Abbiamo “intercettato” Amedeo Tessitori, nuovo centro di TVB annunciato ieri dopo la firma del contratto, nel raduno della Nazionale a Trieste in un intervallo tra gli allenamenti con il gruppo dei sedici azzurri impegnati nelle qualificazioni mondiali. Ecco le prime parole da giocatore della De’ Longhi Treviso Basket del ventireenne pisano:
“Penso che per un giocatore poter vestire la maglia di una piazza importante come Treviso sia una gran bella cosa, – afferma Tessitori – mi sento onorato che la società abbia creduto in me e sono molto contento di essere un giocatore della De’ Longhi TVB e della mia scelta tra le offerte ricevute. In A2 questa è una delle società al top e l’obiettivo comune, mio personale e del club, è quello di competere per salire di grado e tornare al massimo livello.”
Cosa vuoi portare a Treviso sul campo?
“Voglio portare nella squadra la mia energia, il mio gioco fisico sotto canestro. Ma sono a disposizione al 100% per fare tutto quello che il coach mi chiederà in campo. Quello che so fare meglio è il gioco interno, ho lavorato molto sui movimenti in post basso; ora, visto che non sono proprio un centro altissimo, mi piacerebbe allargare il mio raggio d’azione e crescere nel gioco anche più lontano dal canestro per diventare un giocatore completo. Comunque con un coach e uno staff di questo livello sono convinto che potrò migliorare in tutti gli aspetti del gioco.”
Conosci l’ambiente trevigiano?
“Tutti mi hanno detto che a Treviso si vive molto bene, la città è bella e soprattutto il pubblico è caldo e partecipe. Per un giocatore sapere di avere ogni volta 5000 persone che lo incitano e seguono la squadra è un bello stimolo supplementare e una grande carica. Anche per questo Treviso è una delle piazze più ambite e sono contento personalmente di aver avuto questa possibilità.”
Attualmente, unico tra i sedici convocati proveniente dalla A2, sei in raduno con la Nazionale maggiore a Trieste, raccontaci come stai vivendo questa esperienza:
“Un’onore grandissimo e un’opportunità di crescita che non mi sto facendo scappare! Qui si impara tantissimo, allenarsi con questi giocatori e la maglia azzurra, poter confrontarsi a questi livelli, è qualcosa di unico che mi sta facendo vivere un’esperienza eccezionale che sarà utilissima per la mia formazione. E poi…rappresentare la A2 è un motivo di orgoglio che moltiplica ancor di più il mio impegno.”
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