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Serie A2 Est 27/05/2011, 09.27

Umana Venezia-Prima Veroli: inizia la scalata alla A

Diretta Rai Sport 2 ore 21.10

Serie A2 Est

Via anche all’altra serie di questo secondo turno di Play Off-Eurobet. Venerdì sera al Taliercio di Mestre, in scena Umana Venezia-Prima Veroli. Palla a due alle 20.45, inizio della diretta di  Rai Sport2 posticipato intorno alle 21.10 (circa inizio secondo quarto), Franco Lauro, alla sua ennesima corsa alla promozione da raccontare, insieme alla sua spalla tecnica, coach Stefano Michelini, ci faranno vivere una delle sfide di maggior contenuto tecnico che il campionato di quest’anno può proporre.
Nessuna sorpresa di trovare Venezia e Veroli a questo punto, partite entrambe  con i pronostici che le  avvistavano tra le big sicure dell’anno, costruite per esserlo, con alle spalle club forti: storico quello orogranata, tornato però a vedere le stelle tre anni fa, dopo la lunga notte per la caduta del 1996, più giovane e figlio di una piccola, ma appassionata realtà, quello ciociaro.
Più regolare il percorso della squadra  lagunare, che si è vista però sfuggire il primo posto nella seconda parte della regular season; diverso invece il cammino della Prima, partita in ritardo (0/5 nelle prime  cinque giornate), capace di resistere alle tentazioni della frenesia e delle rivoluzioni, cambiando solo il baby play Reynolds con un veterano come Penn, cui si sono aggiunti nel ritorno Rullo e Iannilli. Alla fine la squadra giallorssa ha trovato un girone di ritorno sfavillante, da 11 vittorie in 15 gare centrando anche il terzo successo in quattro anni  di Legadue in Coppa Italia. Eliminata Udine da Venezia nel derby del Triveneto e Rimini da Veroli, dopo 5 durissime battaglie, ma tutto quel che non uccide- come ha ricordato coach Michelini nella sua rubrica su legaduebasket.it - fortifica, eccole alla sfida diretta
Anche qui duelli che potrebbero valere anche i massimi livelli e protagonisti anzi che spesso li hanno vissuti. Dal duello in regia tra cavalli anche da piste di Eurolega, un Clark in pompa magna (sta lottando testa a testa per il titolo di mvp della stagione) e un Penn che ha sofferto tantissimo contro Piazza ma il cui risveglio è stato fondamentale per strappare la vittoria nella bella, giocatori chiamati canestro come Young e Jackson,  il primo una vita a spanierare tanto da essere in corsa per il titolo di Giocatore del Decennio nel sondaggio di legaduebasket.it, l’altro giovane ma talento indubbio, ex allievo di Bobby Knight da quest’anno in forza a Veroli; poi, la tripla dimensione di Slay - altro talento che ha calcato l’Eurolega - e il ruolo tattico di Rosselli, regista aggiunto; e tanti altri giocatori di livello, come i nostri Gatto, un big di Legadue, Digiuliomaria, Allegretti, il preziosissimo jolly difensivo di Veroli Rossetti e il crescente impatto dell’imberbe e sfacciato Rullo, l’esperienza di Causin e Bryan, il peso sotto canestro del lituano Kavaliauskas. Un infinità di duelli, che, in una serie lunga, potrebbe avere parecchi protagonisti ad ergersi su tutti di volta in volta.
LE ULTIME DAI CAMPI - Nessun problema di rilievo in casa reyerina e grande entusiasmo in città, Taliercio straesaurito e pubblico in ebollizione. Nella seduta di ieri con video e basket presso il palazzo dello sport di Frosinone si è riaggregato al gruppo, nella prima parte della seduta, Antanas Kavaliauskas. Il giocatore lituano rimasto ai margini nella serie contro Rimini per il solito problema al piede farà parte dei dodici che domani sera scenderanno sui legni del “Taliercio” anche se il suo possibile minutaggio dovrà essere valutato domani pomeriggio dallo staff medico della Prima Veroli. Si è fermato ai box capitan Ivan Gatto per un affaticamento muscolare. Il giocatore a cui sono state prescritte quarantotto ore di assoluto riposo non ha preso parte alla seduta di ieri pomeriggio. Il suo eventuale impiego verrà valutato domani pomeriggio, ma conoscendo il suo carattere, farà di tutto per esserci.
LE QUOTE EUROBET - Vittoria di Venezia quotata a 1.33, quella di Veroli a 3.05
LA PAROLA AI PROTAGONISTI - In casa Umana coach Mazzon fa il punto: “ E' bello essere qui e tutti noi lavoriamo per arrivare a giocarci queste partite. E' il momento in cui ognuno di noi deve scavare dentro se stesso per trovare anche un piccolissimo dettaglio che può fare la differenza. Chi si spinge oltre i propri limiti potrà raggiungere l'obiettivo prefissato. I giocatori prima di queste partite dovrebbero immaginare che quando entrano nel campo sono nel loro "elemento", liberarsi di ogni pensiero perchè sono nel loro habitat ideale". Quale insegnamento la squadra ha tratto dalle precedenti sfide con Veroli? "Qui in casa contro Veroli abbiamo perso per errori che sono convinto i giocatori non rifaranno ai playoff. Siamo due squadre che si conoscono: noi sappiamo le loro debolezze e loro sanno i loro punti di forza". Meglio aver chiuso la prima serie sul 3-0 ed essersi riposati come ha fatto la Reyer o meglio avere giocato di più come ha fatto Veroli? "Cosa sia meglio, lo sapremo solo dopo perchè non c'è una ricetta. A mio avviso però nelle serie lunghe aver recuperato un pò di energie può risultare una buona cosa. A maggior ragione se si dovesse andare avanti". Cosa sarà più importante in questa serie? "Il motto dei playoff è "win or go home", quindi conterà soprattutto non fare errori. Se giocherà un ruolo importante la pressione? Personalmente da allenatore penso che non può avere pressione una persona che di lavoro gioca a pallacanestro. Al massimo si può parlare di tensione agonistica".
Keydren Clark avrà un duello  fra big con Penn: "Sfortunatamente le ultime due partite contro di loro le abbiamo perse. Non vogliamo assolutamente che la cosa si ripeta e vogliamo riscattare quelle due sconfitte. Anche se sappiamo che non sarà semplice perchè più si va avanti e più il gioco si fa duro, perchè loro sono un team molto competitivo e questo è indubbiamente un top game".  In gara-5 contro Rimini Penn è stato decisivo. Si preannuncia un'altra grande sfida tra due grandi play. "Lo conosco bene, so quanto valga e quanto sia in grado di innescare i compagni. Mi aspetto una sfida molto competitiva anche sotto questo punto di vista. Ma attenzione perchè loro possono contare anche su un terminale offensivo come Jackson che dovremo essere bravi a limitare". I fans oltre a sostenere la squadra ti stanno sostenendo anche nel testa a testa su internet per la corsa al titolo di Mvp. "Sono orgoglioso e molto felice di questo, cercherò di ripagare sul campo i fans consapevole che loro possono darci anche molta energia sostenendoci".
Marco Allegretti non dimentica le ultime due sfide con i laziali: "Abbiamo un conto in sospeso con Veroli. Sia in Coppa Italia che qui al Taliercio in campionato ci hanno fatto un bello scherzetto. Qui in casa l'abbiamo buttata via noi, in Coppa abbiamo avuto un blocco nel momento decisivo. Queri due k.o. ci devono insegnare che non ci dovremo permettere pause dare possibilità a Veroli di rientrare. Veroli è indubbiamente una buona squadra, che ha un bel gioco corale.  Sono completi in tutti i ruoli, e da parte nostra dovremo soprattutto non concedere rimbalzi offensivi o tiri facili. Anche perchè loro hanno una serie di elementi che quando tirano con i piedi per terra non sbagliano mai”.
Fronte Prima Veroli, coach Cavina prende la parola:  “Abbiamo compiuto un’impresa nel senso sportivo avendo ribaltato una serie iniziata male. E’ stata una serie molto dura. L’assenza di Kava poteva rappresentare un ostacolo poi non è stato così nel proseguo. Abbiamo avuto qualcosa in più da tutti scrivendo qualcosa d’importante in questa stagione. Arrivati a questo punto tutte e quattro sono società di grandi ambizioni. Venezia è una di queste, è una società cresciuta molto in questi anni ed è sicuramente un avversario di valore. A livello nostro mentale gli ultimi due confronti vinti ci danno una sicurezza, quello che il pronostico non è chiuso e possiamo giocare ad armi pari. Una serie play off è una cosa a parti. L’altra serie? Sono due grandissime squadre, una neo promossa ambiziosa e Casale che vuole conquistare per la prima volta la finale. Arrivati a questo punto non ci si nasconde più e tutte tenteranno di ottenere il massimo risultato anche se la strada è molto lunga. Per sdramattizare un po’ ecco i miei voti per i premi di Legadue. Ho allenato tanti campioni ma quello più rappresentativo credo sia Whiting, per quello che ho fatto insieme a lui. L’mvp dell’anno possiamo assegnarlo ad Hickman”. Scoonie Penn è già pronto alla prossima battaglia: “Con Clark ho avuto altre sfide con lui in Grecia e credo….se non ricordo male di avere sempre vinto…ma tocchiamo ferro! Sarà un bel duello, a tutti e due piace attaccare…Questa semifinale è un traguardo di prestigio ma ora non ci si può fermare. Venezia è squadra piena di talento ma anche forte fisicamente, hanno il fattore campo ma sono fiducioso.Noi poi abbiamo Jackson, per me, insieme a Hickman mvp dell’anno !”
REYER VENEZIA E BASKET VEROLI, PLAY OFF  STORY - Dopo il fallimento del 1996, la Reyer Venezia è tornata a vedere la luce del grande basket conquistando la promozione in Legadue nel 2008. Al suo terzo campionato di fila in Legadue, ha centrato per la prima volta i play off in cui il suo cammino fin qui ha fatto registrare il secco 3-0 contro Udine delle settimane scorse. Il Basket Veroli ha militanza giovane, arrivato nel basket professionistico al suo quarto campionato di Legadue, ma a parte il primo anno (‘07/08) si è sempre classificato ai play off. Nel ‘08/09 uscendo ai quarti battuto 3-1 da Scafati, l’anno scorso arrivando fino alla finalissima: prima battendo 3-0 Scafati, poi in semifinale 3-0 Reggio Emilia ma perdendo l’ultimo atto con Sassari 3-1. In totale questa è la terza partecipazione, miglior risultato la finale di un anno fa, 11 vittorie in 19 gare (57.8%).
 I NUMERI DEI SINGOLI NEI PLAY OFF-EUROBET - Viaggio nelle cifre dei protagonisti in questi Play Off-Eurobet
Partendo dall’Umana, ecco  i numeri - Marcatori: Clark 22 punti (high 30) in 34.3 a gara (in crescita rispetto ai 18.3 dela regular season), Slay 15.3 (high 23) in 35.7 a gara, Young 12 (high 13) in 31,3’ a gara, Bryan (in crescita rispetto alla regular season) 9.7 (h. 14) in 17.7 a gara, Allegretti 7.3 (h. 11) in 23.7’ a gara, Digiuliomaria 6.3 (h.10) in 20.3’ a gara, Causin 4 in 7.3’ a gara, Lechthaler 3.3 in 3.7’ a gara, Meini 3 in 20.3’ a gara, Maestrello 1 in 14.7’ a gara. Tiro da due: Bryan 66.7% (8/12, high 4/6), Clark 62.1% (18/29,high 7/11), Digiuliomaria 58.3% (7/12, high 4/5), Slay 53.1% (17/32, high 8/16), Allegretti 50% (3/6). Tiro da tre: Slay (2/4, high 1/ 2) e Allegretti (3/6, high 1/3) 50%, Clark 33.3% (5/15, high 3/6, in  calo rispetto al 47.6 di regular season in cui si piazzato secondo asoluto ), Causin 28.6% (2/7, h.2/3). Tiri liberi: Causin (6/6, high 4/4) e Meini 100% (2/2,high 2/2), Clark 88.2% (15/17,high 11/12), Slay 76% (10/14,4/6), Young 71.4% (high 6/8), Bryan 68.4% (10/14), Allegretti 62.5% (5/8,high 4/6), Digiuliomaria 40% (2/5,h. 2/3). Rimbalzi: grande dato di Bryan in rapporto ai minuti giocati (17.7’ a gara) 7.3 di media contro i 5.5 della regular season (di cui la metà in attacco, high 8), Slay (high 6) e Young (che ne raccoglie 2.7 a gara in attacco, high 7) 4.7, Digiuliomaria 4 (high 6), Clark 3.7 (h. 6) a gara. Stoppate: Slay 1.3 (high 2) a gara, Bryan (h. 2) e Digiuliomaria (h. 2) 0.7 a gara. Perse: Slay 2 a gara, Digiulio e Young 1.7, Bryan e Clark 1.3 a gara. Recuperate: Clark 3.7 a gara (high 7), Slay (h. 2) e Young 1.3 (h.2), Bryan 1 a gara (h. 2). Assist: Clark 3.7 a gara, leggermente meno rispetto ai 3.7 di regular season (high 4), Allegretti 2.3 (h. 3), Slay 1.3 (h. 2) a gara. Falli subiti: Clark (high 8) e Bryan (h. 8) 6 a gara, Young 3 (h. 5), Slay (h. 5) e Digiulio 2.7 (h. 3) a gara. Valutazione: Clark 27.3 a gara, Bryan 17,  Slay 15, Young 10 a gara.
Numeri Prima Veroli - Marcatori: Jackson 21.2 (high 35) in 36.8’ a gara ( in crescita rispetto ai 19.4 di regular season), Gatto 11 (high 21) in 29.8’, Rosselli 10 (high 17) in 30’, Brkic 9.4 (h.15) in 28.2’,  Rullo 8.6 (h.14) in 15.8’ a gara, Penn 7.4 (h. 12) in 30.8’ a gara, Kavaliauskas 2.5 (h. 3) in 7’ a gara, Iannilli (h. 3) in 7.6’ a gara e Rossetti in 22.4 a gara 1. Tiro da due: Rullo 81.8% (9/11, high 5/8) Kavaliauskas (2/3, high 1/2) 66.7%, Rosselli 56.7 (17/30’, high 6/9 ), Brkic 51.9% (14/27, high 6/9), Gatto 47.8% (11/23, high 3/6), Jackson 42.9% (12/28, high 5/8), Penn 30.4% (7/23, high 2/9). Tiro da tre: Jackson 45.7% ancora meglio del 44.6 di regular season(16/35, high 6/10), Gatto 42.1% (8/19, high 5/7), Rullo 33.3% (7/21, 4/7), Penn 27.8% (5/18, h. 2/6), Rosselli 18.2% (2/11). Tiri liberi: Penn 100% (8/8, high 4/4), Gatto 90% (9/10, high 3/4), Iannilli 83.3% (5/6, high 3/4), Rosselli 76.9% (10/13, h. 3/4), Jackson 72.3% (34/47, h. 11/15), Rullo 66.7% (4/6, h. 2/4), Brkic 64% (16/25, 6/8). Rimbalzi: Brkic (2.2 in attacco, high 10), Gatto (2 offensivi, high 8) e Rossetti (1.2 in attacco, high 9) 5.4 a gara, Rosselli 5 (h. 7), Jackson 3.2 (h. 6), Iannilli 2.8 (h. 5). Stoppate: Brkic 1.4 a gara (high 5),Rosselli 0.4. Perse: Rosselli 4 a gara (high 6), Penn (high 5), Brkic (h. 5) e Gatto (h. 4) 2.6, Jackson 2.2 (h.4). Recuperate: Jackson 2.6 a gara (high 5), Penn 2.4 (high 5), Rosselli 2.2 (h.4), Rullo 1.2 a gara (h.2). Assist: Penn 2.8 a gara (high 4), Rosselli 2 (high 3)(, Jackson 1.4 (h. 2), Gatto 1.2 a gara (h.2). Falli subiti: Jackson 7 a gara (high 10), Rosselli 4.6 (high 8), Brkic 4.2 (high 5), Penn 3.6 (h.5) a gara. Valutazione: Jackson 21 a gara (high 37), Rosselli 11.8, Brkic 9.2, Gatto 8.2, Penn 5.4, Rullo 4.4 a gara.
I NUMERI DI SQUADRA NEI PLAY OFF-EUROBET - Punti segnati: Umana 84 a gara (un po’ di più della regular season il dato era 77.9), Prima 71,6 a gara (calo rispetto alla regular season in cui aveva 80.3 a gara). Punti subiti: Prima 71.9 a gara (netto miglioramento rispetto agli 80.3 di regular season), Umana 75 (leggermente di più della regular season i cui con 73 a gara è stata
la seconda difesa del campionato).Tiro da due: U 51.1%, P 49.7%. Tiro da tre: P 32.8%, U 30.4%. Tiri liberi: U 73.9%, P 71.4%. Rimbalzi: U 37 a gara (13 in attacco), P 32.4 (8.8 in attacco). Stoppate: U 3.3 a gara, P 1.8 a gara. Perse: U. 16.3 a gara, P 17 a gara. Recuperate: U 18.7 a gara, P 15 a gara: Assist: U 12.3 a gara, P 9.6 a gara. Falli subiti: U 27.3 a gara, P 24.6 a gara. Valutazione: U 100 a gara, P 74.2 a gara
IN QUESTA STAGIONE ERA ANDATA COSI’ - Tre sfide, due in campionato e una in Coppa Italia alla Final Four. 2-1 per la Prima. In regular season, all’andata, nell’opening game della stagione, fu l’Umana a sorprendere Veroli (versione Reynolds). Reyer in testa dall’inizio, tirando meglio e prendendo più rimbalzi, vittoria 65-74 con una serata extralusso di Clark in fase realizzativa, con 33 punti in 37’ e percentuali pazzesche, 6/8 da due, 6/11 (54.5%) da tre) e anche 4 rimbalzi. A Young (in 36’ 15p, 4/12, 0/1, 7/8, 3 recuperi, 5 perse) e Slay (10+7 in 31’ 4/9 da due, 5 perse) è bastata una partita normale, mentre Digiuliomaria è stato solido a rimbalzo (in 19’ 6 rimbalzi, 12 punti con 1/1 al tiro ma 0/4 ai liberi). Nella Prima Veroli c’era il giovane attesissimo play di Villanova Reynolds, poi tagliato per Penn, non pronto per il nostro campionato come già si vide in quella sera (17p in 35’ 3/10 da tre, 5 perse), Jackson fu ben controllato dalla difesa reyerina (in 36’ 12p, 3/9, 2/4) e pure Brkic (in 22’ 11p, 1/4, 2/3, 3/6). Al ritorno la rivincita della Prima Veroli, prima a violare il Taliercio fortino della Reyer. Equilibrio tremendo, vittoria al supplementare della squadra di Cavina, 86-87 con un Jackson versione Terminator (35p in 42’, 12/16 da due, 2/8 da tre, 4/5 ai liberi, 4 rimbalzi). Un Penn versione direttore d’orchestra ma anche capace di fare male (in 39’ 17p, 2/5, 3/8, 4/4, 6 rimbalzi, 4 assist), un ottimo Kavaliauskas in rapporto al minutaggio (in 22’ 11 punti e 6 rimbalzi con 5/5 al tiro) e un Gatto anche lui in doppia cifra e presente sotto le plance (in 33’ 11+7, 2/6, 1/4). Alla Final Four, nuovo successo della squadra di Cavina: 88-91, primo tempo chiuso avanti da Venezia, piccolo lalungo di Veroli a inizio ripresa, ma Venezia che rimane sempre vicina cedendo però alla dfine. La Prima trovò una serata migliore quasi in tutto: al tiro da due 22/30 contro 22/39, da tre 8/16 contro 11/23, ai rimbalzi 30-23. Tra i singoli, per la squadra laziale Jackson prima punta di un quartetto in doppia cifra. Per Jarrius 19 punti (2/4 da due,4/7 da tre), Penn 14 (2/5,3/4), Kavaliauskas 12 (5/5), Rosselli 12 (4/5). Per la Reyer, non bastò il solito immenso Clark  da 37 punti (6/10,7/12), bene Young (19p, 6/11,1/2) e Allegretti (13p, 2/3,3/5), serata no, ben marcato da Gatto e c., per Slay fermo a  4p (1/4,0/2).
I PRECEDENTI - Il bilancio degli scontri diretti è favorevole alla Prima Veroli: 5-2. Tra i professionisti la prima volta è stata due anni fa, stagione '08/'09: 2-0 per la Prima, all’andata 70-54 (Gatto e Hines 14, Green 17) e a Venezia 71-80 (Janicenocks 19, Hines 28). L’anno scorso un pareggio. A Veroli vittoria Prima 89-84 (Draper 20, Janicenocks e Davis 22); al ritorno rivincita Umana 81-62 (Young e Nissim 25). Poi, i tre precedenti di quest’anno descritti sopra.
GLI EX - Non ce ne sono
I NUMERI IN REGULAR SEASON - Confronto di tutte le voci statistiche e delle relative posizioni nelle varie classifiche a fine regular season
I Singoli -
Nella classifica marcatori a fine regular season, il primo piazzato dei due team è  stato Jackson al quinto posto con 19.4 a gara, Clark si è piazzato nono con 18.3, Slay 14mo con 16.77, vicinissimo Young 15mo con 16.73 a gara.   Brkic è 32mo con 13,4, Penn 46mo con 11.38. Nella classifica di valutazione dopo 30 partite, il primo delle due squadre è Clark, nono assoluto con 18.8 a gara, poi  Slay 15mo con 17.6, Jackson 16mo con 17.3,il migliore italiano delle due formazioni è Brkic 28mo con 15.7 a gara. Nel tiro da due, il migliore della regular season è stato il lituano di Veroli Kavaliauskas con 66.4%, Slay è arrivato 11mo con 58.7%, Clark solo 47mo con 43.8% Nel tiro da tre, evidentemente più bravo da lontano, Clark è stato il secondo di tutta la regular season con 47.6%, Jackson è quarto assoluto di Legadue con 44.6%, Slay 21mo con 39.2%, Penn 23mo con 38.3%, Young 29mo con 36.4%. %. Nel totale tiri, invece si piazzano meglio Slay non di Legadue con 53.1% e Jackson decimo con 52.1%, Brkic 14mo con 50.5%. Nei tiri liberi, sbuca felino davanti a tutti un Gatto secondo di Legadue con 90.7% (88/97), ottimo anche Jackson quinto con 89.1, Clark è settimo con 88.1%, Young 28mo con 77.69%, Slay incollato 29mo con 77.68%. Nelle stoppate, ottimo Bryan pur partendo dalla panchina, è risultato settimo di Legadue con 0.7 a gara, Brkic 22mo con 0.47 a gara. Nei rimbalzi difensivi, 14mo Slay con 4.8 a gara, 21mo Brkic con 4.1, 27mo Rosselli con 3.9 a gara, Digiuliomaria 45mo ocn 3.3 a gara. Nei rimbalzi offensivi, ancora ottimo Bryan 13mo con 2.3 a gara per Veroli degno di nota solo Kavaliauskas 17mo con 2.2 a gara. Nei rimbalzi totali, 16mo Slay con 6.8 a gara, per Veroli il primo è Brkic al 29mo posto con 5.5 e Kavaliauskas 35mo con 5.1 a gara, 30mo Bryan con 5.5 a gara, 34mo Digiuliomaria ocn 5.2 a gara. Nelle palle perse, nessun grande dissipatore. Rosselli 18mo con 3 a gara, Slay 20mo con 2.9 a gara. Nelle palle recuperate, nessun grande specialista: Digiuliomaria 25mo con 2.07 a gara, Veroli nei primi 30 ha solo Rosselli 30mo con 1.9 a gara. Negli assist, il migliore è Clark, quarto assoluto della stagione con 3.9 a gara, per Veroli Rosselli è il migliore 14mo con 2.9 a gara e… non Penn 16mo con 2.8, Nei falli subiti, le due squadre non hanno prede di prima fila: Brkic è 17mo con 4.39 a gara, Young 22mo con 4 a gara, Digiulio 35mo con 3.6 a gara.
Di Squadra - Nei punti segnati,  meglio Veroli quinta a 80.03 a gara, Venezia settima conm 77.9 a gara . Nei punti subiti, il dato si capovolge: meglio la Reyer, seconda assoluta con 73 a gara, Veroli ogni tanto si distrae ed è 13ma con 78.4 subiti a gara. Nella classifica di valutazione emerge: la Reyer, settima con  a gara, Veroli è ottava con 91,6 a gara. Nel tiro da due, la regina della regular season è stata la squadra di Cavina con 55.8%, per quella di Mazzon  solo 15mo posto con 49.6%. Nel tiro da tre  invece va meglio l’Umana  quarta assoluta con 38.8%,  Veroli è nona con 34.9%. Nel totale tiri, meglio piazzata la Prima che è terza assoluta con 49.3%, 12ma la Reyer con 45.5%. Nei liberi,  si conferma la squadra ciociara  seconda assoluta di Legadue con 80.4% mentre Venezia è 14ma con 71.4%. Nelle stoppate, più brava la Reyer quarta con 2.2 a gara, 14ma Veroli con 1.4 a gara. Nei rimbalzi difensivi, s’impone la legge di Venezia, terza con 24.5 a gara, Veroli 14ma con 22.07 a gara. Nei rimbalzi offensivi,  sempre l’Umana meglio piazzata con  un quinto posto assoluto da 10.5 a gara, solo 13ma Veroli con 7,6 a gara. Nei rimbalzi totali, ancora in evidenza la forza della Reyer seconda assoluta i regular season con 35.1 a gara, Prima 15ma con 29.7 a gara. Nelle palle perse, ottimo il quarto posto della Prima con 14.8 a gara, Venezia nona con 15.8 a gara. Nelle palle recuperate si classificata più in alto Venezia che è settima con 16.4 a gara, Veroli un po’ pigra è 14ma con 15 a gara. Negli assist, distanze pro Reyer che è quarta con 12,1 a gara, ottava Veroli con 10.77 a gara. Nei falli subiti, invece distanze nette a vantaggio della Prima che è…seconda dopo le 30 giornate di campionato, mentre Venezia è sesta con 21.3 a gara

Andrea Mazzon è tornato ad allenare la scorsa stagione nella sua città, dove è nato il 23 febbraio 1995. Un ritorno alle origini, tanto che in settimana ha dichiarato: “Vorrei diventare l ‘Obradovic di Venezia”, riferendosi all’ultradecennale permanenza del coach serbo sulla panchina del Panathinaikos. Ha infatti iniziato la carriera nel settore giovanile del Basket Mestre nel 1985 prima di debuttare in serie A a Verona a soli trent’anni meritandosi subito il titolo di miglior coach dall’anno e centrando subito una finale europea, la Coppa Europea, persa con il mitico Real Madrid. ma l'anno dopo è rivincita immediata e conquista al secondo tentativo e a soli 32 anni un titolo europeo guidando la Scaligera a battere, in finale di Coppa Korac , la Stella Rossa Belgrado. Da Verona alla prima parentesi europea con il Panionios Atene, cenerentola che porterà fino all'EuroLega, il rientro in Patria a Jesi prima e poi Imola, il fortunato triennio a Napoli, la seconda avventura in Grecia stavolta all'Aris che guida al ritorno in Eurolega, di nuovo in Italia, alla Fortitudo, poi un nuovo biennio ellenico ancora all'Aris Salonicco e da metà stagione scorsa, torna alla sua Reyer dopo le grandi esperienze nella massima serie oltre che nelle competizioni continentali e ai vertici del campionato greco. In Carriera - 11 stagioni con questa (7 in A1, 1 in A2, 3 in Legadue), arriva a 273 presenze, a 150 vittorie, 55.1%. In Legadue conta 3 stagioni (prima a Jesi e dall’anno scorso a Venezia subentrando a Dell’Agnello), 62 presenze, 37 vittorie, (60.6%).

Nato a Castel San Pietro Terme (tra Imola e Bologna, ai confini con la Romagna) l’11 settembre 1974, Demis Cavina è il più giovane coach di Legadue, Ma proprio con l’arrivo di Franco Martelletti a Verona non è più anche quello con maggior militanza. Sposato con Michela e padre di due bambini, Riccardo di 7 anni e Federico di 4 anni, Demis adora la lettura: romanzi storici e libri d’attualità e politica. Segue la musica, ama gli U2, adora il giardinaggio e gli piace essere al passo con la tecnologia. Spera un giorno di non essere più l’allenatore più giovane della categoria. L'allenatore castellano, alla quattordicesima stagione consecutiva da capo allenatore, ha mosso i primi passi in panchina all'ombra del Cassero e rapidamente ha scalato la categoria arrivando nel giro di pochi anni alla serie A nell'avventura di Roseto. Oltre a 2 promozioni consecutive con Castel Maggiore ('98-'00) nella personale bacheca di "Coach D" spicca il titolo di Campione del Mondo alla guida della Nazionale Italiana di 3vs3 nel 2004, mentre nel secondo campionato nazionale ha raggiunto le Final-Four con Imola ('05-'06) e Sassari ('07-'08) e la finale di Play-Off con Sassari ('08-'09). Quest’anno si avvia a superare il tetto delle 200 presenze in Legadue e delle 100 vittorie. Da buon emiliano di confine con la Romagna (è di Castel San Pietro),è la bestia nera dei Crabs: veniva da 9 vittorie di fila prima del ko di due mesi fa a Rimini, ma come dice lui ridendo “meglio così, ora la legge dei grandi numeri l’ho già pagata”… In Carriera – 9 stagioni con questa (1A, 1A2, 7 Legadue), 281 presenze, 131 vittorie (46.7%). In Legadue - 7 stagioni con; ella appena iniziata (Imola, Fabriano, Sassari, Udine), 226 presenze, 117 vittorie (52%).In 7 stagioni di Legadue 5 volte è andato ai play off (oltre a Veroli, Imola, Sassari due volte e Udine), e dal 2005/06 li ha sempre disputati tranne nel ‘06/07

Intervista Leonardo Zeppieri - Presidente Prima Veroli

1- Cosa significa  questa semifinale e con quale spirito e obiettivo si approccia ad essa  dopo la finale di un anno fa?

“Significa aver fatto un passo avanti importante. pensavamo fosse un anno di sofferenze invece Veroli a questo punto è la squadra che ha fatto meglio di tutte, facendo degli exploit importanti con la Coppa Italia e aver ribaltato la serie con il fattore campo a sfavore partendo da 0-2. credo che negli ultimi tre anni la nostra squadra ha fatto delle cose meravigliose. siamo arrivati a questo punto e non abbiamo voglia di fermarci proprio ora”.

1. Che stagione e' stata fino  adesso e cosa l'ha soddisfatto di più?

“Pensavamo, vista la partenza ad inizio stagione, di fare un torneo nel limbo, un anno di sofferenze, invece in questi ultimi tre anni è stata la squadra che più si è messa in mostra sempre protagonisti”.

2. Cosa pensa dei vs avversari?

“super squadra, con giocatori di livello importantissimo, una squadra con tutte le caratteristiche per salire al piano di sopra. sarà un avversario difficile e questa semifinale sarà per loro, come per noi, un appuntamento importante. cercheremo di controbattere le loro armi. siamo due squadre con caratteristiche abbastanza simili, e ambizioni di passare il turno. sarà la testa a portare alla vittoria una delle due. sarà una bellissima serie che potrà divertire le due tifoserie e tutti gli appassionati di questo sport ”.

3. Chi vede favorito nell'altra serie?

“Sono due semifinali aperte a qualsiasi pronostico, con quattro squadre che possono ambire alla serie a. forse per il fattore campo hanno un qualcosa in più Casale e Venezia, ma se dovesse accadere che Barcellona e Veroli dovessero trovare una vittoria in trasferta allora i giochi cambierebbero davvero, perché poi andare a vincere a Barcellona e Frosinone sia difficile anche per Casale e Venezia”.

4. Cosa chiede o quale messaggio manda alla squadra e alla tifoseria alla vigilia delle semifinali

“noi credo che questo passaggio del turno contro Rimini sia stato una cosa sensazionale, dal punto di vista dell’ambiente che non si è mai abbattuto, credendoci anche dopo il 2 a 0 di svantaggio. in gara 3 con Rimini l’ambiente ci credeva tutto con un palazzo dello sport coinvolto al massimo. la grande forza della tifoseria, di tutto il nostro pubblico e di tutto l’ambiente che non si è mai abbattuto ha fatto cose importanti. questo mi fa molto piacere perché questa squadra quando è messa con le spalle al muro reagisce sempre alla grande. i tifosi hanno spinto la squadra e i ragazzi è sono stati bravi a prendere al volo questa euforia e questo senso di “non mollare” dando la svolta alla serie con Rimini. grande forza e grande coraggio dell’ambiente a voler portare avanti la serie con Rimini con una squadra che ha saputo cogliere l’attimo”.

5. Se arrivasse la promozione, ha gia' in mente il nuovo progetto, da cosa farlo partire e gli obiettivi

“E’ prematuro, ora dobbiamo solo pensare a questa semifinale contro Venezia”.

6. Infine, il pasticcio wild card e' tratto: il suo pensiero

“Senza voler dire nulla a Teramo perché hanno rispettato semplicemente le regole, ma la cosa giusta da fare era quella di mettere sul piatto le garanzie, cosa che non è stato fatto. Doveva essere una regola vera, con delle garanzie reali che non sono state lasciate. E’ stato solo avvelenato un play off e non serviva farlo, creando ancora più confusione.”.

LA SCHEDA - Ha preso la squadra appena retrocessa in C2 dieci anni fa e nel giro di pochi anni l’ha portata tra i professionisti ottenendo risultati impensabili. Veroli oggi grazie a lui è una delle società più solide del panorama cestistico. Nella vita è un imprenditore di successo nel settore edile in cui il suo gruppo imprenditoriale è uno dei più importanti e qualificati in Italia. Nello sport è socio anche del Frosinone Calcio (serie B). Molto attento anche all'attività giovanile, presta attenzione al sociale a cui il Veroli Basket dedica molte iniziative.

 

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E. Carchia

E. Carchia

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