Piacenza, comunicato sui fatti di Bologna
Rammarico per quanto accaduto a Pecile in uno scontro con Harrison
La Società, in merito a quanto accaduto nel finale della partita fra Conad Bologna e Morpho Basket Piacenza, esprime rammarico per il trauma al collo subito dal giocatore della Fortitudo Andrea Pecile a seguito dello scontro con C.C.Harrison, sottolineando che il contatto non è stato in alcun modo intenzionale. Consideriamo il nostro giocatore C.C. Harrison un professionista serio e leale che ha già affermato più volte di non avere avuto nessuna volontà né di colpire né tanto meno di provocare lesioni all’avversario. A tal proposito cogliamo l’occasione per rivolgere i nostri più sentiti auguri di pronta guarigione ad Andrea Pecile.
La Morpho Basket Piacenza, inoltre, respinge con fermezza le accuse di antisportività apparse lunedì 19 sul quotidiano Repubblica edizione di Bologna che, riportando le dichiarazioni in conferenza stampa del Presidente Romagnoli, cita episodi di insulti da parte del pubblico ospite e di addetti della Società piacentina nei confronti della Conad Bologna, in particolar modo nei confronti del suo responsabile comunicazione.
La Morpho Basket sottolinea il suo dispiacere per non aver preso parte al “Terzo Tempo” organizzato dalla Conad Bologna, un’iniziativa che deve fungere da esempio per l’intero panorama italiano, e alla quale i tifosi biancorossi avrebbero partecipato con entusiasmo, se non fosse intervenuta la direttiva delle Forze dell’Ordine di lasciare libera Via Calori, ovvero la strada dove sostavano i pullman, per motivi di ordine pubblico.
Infine, la Società, ricordando che la sfida giocata al PalaDozza è stata incerta ed equilibrata fino ai secondi finali, specifica e conferma quanto detto da coach Corbani in sala stampa, cioè che anche la stessa Conad avrebbe potuto meritare il successo, rendendo quindi merito alla formazione di Markovski, senza lasciarsi andare ad insinuazioni o a dichiarazioni prive di fondamento.
Evitare polemiche sotto la bandiera della sportività è da sempre la filosofia della Morpho Basket, e continuerà ad esserla in ogni momento.