Unieuro Forlì: Giorgio Valli rinnova sino al 2019 con opzione per un secondo anno
Il coach firma un 1+1 con Forlì
Ha condotto l’Unieuro Forlì per una stagione e mezza centrando in entrambi i casi l’obiettivo: salvezza dopo i playout nel 2016-17 (ereditando la squadra all’ultimo posto in classifica), campionato senza patemi e parecchi squilli – vedi alla voce derby - quello appena concluso. Ha capitalizzato il patrimonio tecnico e umano messogli a disposizione dalla società, valorizzando molti giocatori e portando al pieno potenziale tutto il gruppo. Senza eccessi, con passione e con la straordinaria professionalità di un uomo che vive e rispetta la pallacanestro come pochi altri in Italia. Oggi Giorgio Valli ha legato il suo nome all’Unieuro Forlì per un altro anno almeno, ponendo la firma sul rinnovo del contratto fino al 30 giugno 2019 con opzione anche per la stagione successiva.
Bolognese classe 1962, sposato e padre del piccolo Marco, Valli ha alle spalle 40 anni di pallacanestro. La sua storia di allenatore comincia con la femminile dell’Anzola Emilia, segue il passaggio alla Virtus che ne segnerà la carriera. In bianconero resta quasi vent’anni prima nelle giovanili (vince uno scudetto Allievi), poi da vice di Ettore Messina negli anni d’oro delle V nere. Campionato, Eurolega, Coppa Italia: Bologna domina e Valli matura un’esperienza clamorosa. Nel 2000 esordisce come capo allenatore a Treviglio in B Eccellenza: le sue capacità e la sua dedizione al lavoro pagano subito dividendi. Lo vogliono prima Ragusa in Legadue e poi Sassari. A Scafati conquista la promozione in serie A, dal 2006 al 2010 siede sulla panchina di Ferrara e porta anche gli estensi nella massima serie. Un vincente: a Milano è di nuovo vice (stavolta di Dan Peterson), seguono le esperienze da coach a Montegranaro, Avellino e di nuovo Virtus. Dal 30 dicembre 2016 siede sulla panchina di Forlì, chiamato per sostituire l’amico Gigi Garelli (fu proprio lui a consigliarlo vivamente alla società).
Il rinnovo di Valli è il punto di partenza della nuova Unieuro Forlì versione 2018-19: “Ho firmato con grande soddisfazione e gioia – spiega il coach biancorosso -. Primo perché evidentemente il lavoro fatto è stato apprezzato; secondo perché mi piace l’idea di continuare un progetto e un lavoro insieme a questo gruppo di persone e questa città. La verità è che spero di andare controcorrente, di fermarmi qui a lungo e portare questo club più in alto possibile. Far sì che Forlì diventi una piccola Reggio Emilia, una piccola Trento, in cui staff consolidati hanno prodotto risultati. So di volare molto alto ma l’idea è quella: scrivere pagine così”. Non sarà facile in un campionato, il prossimo, che la riforma (una promozione diretta e una attraverso i playoff, una retrocessione diretta e altre tre attraverso i playout) renderà ancora più complicato: “Sarà tostissima, più degli altri anni – aggiunge Valli – anche perché il nostro girone rimarrà quello con i valori più alti e le retrocessioni aumenteranno. Vediamo su che materiale umano riusciremo a lavorare”.
Mercato in vista dunque, con Forlì che si muove tenendo saldi quei principi – etici, di lavoro e umani – sui quali la società ha fondato la propria rinascita. E che ha deciso orgogliosamente di rinnovare firmando la conferma del suo coach: “Giorgio si è guadagnato la riconferma per la qualità del lavoro svolto – spiega il General Manager Renato Pasquali -, per l’impegno e la serietà che ha messo nella stagione appena conclusa. Io credo negli allenatori che lavorano in palestra e provano a migliorare i giocatori e Valli è uno cosi: lavoro e miglioramento più che tattica. E poi mette tanto entusiasmo in tutto quello che fa”.
Un concetto, quello di “lavoro”, che torna spesso nei pensieri e nelle parole del massimo dirigente biancorosso: “Oggi lavorare in palestra è importante, così come lo sono le relazioni che il coach instaura con i giocatori. Se si parte da quello che di buono abbiamo in casa il primo tassello doveva essere lui, ora valuteremo insieme quelli necessari a completare il mosaico. La sua permanenza dà continuità ad un progetto da sviluppare con piccoli passi e con le persone giuste”.
Si rafforza dunque l’asse Presidente-Gm-coach all’interno di una società, la Pallacanestro Forlì 2.015, che un mattoncino alla volta sta costruendo le basi per un futuro sempre più ambizioso.