A Caorle l'Avtodor Saratov concede il bis, Treviso KO
88-61 il finale
TREVISO BASKET: Tessitori 13 (5/10, 1/2), Epifani 6 (3/7), Burnett 7 (1/5, 1/3), Sarto 9 (3/5 da 3), Wayns (0/1, 0/2), Antonutti 5 (1/3, 1/1), Barbante 2 (1/3, 0/1), Imbrò 4 (2/6, 0/4), Chillo 12 (6/12, 0/1), Agbortabi, Listuzzi, Vanin 3 (0/1, 1/2). All. Menetti.
AVTODOR SARATOV: Golden 5 (1/3, 1/4), Zaryazhko 1 (0/1), Carmichael 5 (2/3), Petenev, Buford 13 (3/5, 2/3), Makarov, McLean 18 (7/8, 1/4), Mikhailovski 4 (1/4), Kvitkoskikh 5 (1/1, 1/2), Zabelin 8 (2/3, 0/2), Kravish 6 (2/4), Moore 23 (4/6, 4/6). All. Mokin.
ARBITRI: Borgioni, Bartoli e Nicolini.
PARZIALI: 12-32, 31-58, 42-77.
NOTE: Tiri da due: Treviso 19/48, Saratov 23/38. Tiri da tre: Treviso 7/21, Saratov 9/21. Tiri liberi: Treviso 2/5, Saratov 15/22.
Di fatto, la contesa dura poco più di metà quarto. Poi l'Avtodor preme sull'acceleratore, piazzando un break di 21-3 negli ultimi 5' della frazione, per un eloquente +20 alla prima pausa. I russi sono ispiratissimi dalla lunga distanza (8/13 nel primo tempo), ma si rivelano micidiali anche in contropiede: per due volte in pochi secondi Moore ruba e conclude il contropiede con una spettacolare schiacciata, facendo toccare addirittura il +30 ai suoi (44-14 al 14'). Nel secondo tempo Treviso ci mette l'orgoglio e non affonda, ma la partita ormai ha preso la direzione dei russi. A mettere il punto esclamativo è ancora McKenzie Moore, autore alla fine di 23 punti (4/6 sia da due che da tre) che gli valgono il titolo di MVP del torneo.