Fortitudo Bologna, nasce la fondazione
Melloni, Muratori, Segata e Morelli, assieme a tre tifosi dell'aquila rappresentati da una fiduciaria, sono gli attuali sette soci fondatori
Nel corso della cena natalizia presso la struttura Academy Sport Village di Torreverde, il presidente della Fortitudo Christian Pavani e quello della fondazione Roberto Melloni, hanno ufficializzato la nascita della fondazione rivelando i nomi dei soci fondatori:
Christian Pavani:
“Questo per noi è un passaggio epocale. Oggi, se siamo qui è grazie anche a Gianluca Muratori. Cinque anni fa gli presentai il progetto della Fossa dei Leoni per ripartire e riunire tutto il popolo Fortitudo, lui mi disse che ero un pazzo, ma mi spronò ad andare avanti. Abbiamo costruito con la forza di tutti. Solo se rimarremo uniti, e con noi questi 12 ragazzi, dandoci la mano l'uno con l'altro, realizzeremo il sogno pensato cinque anni fa. Grazie anche alla Fondazione che mi ha dato la responsabilità di farmi presidente della 103: io ci credo e ci metto la faccia. Ambizioni? Lo sanno tutti, siamo qui per cercare di portare la Fortitudo in serie A, ci dobbiamo dare una mano perché da soli non si vince. Questo è il nostro slogan”.
Roberto Melloni:
“L'idea Fortitudo nasce in maniera differente rispetto a quello che sono le altre fondazioni. Volevamo fare qualcosa di nuovo che potesse dare continuità a questo progetto. Ci abbiamo messo un po' di tempo. Finalmente ce l'abbiamo fatta. Abbiamo creato una fondazione con non solo imprenditori, ma anche tifosi. E' giusto fare i nomi dei soci fondatori; sono tutti imprenditori e dirigenti di grandi aziende, ma lo spirito che ci accomuna non è quello di fare business con la fondazione, ma di darle un apporto ed un aiuto a mettere in campo le nostre competenze. Ringrazio gli altri soci fondatori per avermi fatto presidente, per me è un avventura nuova. Assieme a me ci sono Gianluca Muratori, Pietro Segata, e Rosario Morelli, e poi altri tre tifosi Fortitudo che partecipano attraverso una fiduciaria. Ne arriveranno altri? Certamente, anche se la nostra idea è quella di non allargare troppo la parte dei soci fondatori, bensì quella invece dei soci sostenitori".
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M. Fiorenza
@mitchfio
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