

L'analisi:

vs Forlì: Tony Easley 22+12, 49-36 il computo dei rimbalzi;
vs Ostuni: Dane Diliegro 13+10;
vs S.Antimo: Alessandro CIttadini 17+9;
vs Scafati: James Thomas 21+12;
vs Reggio: Roberto Chiacig 20+11;
vs Pistoia: 42-34 il risultato nelle carambole

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E. Carchia

E. Carchia

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