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Serie A2 Est 10/04/2011, 13.50

Umana Venezia-Trenkwlader Reggio Emilia: le ultime dia campi

La Reyer non vuole fare passi falsi, ma tenersi ben stretto il ritrovato spirito di gruppo. La squadra reggiana è a caccia di altri colpi grossi come quello con Casale per staccarsi dai pericoli della lotta salvezza

Serie A2 Est

La Reyer non vuole fare passi falsi, ma tenersi ben stretto il ritrovato spirito di gruppo. La squadra reggiana è a caccia di altri colpi grossi come quello con Casale per staccarsi dai pericoli della lotta salvezza. Mazzon ora più certezze dopo la grande prova di Bryan con l’Assigeco a dimostrazione che la panchina può dare un contributo prezioso a Venezia. LE ULTIME DAI CAMPI- La squadra orogranata è in buona salute e al completo. In casa reggiana domina ancora la paura per il rischio corso da coach Frates, ricoverato d’urgenza giovedì sera e operato per colica renale. Fabrizio Frates ha superato l’intervento, ragguaglia la Pallacanestro Reggiana, resta ricoverato nel reparto di urologia della clinica di via Levi dove viene tenuto sotto costante monitoraggio. Le sue condizioni, comunque e per fortuna, sono già buone; in progressivo miglioramento. Lo staff urologico del dottor Leoni ha programmato per la prossima settimana nuovi accertamenti, per stabilire i tempi di recupero del coach biancorosso.  La marcia di avvicinamento della Trenkwalder alla gara esterna di domani a Venezia la sta completando lo staff tecnico guidato dal vive allenatore Max Menetti. Sarà lui a guidare la squadra dalla panchina in questa difficile trasferta. LE PAROLE DEI PROTAGONISTI - Coach Mazzon descrive la partita così. “Dopo essere intervenuta sul roster sotto canestro, ora ha un pacchetto composto da Frosini, Chiacig e Valenti che non ha bisogno di presentazioni. Più una coppia americana composta da Bell che ha vinto la LegaDue e Robinson che l’avevamo portato qui la stagione scorsa, dunque è evidente quanto ci piaccia. Ma al di là del loro valore troveranno pane per i loro denti, in ogni settore. L’Umana Reyer deve difendere la leadership che la vede in testa dall’inizio della stagione. Vogliamo il primo posto, però preoccuparsene sarebbe eccessivo  bisogna pensare che la chiave è arrivare nelle prime quattro. Se poi si arriva fra le prime due tanto meglio ma perché si abbiano i reali benefici di queste posizioni bisognerà arrivare fino in fondo ai play off e la strada è ancora davvero lunga”. ALL’ANDATA ANDO’ COSI’- Successo tranquillo della Reyer a Reggio Emilia. 55-70. Miglior realizzatore l’ex Young con 18p in 33’ (7712, 1/ 5, 1/2), per Clark 14p e 8 assist in 32’ (3/8, 2/4, 2/2), concreto Allegretti con 10p in 22’ (2/2, 2/4, 4 rimbalzi). Per Reggio  ha segnato m16 punti beck tirando anche molto però (5716, 1/6, ¾, 6 rimbalzi), solito generoso Frosini 11+9 in 24’, nota positiva il giovane sfacciato Veccia con 11p in 26’ (1/4, 3/4). I PRECEDENTI - 3-2 per la Reyer in Legadue. ma tante battaglie anche in A1 negli anni ’80. In Legadue, prima sfida nel ‘08/09 con il ritorno della Reyer tra i pro: 84-67 per la Trenkwalder all’andata ( per Reggio 16 Infante e 15 Smith, per Venezia 24 Green e 15 Rombaldoni), al ritorno a Venezia rivincita Umana 74-63 (per la Reyer 19 Janicenocks e 15 Green, per Reggio i migliori top scorer proprio  Young con 16 e  Maestrello co n12 che ora ritrova a Venezia da avversari, nel ruolo di ex. Con tutti i rischi del caso per la famosa legge… specie con un Alvin Young di nuovo in palla.  Nella passata stagione 1-1 con successo all’andata di Reggio Emilia 87-72 (Smith 20, Janicenocks e Rinaldi 16), mentre al ritorno la Reyer prese una vittoria che la avvicinò alla salvezza, allontanando la Trenkwalder di Ramagli dalla promozione. 76-59 con super Young da ex (26 punti, 9/14, 2/4, 2/2, 6 rimbalzi, 4 recuperate, 2 assist), per Reggio Boscagin a quota 13.
GLI EX – Sono Alvin Young e Matteo Maestrello, entrambi ora in maglia orogranata. Per Forever Young 4 anni in biancorosso in due tappe: dal ’02 al ’04 e dal ’07 al ’09. Momneto più importante la promozione in A1 nella stagione ‘03/04 che Alvin chiuse a 19.3 punti a gara realizzando il suo high di punti, 37. Per un totale di 135 presenze, 2690 punti (19.9 in 33’ a gara, high 37), una mediai n quattro anni bellissima al tiro del 55% da due e 34.8% da tre. Per Matteo Maestrello due anni a Reggio, quelli del secondo biennio di Young ora ritrovato a Venezia: dal ’07 al ’09, 66 presenze, 406 punti (6.2 in 20.7 a gara, high 19). I COACH - Andrea Mazzon è tornato ad allenare la scorsa stagione nella sua città, dove è nato il 23 febbraio 1965. Un ritorno alle origini, tanto che in settimana ha dichiarato: “Vorrei diventare l ‘Obradovic di Venezia”, riferendosi all’ultradecennale permanenza del coach serbo sulla panchina del Panathinaikos. Ha infatti iniziato la carriera nel settore giovanile del Basket Mestre nel 1985 prima di debuttare in serie A a Verona a soli trent’anni meritandosi subito il titolo di miglior coach dall’anno e centrando subito una finale europea, la Coppa Europea, persa con il mitico Real Madrid. ma l'anno dopo è rivincita immediata e conquista al secondo tentativo e a soli 32 anni un titolo europeo guidando la Scaligera a battere , in finale di Coppa Korac , la Stella Rossa Belgrado. Da Verona alla prima parentesi europea con il Panionios Atene, cenerentola che porterà fino all'EuroLega, il rientro in Patria a Jesi prima e poi Imola, il fortunato triennio a Napoli, la seconda avventura in Grecia stavolta all'Aris che guida al ritorno in Eurolega, di nuovo in Italia, alla Fortitudo, poi un nuovo biennio ellenico ancora all'Aris Salonicco e da metà stagione scorsa, torna alla sua Reyer dopo le grandi esperienze nella massima serie oltre che nelle competizioni continentali e ai vertici del campionato greco. In Carriera - 11 stagioni con questa (7 in A1, 1 in A2, 3 in Legadue), arriva a 266 presenze, a 146 vittorie, 55.09%. In Legadue conta 3 stagioni (prima a Jesi e dall’anno scorso a Venezia subentrando a Dell’Agnello), 55 presenze, 33 vittorie, (61.1%). Massimiliano Menetti, nato a Palamanoiva (Udine) il 27 gennaio 1973, e cresciuto nel settore giovanile della Pallacanestro Reggiana, sostituirà momentaneamente Frates.  E’ già stato capo allenatore nella stagione ‘06/07 in A1 subentrando a Renato Pasquali e realizzando  10 vittorie in 28 gare non riuscendo a evitare la retrocessione anche per molta sfortuna e per il caso Lorbek. E’ stato capo allenatore di Reggio anche  per… un’ altra gara quest’anno dopo le dimissioni di Finelli in attesa di Frates: ed era proprio contro Venezia all’andata, vedi il destino…


-Ufficio stampa Lega Due- 

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E. Carchia

E. Carchia

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