Verona entra in partita tardi ma in rimonta batte Ferrara

In effetti hai ragione anche tu: Trieste (best case) ha lo stesso staff e squadra da anni, su cui negli ultimi 2 ha inserito giocatori davvero importanti, anche in corsa. Ufficialmente quest'estate hanno preso 4 giocatori, gli altri sono gli stessi che hanno finito l'anno scorso.
Per un veronese, la conferma di staff e 3-4 giocatori sembra già un super risultato mentre altrove non è altro che la normalità.
Mi auguro che Udom resti e pure a lungo, sinceramente. Anche perchè un pochino ce lo deve da quel Maggio '15...

L'obiettivo promozione in 3 anni é la finalità del progetto triennale, questo quanto la proprieta' ha indicato ad inizio stagione. Non e' un obiettivo che la Società intende evidentemente perseguire sulla valorizzazione dei giovani, se, concordo con te, gli unici che potranno giocarsi qualche carta al riguardo sono Curtis (come cambio del 5) e (forse) Dieng (potenzialita' ancora del tutto da dimostrare nel campionato di A2). Come già detto, Amato ed Udom non li considero giovani, e non escludo che , soprattutto i secondo, potranno aver a fine anno qualche richiamo importante dalla A. GLI Usa sono un capitolo a parte, vanno e vengno, diffcile costruire un progetto su di loro. Se nella prossima stagione restassero Amato, Udom, Curtis e Dieng, per risponderti, sarebbe oro colato, ma avresti bisogno di innesti molto importanti per l'obiettivo della promozione

Ma veramente pensi che un progetto triennale vada tanto oltre la conferma di 4-5 giocatori? Se il prossimo anno avessimo Amato, Udom, Curtis, Dieng e (se lo meritano) uno dei 2 americani, per me sarebbe già un successo.
Se poi vuoi avere velleità di promozione nell'anno in cui ci proveranno un po' tutti, a fianco a questi 4-5 ci dovrai mettere dei top-player. Non ce li vedo proprio i vari Visconti, Totè e Ikangi a farti vincere il campionato...

Rispetto il tuo punto di vista, che non mi trova comunque d'accordo. I giovani vanno fatti crescere sul campo, nel campionato di A2, con la giusta possibilità di sbagliare, come mi sembra sino ad ora sia stato fatto con Tote' peraltro. Le scommesse poi si possono vincere o perdere, ma vanno fatte. Non si può pensare di andare ad incassare senza avere rischiato la puntata (Visconti) o scommettendo su una ruota diversa (un Dieng in under 18 con quel fisico ci mancherebbe pure non fosse dominante). L'unico ad oggi su cui si sta puntando qualcosa e' Curtis, più per necessità (vista l'assenza di Maganza) che per reale convinzione. Non posso considerare una scommessa Amato o Udom, che hanno anni alle spalle di militanza nella categoria. Tolti questi due e gli Usa, ripartiremo l'anno prossimo solo da Curtis come cambio del 5? Senza avere provato se Visconti e Dieng possono stare nel mucchio ? Salutando Tote' che ormai mi sembra chiaramente una scommessa persa ? Un po poco a mio avviso per un programma di crescita triennale, certo meglio di quanto abbiamo visto negli ultimi anni

Non sono d'accordo quando dici che non si sta costruendo NULLA sul futuro. 1) I minuti che sta giocando Curtis, in ottica prossima stagione, sono oro colato. 2) Amato si stia guadagnando la conferma come play titolare. 3) Dieng si sta allenando per la prima volta con una squadra di serie A2 con un certo Dalmonte, gioca in Under 18 con un certo Marcelletti, ha esordito in serie A2 e avrà sicuramente altre chance.
In ottica 2017/18 potresti avere un cambio del 5 con più esperienza, un playmaker che ti dia garanzie e un giovane Under (che la prossima stagione avrà 18 anni!!!) pronto a giocare nei 10. Sarebbe già un passo in avanti rispetto alle ultime estati di rivoluzione...

Come spesso accade sono d'accordo con te!direi che di ieri sera è evidente la bocciatura di tote'..ahinoi..però mi sembrano evidenti più dei suoi limiti caratteriali più di altre cose..se curtis ,sconosciuto x noi fino a 4 mesi fa,riesce comunque a fare il suo, direi che Leo ne ha molta di strada da fare e tutta in salita.......poi visconti non sarà entrato x sptemere gli americani e portare a casa i 2 preziisi punti

Un primo tempo inguardabile, in partita solo per le giocate personali di Greene e nonostante la completa assenza a rimbalzo. La squadra indubbiamente soffre la mancanza di un uomo d'area cui appoggiare il gioco dentro (gioco peraltro che coach Dalmonte non disegna neppure per Curtis) e capace di catturare una decina di rimbalzi a partita, trovandosi a soffrire non solo contro Hall (che si sapeva), ma anche contro Fantoni. Urge andare sul mercato,se come sembra, non si possa contare su un rientro a breve di Maganza. Partita quindi riacciuffata con una maggiore intensità difensiva, e grazie ad una maggiore precisione al tiro (anche qui spesso iniziative dei singoli piu che frutto di schemi per liberare l'uomo). Con questo trend (vittoria in casa con le dirette concorrenti, sconfitta in trasferta) sembra possibile una salvezza tranquilla. Si continua peraltro a non costruire comunque nulla per il futuro (n.e. di Visconti e Dieng, la pochezza di Ikangi, l'assoluta prestazione negativa di Tote', con il povero Pierich costretto a fare gli straordinari per l'obiettivo impossibilità di rimettere in campo il veronese)

Partita inutile tra due squadre che non hanno nulla da dire in questo campionato...

Voto 10 al passaggio al volo di Hall dietro la testa mentre è in volo per un rimbalzo offensivo. Se poi Molinaro non ha segnato tutto solo non è colpa del passatore. Voto -1 allo stilista (?) di Ferrara che ha disegnato i numeri verdi sulla maglietta verde.
Verona finalmente ha dimostrato una buona tenuta mentale, venendo fuori alla distanza.