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Serie A2 Est 16/12/2011, 16.39

Preview Conad Biancoblù-Morpho Basket Piacenza

La Biancoblù, con il dubbio Dimsa, incrocia le armi con il cecchino Voskuil

Serie A2 Est

Rubando un termine molto usato nella progettazzione dei prodotti, la Conad deve trovare il giusto mix ideale. Se al Palamangano i bolognesi hanno mostrato passi avanti in attacco, soprattutto Tre Kelley, in difesa, nonostante avessero comunque di fronte una delle formazioni più prolifiche del campionato, sono stati spesso troppo molli e disattenti. Nel match di domenica contro Piacenza, Pecile e compagni dovranno assolutamente bilanciare le due fasi del gioco. Il compito però non è dei più semplici. Innanzitutto i biancorossi possono essere definiti, assieme a Brescia, la matricola terribile del campionato e poi per Markovski c'è il dubbio Dimsa. Il lituano mercoledì si è sottoposto ad un'ecografia che ha escluso danni gravi al piede destro, ma la forte contusione ed il conseguente ematoma devono ancora riassorbirsi. Lo staff medico sta facendo il possibile per rimetterlo in sesto anche se la sua presenza è ancora un rebus. Nel caso non ci fosse, il reparto lunghi conterebbe solo di Baldassarre e Canavesi, che, se dovessero caricarsi di falli, aumenterebbero il rischio di rivivere il film di Scafati. Questa volta almeno non ci sarà james Thomas come centro avversario.

Piacenza è una squadra molto energica, carica di entusiasmo e che arriva dalla netta vittoria su Imola (89-69). Il difetto principale è la tendenza a partire troppo spesso con il freno a mano tirato. La difesa biancoblù non dovrà mai perdere di vista, nemmeno per un secondo, il cecchino Voskuil. L'americano di passaporto danese viaggia ad una media di 18.4 punti a gara con un ottimo 47% da tre. Delle sue capacità balistiche, già note in Spagna (Fuenlabrada) e Turchia, ne sa qualcosa Forlì: 9/13 e 37 a referto. Esplosiva e forte a rimbalzo l'ala Dwayne Anderson (16.1+8.8rimb). Il classe'86, nativo di Washington, viene da due ottime stagioni con i tedeschi del Gottingen, con cui nel 2009 ha vinto l'Eurochallenge. A coadiuvarlo vicino al canestro, l'esperto Infante (6.1+3.8), l'ex Ozzano Perego, in doppia cifra contro Forlì, e Ryan Amoroso (9.1+6.2), giocatore di sostanza e discreto difensore. In cabina di regia a smistare i palloni ci pensa il veloce Marco Passera (9.6+2.7ass). Cresciuto nel vivaio di Varese, lo scorso anno ha deciso di accettare l'ambizioso progetto del presidente Rispoli. Il suo cambio sarebbe un califfo del basket come German Scarone (5+1.4ass), ma voci di corridoio lo danno vicino al taglio.  Possiamo definire  Clint Cotis Harrison (12.3) l'allenatore in campo. Guardia dotata di un discreto tiro, nonostante abbia trentacinque anni è sempre pronto a sbucciarsi le ginocchia. Coach Corbani fa molto affidamento sul suo carisma e temperamento.

Arbitreranno l'incontro i signori  Roberto Pasetto  Manuel Mazzoni  Pasquale Pecorella.

Infine una bella iniziativa della Conad Biancoblù. In occasione dell'ultima partita interna prima di Natale, si terrà il "Terzo tempo biancoblù", realizzato grazie al Main Sponsor Conad, su iniziativa del Centro Coordinamento Club e con il patrocinio di Biancoblù Basket. Dopo venti minuti dalla sirena finale,è previsto un momento di ritrovo al quale sono invitati anche i tifosi e la squadra ospite, oltre ovviamente ai ragazzi di Markovski e ai tifosi biancoblù: l’anello del PalaDozza tra via Nannetti e Piazza Azzarita si trasformerà così in una sorta di ‘Club House’ in cui saranno serviti panettoni, pandori e spumante.



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E. Carchia

E. Carchia

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