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Serie A2 Est 30/04/2011, 13.42

Preview Marco Polo Shop.it Forlì-Fastweb Casale Monferrato

La capolista Junior vuole mettere le mani sul primato della regular season e avere i fattore campo nei play off; sull’altro la FulgorLibertas che sta viaggiando da…capolista (4 vittorie in fila, 6 nelle ultime 7 giocate) con una vittoria p

Serie A2 Est

Tutto in una partita. Questa la sintesi migliore della sfida tra MarcoPoloShop.it Forlì e Fastweb Casale Monferrato in programma domani al PalaCredito di Romagna e in diretta su Rai Sport 1. Servirà tutto il suo calore  a Franco Lauro, accompagnato da coach Stefano Michelini che ha allenato anche a Forlì, per raccontare una partita che racchiude il massimo delle emozioni e, della carica di adrenalina e di  intensità che si può avere. Dalla posta in palio:  su un fronte la capolista  Junior che si protende verso gli ultimi sforzi per mettere le mani sul primato della regular season e avere i fattore campo nei play off; sull’altro  la FulgorLibertas che da un po’ di tempo sta viaggiando da…capolista (4 vittorie in fila, 6 nelle ultime 7 giocate); proseguendo per i sentimenti e gli strani e beffardi intrecci del destino che riporteranno Matteo Malaventura sul luogo del delitto, lui che fu killer all’ultimo secondo di Forlì in gara5 della finale di A diletttanti di un anno fa togliendole la promozione poi arrivata per ripescaggio, e Simone Pierich, oggi capitano di Casale Monferrato, che, ha giocato dal 2003 al 2006 (e subito dopo il trasferimento in Piemonte da dove non si è più mosso)  nella squadra romagnola (e tuttora ha casa e famiglia a Forlì: “«La mia compagna Letizia Giunchi è forlivese, e quando riesce a esserci gioca nel Victoria, che ha appena vinto la B2. E abbiamo due figli: una si chiama proprio Victoria, e nacque quando mi trasferii a Casale. Poi è arrivato Martin») e proprio  contro la Junior perse la finale per la promozione in Legadue non giocando per squalifica la partita decisiva : 29 maggio 2005, gara4 a Forlì nel vecchio Villa Romiti, con la FulgorLibertas che aveva espugnato Casale in gara1;  poi, anche il livello tecnico messi in campo dalle due squadre, dai loro giocatori e dai loro coach. Marco Crespi è tecnico consumato e riconosciuto, al suo quinto anno del progetto Junior, Nenad Vucinic è il volto nuovo arrivato quando Forlì sembrava spacciata, a guidare la rivoluzione d’inverno del club romagnolo: in campo poi, duelli di grandissimo spessore, poi, trai giocatori, solo per citarne alcuni, tanto per stare sulla notizia avendo riempito le pagine dei quotidiani nazionali, per esempio quella tra Mitchell Poletti, ex compagno di Danilo Gallinari (la mamma del Gallo sarà in parterre a tifare per Mitch), esploso nella vittoria di Ferrara con 30 punti e 15 rimbalzi in 30’ di gioco (46 di valutazione) dopo una crescita costante, e tra Tommaso Fantoni; o duelli tra USA in regia Ricky Hickman, uno dei migliori dell’annata, e Leemire Goldwire, nuovo idolo di Forlì, o tra Donnel Taylor rilanciato dalle ultime partite, o l’ex prima scelta NBA Bobby Jones, nuova bussola della ….Marco Polo, per non dire di quel Mike Nardi che sta diventando leader e terminale primario; e infine l’atmosfera attorno che sarà esaltante con un palasport che annuncia 5mila spettatori e un clima calorossissimo, Insomma, davvero tutto in una partita: appassionante e da non perdere.
LE ULTIME DAI CAMPI - Entrambe le squadre in buona salute e al completo. Forlì che ha sostenuto un buon test con la Scavolini Pesaro, perdendo 95-86 ma confermando il buon momento. In settimana la Junior ha ricevuto una gradita visita e un ulteriore rinforzo pèer allenamenti sempre più intensi: Nick George, ritiratosi dall'attività agonistica nel settembre 2010 durante la preseason, ha deciso di ritornare a giocare. Per aiutarlo nel suo futuro rientro agonistico, coach Crespi e la Junior hanno invitato l'ex numero otto rossoblu a riprendere gli allenamenti personali a Casale. L'invito a riabbracciare il programma e i valori di Junior Casale sono stati raccolti con entusiasmo dal ragazzo di Manchester, che lunedì è tornato a calcare il parquet che lo ha visto protagonista per due anni. L'entusiasmo di Nick nelle sue parole : "Non nascondo di essere emozionatissimo. Mi fa un enorme piacere ripartire da qui per tornare a rimettermi in moto e riprendere il feeling con la pallacanestro. La mia priorità ora è soltanto allenarmi e rimettermi in forma, per questo sono onorato e grato alla Junior per l'opportunità che mi sta dando".
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI - Sul fronte Forlì l’analisi di coach Vucinic tocca vari punti: “Giocare contro Casale è sicuramente la sfida più grande dell’anno, non sono primi in classifica senza motivo. Potremmo vincere solo se affronteremo la partita con la stessa intensità degli ultimi quattro match. Credo che la chiave sia rimanere calmi e concentrati verso l’obbiettivo nei momenti più duri, che sicuramente ci saranno, quando le cose non staranno andando per il verso giusto.Casale è una squadra di grande talento, con il giusto mix di giocatori, giovani e con esperienza. Una squadra qualitativamente di lusso e con una validissima panchina. La loro forza è anche la continuità, che hanno espresso dall’inizio della stagione. Dobbiamo costruire il nostro vantaggio sull’unità di squadra e sulla nostra grande voglia di vincere. Ci affideremo alla nostra determinazione. Se dicessi che questa sosta ci serviva direi una bugia. Abbiamo semplicemente accettato la cosa. Non è però nostra intenzione prendere questa come una scusa, abbiamo lavorato talmente tanto da non averne bisogno. Dove arriverà Poletti? Mitch è prima di tutto una persona meravigliosa che ha a cuore la squadra e i compagni. Gli è stato dato il duro compito di capitanare Forlì in una stagione così difficile e nonostante questa responsabilità, piovutagli addosso a metà anno, ha risposto in maniera grandiosa. Per sua stessa ammissione, Mitchell deve migliorare il suo approccio mentale alle partite e affrontare i momenti duri con più fiducia in se stesso, senza gettare la spugna.Il suo futuro è nelle sue mani e credo che come giocatore possa ancora migliorare tantissimo.  La mia esperienza in Italia’ Onestamente sono molto sorpreso dal livello di questo campionato. Non solo per quanto riguarda giocatori e allenatori, ma anche per la copertura mediatica, l’interesse del pubblico e gli aspetti organizzativi.  Spero che la Legadue rimanga campionato professionistico, se non altro per la grande tradizione italiana nella pallacanestro. Un sacco di squadre perderebbero il loro alto livello se questo tipo di campionato sparisse.”
Ecco le parole di Mitchell Poletti che parla di tutto: del momento della squadra , di se stesso e della grande attenzione avuta dai media, del ritorno di Malaventura, del i suoi obiettivi: " L'attenzione dei media fa parte del gioco nel momento in cui le cose vanno nella maniera giusta; certo fa piacere, e non può essere un motivo per non mantenere la concentrazione giusta: molto meglio ora che tutti parlano di noi che quando si perdeva… ma comunque  conta poco finchè non si arriva a raggiungere l'obiettivo salvezza. In questo la squadra è stata brava nessuno ha mai spostato l’attenzione da quello che dobbiamo fare e da come dobbiamo lavorare per centrare il traguardo. Quest’anno per me ogni domenica è stata un'esperienza nuova ed esaltante, è stato molto bello potersi confrontare con giocatori davvero forti. Anche con Casale sarà dura, contro uno degli italiani più forti del campionato come Fantoni, bisognerà cercare di difendere bene e provare a portarlo dove è meno efficace, ovviamente non sarà semplice vista le sue capacità tecniche e atletiche. Malaventura l’anno scorso segnò un gran canestro, giocando complessivamente una gran serie finale e punendoci anche in gara 4. Ogni partita però è una storia a sè, non credo nei corsi e ricorsi, replicare una situazione rocambolesca come quella che fu negli ultimi secondi non credo sia possibile.
Un sms...non glielo manderei. Sinceramente nonostante io sia un giocatore molto sanguigno, il suo gesto non l'ho capito, è successo di tutto in seguito a quell'episodio..Salvare Forlì sarebbe l'impresa più bella da quando gioco a pallacanestro: per quanto duro è stato questo campionato, sarebbe come vincere lo scudetto. Al dopo io sinceramente non ci penso, c'è un sacco di tempo da quando finisce questa stagione a quando comincerà la prossima, per pensare ad un sacco di cose, compreso il futuro". Infine Mike Nardi, altro elemento cardine di Forlì: "Il segreto di queste 6 vittorie è stato cambiare l’atteggiamento, il modo di affrontare le partite. Oggi il nostro gioco è più duro, forte e veloce. Ma la carta vincente è avere un approccio mentale più deciso e combattivo rispetto agli avversari. Casale è davvero una squadra superlativa con tanti ottimi giocatori, uno meglio dell’altro. Hickman gioca benissimo, ma in ogni squadra che abbiamo affrontato c’era almeno un giocatore così forte. Dovremo tenerlo sotto controllo, cercare di rendergli la partita difficile. Dopo Pavia, Forlì e di nuovo una salvezza da conquistare: credo che la mia testa lavori molto bene in situazioni del genere. Il momento difficile porta ad allenarsi molto più duramente degli avversari, l’intensità di gioco deve essere doppia. Sono esperienze importantissime per me, mi hanno fatto capire l’importanza del gruppo: ci si motiva a vicenda, ci si arrabbia, si pretende il massimo da tutti e sempre, si impara a credere nella squadra. Perché solo così si può vincere. E’ un lavoro difficile, ma la soddisfazione di aver contribuito a un miracolo è impagabile. E’ difficilissimo entrare a far parte di una squadra a metà stagione: coach nuovo, compagni nuovi e soprattutto diversi schemi e allenamenti. Come mai mi sto specializzando ad entrare in corsa? Credo che in queste situazioni la mia tendenza alla leadership mi aiuti, portando gli altri a rispettare il mio gioco. Non so se questo sia il mio destino, ma non mi tirerò mai indietro di fronte a sfide del genere. Il prossimo anno vorrei ricominciare tutto da capo e poter guidare la mia squadra ai playoff.  Non so dove giocherò, sarebbe bello poter rimanere a Forlì. Il mio obbiettivo è quello di diventare uno dei migliori playmakers italiani. Sono ancora giovane e con le mie caratteristiche e il mio atteggiamento credo di poterci riuscire. Quest’anno mi è stata data la possibilità di dimostrare chi è davvero Mike Nardi e non mi voglio perdere un minuto di questo privilegio. Ora abbiamo 2 partite, per sconvolgere il mondo e salvare Forlì”.
In casa Fastweb ecco l’analisi di coach Crespi: “Forlì ora ha roster di qualità atletica e tecnica. Sono aggressivi sempre, anche dai primi secondi dell'azione. Il nostro obiettivo sarà farsi trovare pronti e cercare di ridurre il numero di tiri in transizione. La qualità di Forlì, l'entusiasmo del pubblico, l'importanza dei due punti, insomma una partita bella da giocare e ricca di stimoli per ogni giocatore.Taylor e Hickman sono nostri giocatori a cui si è aggiunto Folarin Campbell. Il percorso di questa stagione e il gruppo sono i punti di riferimento. Mancano due partite alla fine della stagione regolare, ovviamente ogni incontro diventa importantissimo”. Tommaso Fantoni  è atteso dal duello con Mitch Poletti: “Onestamente non lo conosco molto bene, se non per averlo visto giocare da avversario o in video. Numeri alla mano, sta vivendo un gran momento insieme a tutta la sua squadra. Ha saputo farsi trovare pronto sostituendo alla grande Gordon che aveva occupato quello spot nella prima parte di stagione. Tanti giovani italiani si stanno mettendo in luce, anche e soprattutto nel mio ruolo: mi pare una cartina al tornasole delle qualità di questo campionato, mai così vivo e importante dal punto di vista della formazione. Ben venga la grande competitività che permette di migliorarsi, in allenamento come in partita. La sosta ci ha permesso di recuperare energie fisiche importanti anche in vista dei playoff. Sicuramente abbiamo avuto qualche giorno per mettere a fuoco alcuni dettagli da migliorare nel nostro sistema di gioco. Sarebbe stato meglio giocarla domenica scorsa? Chi può dirlo, prima di sabato sera è impossibile dare una risposta a questa domanda.. Io mi sento bene, ma pendo un unico nome come mvp della stagione: Ricky Hickman. Trovatemi un americano in grado di incidere così tanto sui due lati del campo, in una ‘catena di montaggio’ precisa e oliata come quella costruita dallo staff tecnico della Junior Casale. La promozione in A con Casale o una convocazione in azzurro? Probabilmente, in questo momento, è più facile la promozione in Serie A che una chiamata in Nazionale. Lo dico con il massimo rispetto per le scelte di un grande come Pianigiani, da cui non ho avuto ‘segnali’; l’unico segnale che invece vedo tutti i giorni è sulla qualità del gruppo di Casale, a due settimane dai playoff promozione…”, Inevitablle sentire Matteo Malaventura. “E’ un ritorno atteso: non può che farmi piacere rientrare sul parquet dove ho segnato un canestro-promozione incredibile. Da un lato la mia gioia, dall’altra il rammarico del pubblico forlivese: il mio gesto, non lo rifarei, non è nel mio carattere, ho già chiesto scusa,  ma ero in trance e non me ne rendevo conto. : pur essendo passato quasi un anno, posso immaginarmi un’accoglienza calda. Cose che fanno parte dello sport, e lo impreziosiscono: sempre più bello giocare in un palazzetto pieno e caldo che in uno vuoto..Sarà una sorta di anticipo di playoff, proprio perchè troveremo una squadra iper-motivata e un ambiente caldissimo. Oltre al grande valore che può avere in ottica playoff, chiudere al primo posto sarebbe un premio alla serietà del lavoro fatto da agosto fino a oggi. Non regala nessuna medaglia, ma una grande fiducia nei propri mezzi ed energia aggiuntiva per la post-season. Tecnicamente ora dispongono di un roster lungo, duttile e pericoloso in ogni reparto. In più, vengono da una striscia di vittorie che ha ridato entusiasmo alla squadra e alla piazza nella corsa alla salvezza.”,
ALL’ANDATA ANDO’ COSì - Vittoria in scioltezza della Fastweb (97-70) contro una MarcoPoloShop.it ancora vecchia formula e con  coach Di Lorenzo in panca. Per Casale cinque giocatori in doppia cifra come suo frequente marchio di fabbrica (e Malaventura fermo a quota 9): eccellente Hickman con 19p in 28’ (5/6 da due, 2/5 da tre, 3/3 ai liberi e 6 assist), concreto Taylor con 13p in 23’ (5/9, 1/1),  solido Fantoni con 11+9 in 25’ (3/8, 0/1, 6/9) e una bella giornata peri  giovani Gentile con 13p in 19 (4/4, 1/ 4, 2/2, 2 assist) e Masciadri 11p  in 18’ (4/5, 1/ 4, , 4 rimbalzi. Per Forlì, Poletti fermo a 6+3 in 24’ (3/7 da due), bene  Campani con 12p in 17’ (4/5, 1/1, 1/ 2, 5 rimbalzi), degli altri 15 punti per Foiera, 13 per Wittman e 6 assist per Piazza, tutti poi andati via.
I NUMERI - A  confronto squadre dal grande talento ma con sistemi diversi: più cooperativa Casale, con due-tre giocatori di  riferimento in attacco Forlì. I Singoli - Nella classifica marcatori, subito emerge il lato cooperativistico che contraddistingue, come dicevamo, Casale che ha un quartetto in doppia cifra, ma il top scorer delle due squadre è Goldwiire che è settimo assoluto in Legadue con 18.8 punti a gara, Hickman è poco dietro, al decimo posto con 17.6, Taylor 34mo con 13.4 , Fantoni è 41mo con 12.2, Malaventura 59mo con 10.07; per Forlì, Poletti è 67mo con 9.1 ma bisogna considerare che Jones e nardi non sono nelle classifiche generali perché arrivati n corsa e non hanno ancora raggiunto il minimo di gare disputate necessario, ma stanno viaggiando rispettivamente a 15.4 e 13.8 a gara. Nella classifica di valutazione,  i top sono USA, Hickman settimo in Legadue con 19.6 a gara, Goldwire con  19.1 a gara, tra gli italiani i top sono Fantoni 37mo con 14.1 a gara e Poletti 55mo con 11.2 a gara. Nel tiro da due,  il migliore con un brillantissimo quarto posto in classifica generale (primo degli italiani) è Poletti che registra il 62.9%, Fantoni è 22mo con 55.3%, Taylor 42mo con 46.9%, , mentre Goldwire  ha un 38.5% figlio di lacune sue forzature. Tra i non i presentii n classifica per numero di partite non ancora raggiunte, merita sneza dubbio di essere comunque segnalato  Jones che ha il 53.1% e Hickman che invece non è presente per non avere ancora raggiunto il minimo di numero di tiri tentati richiesto ma ha il 61.6% di media. Nel tiro da tre, task force di Casale che ha 4 piazzati nei primi 30 posti:  il migliore è Hickman settimo con 44.2%, Pierich nono con 42.3%, Taylor 16mo con 40%, Malaventura 25mo con 39.1%; Forlì nei primi 50 ha solo Goldwire con 36.3%, ma Nardi è comunque tiratore temibile con 39.6% non in classifica perche non ancora la numero minimo di tiri necessario essendo arrivato a stagione in corso, e da sottolineare il 42.9% del giovane Campani che tira poco ma con ottime medie. Nel totale tiri,  settimo assoluto e primo italiano di Legadue con 54.2% è  Fantoni, 12mo Hickman con 51.)%, 47mo, primo di Forlì, in classifica, Goldwire ocn 37.6%. Nei tiri liberi,  nessuna piazza un giocatore nei primi 10, Hickman è 13mo con 85.7%, Goldwire 17mo con 83.1%, da sottolineare il 39mo posto di Fantoni con 70.9% rispetto allo scadente 55% dell’anno scorso; Jones ha 75.8% ma non ha ancora i numeri per entrare in classifica generale. Nelle stoppate,  il più atletico è Nnamaka 12mo assoluto in Legadue con 0.54, un pelo dietro Taylor 14mo con 0.56 a gara; Forlì non ha nessuno in classifica generale, ma Jones viaggia a 0.4 a gara. Nei rimbalzi difensivi,  strana classifica con un piccolo meglio piazzato di tutti, Goldwire 31mo con 3.7 a gara, subito dietro 32mo Nnamaka con la stessa media, Jones arriva a 2.7 a gara;. Nei rimbalzi offensivi,  il re assoluto e
incontrastato sarebbe Jones che ne raccoglie addirittura 5.9 a gara ma, come detto, non ha ancora giocato il numero minimo di partite necessaire per entrare nelle classifiche asolute, quindi troviamo Fantoni al sesto posto con un buon 2.8 a gara, Nnamalka alle spalle settimo con 2.7 a gara, 14mo Poletti con 2.2 a gara. Nei rimbalzi totali,  vale il discorso di prima per Jones che sarebbe il migliore delle due squadre con 8.6 a gara, ma in classifica generale troviamo al 18mo posto Nnamaka con 6.8 a gara, Fantoni è 22mo con 6.2 e Poletti 33mo con 5.2 a gara.  Nelle palle perse,  va un po’ in confusione Goldwire che è sul podio meno ambito al terzo posto con 3.7 a gara, Taylor è ottavo con 3.3 e Hickman 11mo con 3.1 a gara. Nelle palle recuperate,  si rifà parzialmente Goldwire che è 18mo assoluto con 2.1 a gara, Hickman 27mo con 2 a gara. Negli assist abbiamo tra i migliori della legadue: Goldwire terzo assoluto con 4.6 a gara, quarto ma con distacco Hickman ha 3.8 a gara. Nei falli subiti, si prende un altro successo Goldwire che è primo assoluto con ben 7.1 a gara, spesso è immarcabile, Jones  ha un buon 5.7 ma non è in classfica per i motivi di cui sopra, quindi troviamo al quinto posto di legadue con 5.07 a gara Hickman, ottavo Fantoni conm con 4.8 a gara.
Di Squadra -  Nei punti segnati, attacchi  muniti su entrambi i fronti. La Fastweb è seconda assoluta con 82.2 a gara, la MarcoPoloShop.it quinta con 80.4 a gara  ma nelle ultime 7 gare di cui 6 vinte è salita a 89.1.Nei punti subiti, c’è più differenza anche perché Casale Monferrato  è sul terzo gradino del podio di Legadue con 73.8 a gara, mentre Forlì è ultima con 84.4 a gara. Nella classifica di valutazione,  ancora sul podio la Junior al terzo posto con 98.3 a gara, risale la FuilgorLibertas ottava con 92.4 a gara. Nel tiro da due,  altro terzo posto per la Fastweb con 54.3, per la Marco Polo 14mo posto con 50.2%. Nel tiro da tre,  ennesimo terzo posto di Casale Monferrato con 38.5%, penultimo bugiardo per Forlì con 31.7% ma in realtà nelle ultime sette gare, di cui 6 vinte, la squadra romagnola registra un eccellente 41.5%. Nei tiri totali, al quarto posto di Legadue la Junior con 48.3%, 15mo per la FulgorLibertas con 44.5%. Nei tiri liberi, bene la  Fastweb quarta con 77.5, decima la Marco Polo con 76.1%. Nelle stoppate,  quarta in classifica generale ancora Casale con 2.1 a gara, 15ma Forlì con 1.2 a gara. Nei rimbalzi difensivi, nona la Junior con 22.9 a gara e 12ma la FulgorLibertas con 22.6 a gara. Nei rimbalzi offensivi, scatto esplosivo, grazie a Jones, della MarcoPoloShop.it che è la migliore di Legadue con 11.7 a gara, la Fastweb ottava con 10 a gara. Nei rimbalzi totali, sale sul podio la FulgorLibertas che è terza con 34.3 a gara, ottava la Junior con 32.9 a gara. Nelle palle perse,  la migliore in assoluto è la Fastweb con solo 13,4 a gara, i romagnoli sono ottavi con 15.9 a gara. Nelle palle recuperate,  si piazza meglio Forlì che è ottava con 16.6 a gara, 13ma Casale con 15.1\ a gara. Negli assist, predominio che vale il primo posto della MarcoPoloShop.it che ne confeziona ben 13,2 a gara, a metà classifica la Fastweb ottava con 11.04 a gara. Nei falli subiti,  distanze minime fra le due squadre: decima la  Junior con 20.9 a gara, 11ma la FulgorLibertas con 20.8 a gara.
I PRECEDENTI -  Quello d’andata è  stato il primo confronto tra i pro di Junior e FulgorLibertas, protagoniste di una finale in B1 (allora si chiamava così, stagione 2004 2005) per la promozione in Legadue vinta da Casale: era il 29 maggio 2005, gara PERSA da Forlì in casa al vecchio  Villa Romiti dopo aver espugnato casale in gara1 dopo 2 supplementari e la squalifica di pierich dopo gara3 che gl impedì di giocare la gara decisvia
GLI EX - Entrambi in maglia Junior: Simone Pierich che, come detto,  ha giocato in maglia FulgorLibertas tre anni, dal 2003 al 2006 (passando la stagione dopo a Casale dove è tuttora), ed era a Forlì proprio nell’anno incriminato della finale persa con la Junior e che ha scelto la città romagnola come residenza e li abita con la sua famiglia: «La mia compagna Letizia Giunchi è forlivese, e quando riesce a esserci gioca nel Victoria, che ha appena vinto la B2. E abbiamo due figli: una si chiama proprio Victoria, e nacque quando mi trasferii a Casale. Poi è arrivato Martin».  Stefano Masciadri che ha giocato a Forlì negli ultimi due anni (74 partite. 721 punti, 9.7 a gara):  compagno di Poletti con cui formava una delle coppie più forti di A dilettanti e infatti per tutti e due è arrivata la Legadue
I COACH - Nenad Vuèiniæ è un allenatore serbo, ex cestista, nato a Belgrado 45 anni fa da padre montenegrino e madre croata. Ha due figli, il maschio studia all’università in Nuova Zelanda, la femmina gioca a basket in un college della Louisiana.La sua carriera inizia come giocatore a Belgrado e successivamente vira in Nuova Zelanda dove, prima da cestista poi da allenatore, rimane per 18 anni, prendendo anche la cittadinanza. Sarà protagonista in nazionale, nei Tall Black, di cui dal 2001 a tutt’oggi è allenatore. Atterra a Forlì a fine gennaio dopo una stagione al Darussafaka, nel campionato turco. A Forlì ha esordito con un ko nel derby contro Imola (81-82) e per ora ha totalizzato 6 vittorie in 10 incontri (60%). Marco Crespi, alla quinta stagione consecutiva in Monferrato. Giunto a Milano quando head-coach era Dan Peterson, è stato assistente di Mike D'Antoni e poi di Boscia Tanjevic all'Olimpia Milano e in Nazionale (oro agli Europei del 1999, quinto posto alle Olimpia di di Sidney nel 2000). Nel biennio 1998-2000 è capo allenatore delle Scarpette Rosse. Nel 2000-2001 è a Biella, in A2, e conquista la Serie A lanciando fra gli altri Soragna e Malaventura. Poi Spagna (Caja San Fernando Siviglia), Scavolini Pesaro (portata nelle prime 8 d’Europa nel 2005) e la direzione dello Scouting Internazionale per Phoenix Suns e Boston Celtics. Con lui sono cresciuti molti giocatori diventati poi professionisti (da Portaluppi a Mordente, da Alberti a Michelori nel settore giovanile dell’Olimpia) e hanno spiccato il volo stranieri come Antonio Granger, Otis George, Mindaugas Katelynas, Taquan Dean e Zabian Dowdell. In carriera conta con questa 10 stagioni (4 in A1, 1 in A2, 5 in Legadue), fa 316 presenze in questa partita, 171 vittorie (54.2%). In Legadue è alla quinta stagione, tutte a Casale, è alla 176ma presenza, 100 vittorie (57.1%).

Ufficio stampa Lega Due

 

 
 

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E. Carchia

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