Boniciolli: "C'è un malessere diffuso da affrontare"
Le parole del coach della Fortitudo Bologna dopo la sconfitta contro Montegranaro.
"Per ciò che ci riguarda l'argomento oramai palese, è che siamo squadra che ha difficoltà a reagire alle difficoltà. Mi è difficile da comprendere, perché nella costruzione di questo gruppo ci siamo affidati a giocatori di comprovata esperienza che ritenevamo potessero essere delle ancore nei momenti di tempesta. Non sta accadendo, ed è questa la situazione che dobbiamo affrontare con serenità e fermezza. Ho sempre diffidato dei tappeti rossi, ovvero delle stagioni durante le quali sembra non ci siano problemi. Preferisco che vengano in un momento della stagione che conta il giusto, in modo tale da avere il tempo per cercare di capire e curare la malattia. Al di là dei meriti di Montegranaro, è palese dall'andamento della gara, la nostra incapacità di uscire dai momenti difficili. Ed è qui la chiave della stagione".
"Oltre al problema tecnico c'è qualcos'altro. Ora i miei critici saranno molto felici, ma ho sempre affrontato le situazioni professionali della vita cercando di capirle e migliorarle, ma è chiaro che oltre alle riflessioni che dovremo fare io come allenatore col mio staff, a qualche cosa dovrebbero pensare anche chi va in campo".
"La reazione? C'è stata fino ad un certo punto. C'è stato un inizio di terzo quarto quasi imbarazzante, poi torniamo a -7, e poi quando provi a sbattere contro una porta solida diventa difficile continuare. Ribadisco, è stata fatta la scelta sulla base di veterani, con la legittima aspettativa di uscire dall'imbuto della singola promozione".
"Pensavo di dover affrontare altri tipi problemi, di condizione fisica, di identità della squadra, ma in realtà qui c'è altro, e vanno apportati accorgimenti rapidi. C'è un malessere diffuso che dobbiamo affrontare anche a costo di scelte drastiche come la riduzione delle rotazioni; come decidere per esempio otto titolari, ed andare avanti con questi, che non vuole dire mandar via qualcuno".
"C'è un'altra situazione: nonostante la minuziosità nel preparare il riscaldamento, cominciamo a carburare troppo tardi negli inizi di partite. La parte tecnica e tattica ci aiutano, ma da parte dei protagonisti ci deve essere il desiderio di fare sempre meglio. E' difficile capire come un gruppo di veterani avvezzi a mille battaglie sentano nella propria indole più la voglia di arrendersi che quella di combattere".
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