La Pompea Mantova sconfigge la Tezenis Verona
83-78 il finale
Tezenis: Ferguson 13, Amato 17, Guglielmi ne, Candussi 14, Henderson 8, Maspero 5, Udom 9, Quarisa 6, Severini 3, Ikangi 3, Oboe ne. All. Dalmonte
Pompea Mantova: Guerra ne, Vencato 11, Morse 22, Poggi 5, Raspino 9, Visconti 5, Ferrara 2, Albertini ne, Ghersetti 6, Maspero 5, Warren 18, Cucci ne. All. Seravalli
Prima amichevole di preseason per la Tezenis Verona, impegnata del quadrangolare 1° Trofeo Città di San Bonifacio, nella semifinale contro Mantova.
Una prima uscita utile per la ricerca di una condizione più omogenea possibile dopo due settimane di lavoro, durante le quali i gialloblù guidati da coach Dalmonte hanno via via inserito all’interno del percorso di allenamento concetti base sia offensivi che difensivi. Verona ci ha provato fino alla fine, ma non è bastato per superare gli Sting che hanno portato a casa la seconda semifinale di giornata 78 a 83.
Amato, Henderson, Ikangi, Udom e Candussi è il quintetto che apre ufficialmente la stagione della Tezenis 2018/2019.
E’ Ikangi a segnare la tripla che rappresenta il primo canestro della squadra di coach Dalmonte , dopo l’iniziale vantaggio mantovano. Le polveri sono bagnate e dopo 5 minuti dalla fine del primo periodo di gioco il punteggio recita 8 a 3 per la Pompea. Si sblocca Henderson da oltre l’arco ma i gialloblù fanno fatica a trovare la via del canestro e, complici anche i falli di Candussi e Maspero, Mantova arriva al +12 (6-18). Il divario si allarga fino al 13 a 24 con cui termina il primo quarto chiuso da un bel canestro di Amato sulla sirena.
Inizia il secondo periodo : Udom e lo stesso Amato suonano la riscossa e, con il lay-up di Ferguson, la Tezenis torna a contatto (25-29), grazie ad una difesa aggressiva ed un ritrovato feeling con il canestro. Dopo il parziale gialloblù, è coach Seravalli a dovere chiamare time-out: il minuto di sospensione rigenera i suoi che con un contro-break si riportano avanti; Udom chiude i primi 20’ sul 36-49.
La ripresa vede gli Stings mantenersi sempre a distanza (40-55 a metà terzo quarto): coach Dalmonte prova a mescolare le carte, reinserendo Severini e Maspero. Ferguson, con tre canestri consecutivi, permette alla Tezenis di rimanere in scia con il terzo periodo che si chiude sul 56 a 67.
Le prime battute degli ultimi 10 minuti del match viaggiano ad intermittenza con parziali da una parte e dall’altra ma con la distanza nel punteggio che rimane sostanzialmente invariata. La Tezenis però rimane attaccata al match e due punti a testa di Candussi e di Udom fanno arrivare le due squadre ad un solo possesso di distanza (75 a 78) a 30 secondi dal termine. Mantova però arriva con più energia nel finale e un tiro libero di Raspino chiude definitivamente la partita sul 78 a 83 finale.