Un Tornado sulla strada dell'Aget

 - La Voce di Romagna -

Aget, devi continuare a correre per sognare. La squadra di Lasi è tornata martedì ad allenarsi in palestra per preparare la sfida di domani in casa della Tuscany Pistoia. L'anticipo televisivo del venerdì è uscito una sola volta sulla ruota imolese da inizio stagione: era il derby di andata con Reggio Emilia deciso da un siluro di Beck sulla sirena finale e tutti sperano che il finale sia diverso da quello visto al Pala Mokador. Dopo il successo di domenica sulla Fileni Jesi, i biancorossi sono tornati in corsa per i playoff ma sarà fondamentale vincere le prossime due partite per centrare il nuovo obiettivo dopo la salvezza raggiunta nelle scorse settimane.
I DUE PUNTI
Se il match con i marchigiani era da dentro o fuori, la sfida il terra toscana riveste un ruolo ugualmente importante nella corsa verso la post season. Vincere a Pistoia consentirebbe allAget di tagliare fuori la Tuscany dalla volata per i playoff con quattro punti di vantaggio e il 2-0 negli scontri diretti a due giornate dal termine. I due minti sareb- bero importanti per mettere un po' di pressione alla Fileni che domenica è attesa a San Severo da una Mazzeo già retrocessa ma che di certo non farà fare una passeggiata alla squadra di Cioppi.
IL TORNADO
Jarvis Lamar Varnado ha riscritto due record del campionato di Legadue alla sua prima esperienza fuori dagli Stati Uniti. Il 23enne americano è arrivato con le quattro stoppate di Forlì a 76 in stagione aggiornando il record di 73 detenuto da Di Giuliomaria, per questo motivo sarà premiato prima della sfida di domani da Marco Bonamico presidente di Legadue. All'andata fu "Thunder" Ebi, come lui stesso si definì, a spazzare via il "Tornado" sotto le plance. Il nigeriano non veste più da tempo la maglia biancorossa ma il Bruttini visto nell'ultimo periodo puoi limitare anche Vamado.
 SETTE
Sono i giocatori che vengono utilizzati da Paolo Moretti nelle sue rotazioni con cinque titolari, due cambi e tre giovani utili per gli allenamenti settimanali. Dieci giocatori che possono stare in campo li hanno solo le squadre che lottano per salire in Al, infatti per obiettivi più tranquilli possono bastare anche meno giocatori di qualità. Il maggiore potenziale della Tuscany è sicuramente nello starting five dove la cabina di regia è occupata dall'italo argentino Ariel Filloy che dopo la parentesi con l'Olimpia Milano di qualche stagione fa, è tornato ad essere protagonista il Legadue. Joseph Forte ha aperto il ciclo vincente della Montepaschi Siena in Al, un americano che quando si accende è letale per le difese avversarie. Il lettone Janis Porzingis era finito in C2 a Roseto nella passata stagione ma ha dimostrato che merita ben altri palcoscenici. Fiorello Toppo è una garanzia sotto canestro al fianco dello statunitense Vamado. Gregor Fucka a quarant'anni non ha ancora perso la voglia di giocare e partendo dalla panchina gioca ancora tanti minuti. L'altro cambio è Simone Berti un play che a Pistoia ha trovato il suo ambiente ideale per far bene