Forlì: presentato alla stampa Kenny Lawson
Giornata speciale per la Pallacanestro Forlì 2.015, che alla vigilia della prima uscita pubblica della squadra (domani ore 18 al "Punta di Ferro" e ore 20 al Cala Fo.Ma) ha presentato alla stampa il centro californiano Kenny Lawson
Giornata speciale per la Pallacanestro Forlì 2.015, che alla vigilia della prima uscita pubblica della squadra (domani ore 18 al "Punta di Ferro" e ore 20 al Cala Fo.Ma) ha presentato alla stampa il centro californiano Kenny Lawson. L'arrivo dell'ex Virtus Bologna, un giocatore dominante in A2, segna un punto di svolta nella pur giovane storia della società biancorossa. "Sono onorato di ospitare questa conferenza - ha esordito il titolare di Fronteretro Ireneo Lazzari. Faccio il mio in bocca al lupo più sincero, grande ed energico possibile alla squadra".
A seguire ha preso la parola Renato Pasquali, Gm dell'Unieuro Forlì e protagonista della lunga trattativa che ha portato Lawson in biancorosso: "Quando si prende un giocatore importante come Kenny non può mai essere una trattativa facile, anche perché il ragazzo era appetito da molte squadre di A1 e A2. C'è stato però qualcosa, tra le tante telefonate notturne, che ha fatto scattare in lui qualcosa: l'ho sentito molto motivato all'idea di tornare ad essere un giocatore protagonista in A2. Kenny è un giocatore moderno, bidimensionale, ha presenza dentro l'area, può sporcare palloni, può uscire dall'area e colpire da fuori e sa tirare dalla media distanza". Pasquali ha raccontato come è nata l'idea di portare a Forlì un centro importante come l'ex Virtus: "Un giorno Valli mi ha chiesto: perché non proviamo a prendere Kenny Lawson? E io gli ho risposto: perchè no? Ne abbiamo parlato con la società che ha messo in piedi il progetto, e grazie alla società abbiamo portato al Forlì il sogno di questa estate. Ora Kenny stesso sa che non è venuto qui per provare a salvarci: vuole una squadra competitiva, che possa divertire e divertirsi".
Kenny Lawson ha spiegato perché la scelta di tornare in A2 a Forlì: "Per me è una sfida, ho scelto questo club perché è un club serio e professionale. Non vedo l'ora di giocare la prima partita in casa: ricordo due anni fa i tifosi qui erano davvero caldissimi, un ambiente fantastico. C'erano anche mio papà e mia mamma quella volta, uscimmo insieme in macchina e fummo scortati dalla Polizia. Ora - ride - sono davvero contento di essere da questa parte".
Infine ha preso la parola il presidente della Pallacanestro Forlì 2.015 Giancarlo Nicosanti: "Nella breve storia della nostra società questo è un giorno molto importante, non solo perché abbiamo Kenny Lawson qui al tavolo ma anche per le motivazioni che lo hanno portato qui e che ieri ha ricordato anche ieri Melvin Johnson: si sono trovati davanti ad un progetto serio e credibile. Per noi questo è importante, così come importante è lo sforzo economico fatto dalla Fondazione. Da parte nostra c'era il desiderio di fare un salto di qualità, detto questo continuiamo ad aver l'abitudine a fare il passo secondo le nostre gambe. Nessun salto nel vuoto, procediamo con serietà e professionalità sperando che i giocatori quando devono scegliere tra la nostra e altre società, anche a parità di ingaggio, scelgano Forlì come ha fatto Lawson. Questa è la più grande vittoria che abbiamo ottenuto in questi anni. Il roster ora è composto da ottimi giocatori e abbiamo un grande staff tecnico: da oggi devono diventare una squadra".
Il countdown che porta al 7 ottobre, prima di campionato a Cagliari, può ufficialmente cominciare.
A seguire ha preso la parola Renato Pasquali, Gm dell'Unieuro Forlì e protagonista della lunga trattativa che ha portato Lawson in biancorosso: "Quando si prende un giocatore importante come Kenny non può mai essere una trattativa facile, anche perché il ragazzo era appetito da molte squadre di A1 e A2. C'è stato però qualcosa, tra le tante telefonate notturne, che ha fatto scattare in lui qualcosa: l'ho sentito molto motivato all'idea di tornare ad essere un giocatore protagonista in A2. Kenny è un giocatore moderno, bidimensionale, ha presenza dentro l'area, può sporcare palloni, può uscire dall'area e colpire da fuori e sa tirare dalla media distanza". Pasquali ha raccontato come è nata l'idea di portare a Forlì un centro importante come l'ex Virtus: "Un giorno Valli mi ha chiesto: perché non proviamo a prendere Kenny Lawson? E io gli ho risposto: perchè no? Ne abbiamo parlato con la società che ha messo in piedi il progetto, e grazie alla società abbiamo portato al Forlì il sogno di questa estate. Ora Kenny stesso sa che non è venuto qui per provare a salvarci: vuole una squadra competitiva, che possa divertire e divertirsi".
Kenny Lawson ha spiegato perché la scelta di tornare in A2 a Forlì: "Per me è una sfida, ho scelto questo club perché è un club serio e professionale. Non vedo l'ora di giocare la prima partita in casa: ricordo due anni fa i tifosi qui erano davvero caldissimi, un ambiente fantastico. C'erano anche mio papà e mia mamma quella volta, uscimmo insieme in macchina e fummo scortati dalla Polizia. Ora - ride - sono davvero contento di essere da questa parte".
Infine ha preso la parola il presidente della Pallacanestro Forlì 2.015 Giancarlo Nicosanti: "Nella breve storia della nostra società questo è un giorno molto importante, non solo perché abbiamo Kenny Lawson qui al tavolo ma anche per le motivazioni che lo hanno portato qui e che ieri ha ricordato anche ieri Melvin Johnson: si sono trovati davanti ad un progetto serio e credibile. Per noi questo è importante, così come importante è lo sforzo economico fatto dalla Fondazione. Da parte nostra c'era il desiderio di fare un salto di qualità, detto questo continuiamo ad aver l'abitudine a fare il passo secondo le nostre gambe. Nessun salto nel vuoto, procediamo con serietà e professionalità sperando che i giocatori quando devono scegliere tra la nostra e altre società, anche a parità di ingaggio, scelgano Forlì come ha fatto Lawson. Questa è la più grande vittoria che abbiamo ottenuto in questi anni. Il roster ora è composto da ottimi giocatori e abbiamo un grande staff tecnico: da oggi devono diventare una squadra".
Il countdown che porta al 7 ottobre, prima di campionato a Cagliari, può ufficialmente cominciare.
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