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Serie A2 Est 09/05/2011, 12.35

Rimini-Veroli ai raggi X: contro i romagnoli c'è il 'Fattore-C'...

Difesa e rimblazi d'attacco le armi di Rimini, Freschezza atletica e Fattore C le armi verolane

Serie A2 Est

 


- La Provincia -

A dispetto del fattore campo, non è Veroli che deve preoccuparsi di Rimini, semmai il contrario. Come testa di serie numero 6 la squadra giallorossa è “illegale”, il pericolo pubblico che tutte le squadre dei playoff della Legadue avrebbero voluto evitare di incrociare al primo turno. La patata bollente è toccata ai Crabs di Attilio Caja, che da terzi potevano certo sperare in qualcosa di meglio.
Va da sé, comunque, che la squadra dell’ex Foiera può avere lo stesso i mezzi per far fuori la corazzata giallorossa. I punti di forza dei romagnoli sono la difesa (la meno perforata del torneo: 72.5 punti subiti) e i rimbalzi d’attacco (Demian Filloy è il miglior specialista del torneo e Lollis il quinto), due aspetti che Veroli ha già sofferto nell’ultimo confronto, perso, con l’Immobiliare Spiga (chiuso a 64 punti e 18 rimbalzi d’attacco degli avversari) e che potrebbe tornare a soffrire particolarmente vedendo le risultanze dell’ultimo scorcio di stagione. Sono infatti 5 partite che i giallorossi non trovano con facilità la via del canestro: 63, 60, 72, 73 e 62 la poco esaltante cronologia di punti, dopo una larga parte di stagione condotta da attacco più prolifico della lega. Mentre sono due match che la squadra è tornata a peccare a rimbalzo, come testimoniano le 35 carambole d’attacco concesse tra Pistoia e Reggio Emilia.
La Prima , però, dovrebbe essere fisicamente più fresca dei “granchi”, che hanno tre ultratrentenni in rosa, due dei quali, il 38enne Lollis e il 36enne Vukcevic, sono la colonna portante della formazione essendo gli uomini di maggior classe e carriera. E con una serie in cui si potrebbero giocare 5 gare nel giro di 9 giorni, è un fattore che potrebbe fare la differenza. “Ma io ho visto che Lollis ultimamente si sta gestendo ed è stato gestito proprio in vista dei playoff – replica Demis Cavina – In queste partite l’aspetto motivazionale prevale su qualche acciacco fisico, Vukcevic e Lollis sono abituati a giocare gare del genere che si decidono o nei 5 minuti finali o in 5 minuti: Lollis ha già vinto un playoff di Legadue con Soresina (due stagioni fa), mentre Vukcevic non sto nemmeno a dirlo quello che ha vinto in carriera. Pertanto, non bisogna fare questo tipo di valutazione sulla freschezza fisica, anzi bisogna sottolineare quanto la loro esperienza potrà incidere sulla serie”. Il tutto senza dimenticarsi dell’apporto, il suo sì molto fresco, del terzo violino, la 23enne guardia americana Terrence Roderick, tipo da 16.0 punti in meno di 30 minuti per gara.
Contro Rimini la Prima potrà contare sul "fattore-C". Si badi bene, C come Cavina: prima della sconfitta nella gara di ritorno, il tecnico di Castel San Pietro veniva da un 9-0 personale contro la squadra biancorossa: “Diciamo che l’ultima partita contro di loro non l’abbiamo giocata al massimo delle nostre capacità, ma, facendo dietrologia, sono contento di aver interrotto allora la mia striscia positiva con Rimini”. Come a dire: da venerdì sono pronto a riaprirla.

 

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E. Carchia

E. Carchia

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