Emanuele Rossi firma a Imola
Il lungo firma all'Andrea Costa
L’Andrea Costa Imola Basket è lieta di comunicare che l’atleta Emanuele Rossi ha siglato un accordo che lo legherà ai Biancorossi per la stagione 2018/2019, con opzione per quella del 2019/2020.
Centro di 206 cm, classe 1982, Rossi è ormai un veterano della categoria e, più in generale, della pallacanestro italiana, avendo vissuto tante avventure durante gli anni trascorsi a Frascati, Riva del Garda, Rieti, Siena, Casale Monferrato, Omegna, Chieti e Treviglio. E proprio a Treviglio, “Lele il Gladiatore”, come i tifosi del posto lo hanno rinominato per il suo grande carisma, ha scritto un autentico pezzo di storia, vestendo la maglia del club lombardo per ben 7 stagioni, le ultime 5 di fila.
Nello scorso campionato di Serie A2 (girone Ovest), Emanuele ha chiuso con ottimi numeri: 7.5 punti e 4.3 rimbalzi di media, in circa 18 minuti di utilizzo medio a partita.
Ecco le prime parole di Rossi, dopo la firma con Imola: “Non vedo l’ora di iniziare a vivere e respirare l’Imola cestistica e non solo. Sarà un anno in cui dovremo remare tutti nella stessa direzione per toglierci le soddisfazioni che sogniamo e speriamo”.
Per lui, ora, è arrivato il momento di un’altra sfida: mettersi alla prova in una nuova realtà, conquistare i tifosi imolesi e, perché no, farli sognare con la sua esperienza e la sua grinta da gladiatore. Un’avventura inedita, che vivrà sotto la guida di coach Emanuele Di Paolantonio, e con la divisa dell’Andrea Costa ben stretta attorno al cuore.
L’allenatore biancorosso commenta così l’ingaggio del lungo di origini romane: “Siamo molto soddisfatti, come Staff tecnico e di mercato, che un giocatore come Emanuele abbia accettato di abbracciare il nostro progetto, visto che si tratta di un atleta dalla grande caratura tecnica, oltre che umana. Si tratta di un giocatore che potrà darci tanto dal punto di vista di esperienza e leadership, e, ovviamente, anche in termini di qualità tecniche in campo. Ovviamente giocherà da pivot e coprirà le spalle a Simioni, il quale, essendo molto più giovane di lui, potrà continuare il suo processo di crescita beneficiando della tutela e degli insegnamenti di un veterano come Lele. Sono però convinto che a beneficiare della sua presenza non sarà solo il suo compagno di reparto, bensì tutta la squadra.”
Centro di 206 cm, classe 1982, Rossi è ormai un veterano della categoria e, più in generale, della pallacanestro italiana, avendo vissuto tante avventure durante gli anni trascorsi a Frascati, Riva del Garda, Rieti, Siena, Casale Monferrato, Omegna, Chieti e Treviglio. E proprio a Treviglio, “Lele il Gladiatore”, come i tifosi del posto lo hanno rinominato per il suo grande carisma, ha scritto un autentico pezzo di storia, vestendo la maglia del club lombardo per ben 7 stagioni, le ultime 5 di fila.
Nello scorso campionato di Serie A2 (girone Ovest), Emanuele ha chiuso con ottimi numeri: 7.5 punti e 4.3 rimbalzi di media, in circa 18 minuti di utilizzo medio a partita.
Ecco le prime parole di Rossi, dopo la firma con Imola: “Non vedo l’ora di iniziare a vivere e respirare l’Imola cestistica e non solo. Sarà un anno in cui dovremo remare tutti nella stessa direzione per toglierci le soddisfazioni che sogniamo e speriamo”.
Per lui, ora, è arrivato il momento di un’altra sfida: mettersi alla prova in una nuova realtà, conquistare i tifosi imolesi e, perché no, farli sognare con la sua esperienza e la sua grinta da gladiatore. Un’avventura inedita, che vivrà sotto la guida di coach Emanuele Di Paolantonio, e con la divisa dell’Andrea Costa ben stretta attorno al cuore.
L’allenatore biancorosso commenta così l’ingaggio del lungo di origini romane: “Siamo molto soddisfatti, come Staff tecnico e di mercato, che un giocatore come Emanuele abbia accettato di abbracciare il nostro progetto, visto che si tratta di un atleta dalla grande caratura tecnica, oltre che umana. Si tratta di un giocatore che potrà darci tanto dal punto di vista di esperienza e leadership, e, ovviamente, anche in termini di qualità tecniche in campo. Ovviamente giocherà da pivot e coprirà le spalle a Simioni, il quale, essendo molto più giovane di lui, potrà continuare il suo processo di crescita beneficiando della tutela e degli insegnamenti di un veterano come Lele. Sono però convinto che a beneficiare della sua presenza non sarà solo il suo compagno di reparto, bensì tutta la squadra.”
© Riproduzione riservata