Montegranaro chiude l'accordo con Jeremy Simmons
Il giocatore americano torna in Italia
Nato a Zachary, in Louisiana, l’11 agosto 1989, il nuovo americano della XL EXTRALIGHT® si è fatto le ossa prima all’high school di Tucker, in Georgia, vincendo il campionato statale all’ultimo anno, e poi al college di Charleston. Quattro stagioni in costante crescendo in maglia Cougars dal 2007 al 2011, con l’ultima, quella da senior, nella quale era spalla privilegiata di un giocatore piuttosto noto in Italia: il fresco campione d’Italia Andrew Goudelock. 13,3 punti col 62% da 2 e 6,2 rimbalzi sono le cifre che colleziona all’ultimo anno di università, che lascia con anche il premio di difensore dell’anno della Southern Conference 2010.
La sua carriera da professionista inizia nell’estate 2011 in Polonia, al Polpharma Starograd Gdanski: nella massima lega polacca produce una solida stagione da 10,8 punti (col 68% da 2 ed un interessante 33% da 3) e 7,2 rimbalzi a sera. Nel 2012/2013 sbarca in Slovacchia, all’Astrum Levice, migliorando ulteriormente i suoi numeri (12,6 punti col 62% da 2 ed il 39% da 3 e 7,2 rimbalzi), mentre nella stagione successiva finisce in Georgia con la maglia del Sokhumi, volando a 16,2 punti e 10,8 rimbalzi ad allacciata di scarpe prima di trasferirsi in Arabia Saudita, all’Al Ittihad, dove chiude la stagione vincendo il titolo nazionale. La stagione 2014/2015 è quella dello sbarco in Italia, in quel di Scafati. Nell’allora campionato di Serie A2 Silver, il neo gialloblu è devastante nella buona stagione della Givova che si chiude a metà classifica: i 17,0 punti a partita gli valgono la riconferma anche per la stagione successiva, la prima nella nuova A2 unificata, nella quale si conferma uno dei migliori americani sulla piazza: 14,9 punti col 62% da 2 ed il 33% da 3 e 8,1 rimbalzi sono i numeri che gli valgono anche la convocazione all’All Star Game 2016, nel quale è uno dei due stranieri inseriti nella selezione del girone Ovest: 23 punti in 19’ il suo fatturato nella partita vinta dalla sua selezione. Senza dimenticare la cavalcata dei campani fino alle semifinali per la promozione in Serie A, stoppata solo a gara 5 da Brescia. Il biennio scafatese gli vale la chiamata dal Basic-Fit Bruxelles, squadra con la quale, oltre a disputare il massimo campionato belga, fa il suo esordio nelle coppe europee. Nel 2016/2017 ai 12,2 punti e 5,9 rimbalzi del campionato aggiunge infatti i 7,9 punti e 6,2 rimbalzi in FIBA Europe Cup. Nell’ultima stagione, sempre nella capitale belga, le cifre in coppa diventano di 13,3 punti e 5,5 rimbalzi nella quarta competizione europea, mentre nella lega nazionale viaggia a 10,9 punti e 5,7 rimbalzi a sera.
Queste le sue prime parole da gialloblu: «Volevo fortemente tornare in Italia quest’anno e la Poderosa mi ha dato questa opportunità: quella di competere ad alto livello. Ho sentito solo cose positive sulla città e sui fans, sono molto contento di questa scelta».
Queste le parole del gm Alessandro Bolognesi: «Sin dai primi incontri con il coach abbiamo avuto il sentore che sarebbe stata dura trattenere Powell e Simmons è stato sin da subito la nostra prima scelta. Un giocatore diverso da Marshawn ma che ha avuto già esperienze in Italia e in una squadra che ha fatto la semifinale playoff. E’ stata una trattativa lunga, visto che gli siamo stati dietro per praticamente un mese, ma siamo orgogliosi che Jeremy, uno che negli ultimi anni ha fatto anche le coppe europee, abbia scelto Montegranaro».
Queste le parole di coach Cesare Pancotto: «Volevamo dare continuità sotto canestro e Simmons ci è parso subito il più idoneo. È un lungo dinamico, con una doppia dimensione che lo rende intercambiabile con Amoroso, potendo come lui giocare sia dentro che fuori. È un buonissimo rimbalzista e difensore, giocatore di energia e ottimo sul pick’n’roll, conosce molto bene il basket europeo ed in particolare la Serie A2. Siamo davvero contenti della sua firma».