Tim Bowers firma a Imola
Bowers resta in Italia
Guardia classe 1982, di 188 centimetri, “Tim” ha giocato l’ultima stagione con la maglia di Biella, nel girone Ovest di Serie A2, chiudendo con ottimi numeri: 13.1 punti, 4.9 rimbalzi e 3.5 assist medi a partita, per un totale di 33 gare a referto .
Originario di Milwaukee, nel Wisconsin, ha iniziato la sua carriera al college di Mississippi State (NCAA), dove ha trascorso i suoi primi 4 anni da cestista, prima del debutto in D-League e WBA. Inizia così la sua avventura oltreoceano, dapprima in Israele, dove esplode il suo grande talento, soprattutto con l’Hapoel Gerusalemme, dove disputa tre stagioni entusiasmanti, tanto da ricevere poi la chiamata di Caserta, nel 2009, in Serie A. Bowers rimarrà in Italia per ben 8 anni, intervallati da una sola esperienza fuori Penisola, nel 2014/2015 in Grecia con il Koroivos.
Dopo le due stagioni con Caserta (2009-2011), biennio a Venezia, sempre in A1, prima della vittoria del campionato di DNA Gold con Torino nel 2013/2014. Ferentino, Jesi e Biella (Serie A2) sono le tre squadre con cui Tim ha giocato negli ultimi tre campionati, raggiungendo sempre i playoff e guidando i suoi compagni da autentico leader.
Questo il commento del coach biancorosso, Emanuele Di Paolantonio, a proposito dell’ingaggio dell’americano: “Siamo estremamente soddisfatti di aver trovato l’accordo con Bowers, perché è il giocatore ideale nel ruolo in cui avevamo deciso di inserire uno dei due stranieri. Tim è in grado di coprire più ruoli, potendo giocare da guardia, da playmaker, e potendo marcare anche i numeri ‘3’. Ha un bagaglio offensivo molto ampio: dal tiro da fuori, alla penetrazione, creando dal palleggio o usando il pick and roll, potendo attaccare persino spalle a canestro. Contribuirà in prima persona ad innalzare il livello qualitativo dei compagni, a prescindere dai suoi compiti sul parquet. Pertanto, possiamo affermare di aver messo a segno un vero e proprio colpo di mercato, considerando che lo stesso giocatore si è detto enormemente entusiasta di aver scelto Imola.”
L’allenatore dell’Andrea Costa fa anche il punto della situazione, giunti quasi al termine della costruzione del roster 2018/2019: “Ora ci concentriamo sulle pedine mancanti della squadra, ovvero nei ruoli di ala grande titolare, che sarà uno straniero, di cambio degli esterni e di cambio del ‘4’. Cercheremo di inserire giocatori che ci diano energia e atletismo, così da completare un gruppo che in questo momento vede un ottimo mix di uomini esperti e giovani promesse da lanciare.”