Rosselli si presenta alla Fortitudo: Cercavo una sfida anche personale. E a me le sfide garbano
Le parole dell'ala ex Virtus Bologna: Passaggio di sponda? Non sono un pezzo di ghiaccio, un po’ dice, ma a me le sfide garbano, e l’ho presa anche in questo modo.
Guido Rosselli è stato presentato come nuovo giocatore della Fortitudo Bologna.
Questo un estratto delle sue parole, riportate da Bolognabasket dove è possibile leggere le dichiarazioni complete dell’ala toscana.
Il percorso che ti ha portato qua? “A 34 anni hai altri impegni oltre alla pallacanestro, hai moglie, e io cercavo una sfida anche personale. Mancinelli è stato molto pressante, ho sentito il coach, e ho visto la voglia e l’entusiasmo di allenarmi. Questo ha fatto pendere l’ago della bilancia verso la Fortitudo”
Quanto è stato importante parlare con il coach? “Non mi ha chiesto niente di trascendentale, le mie caratteristiche sono sempre le stesse. Gioco per la squadra, mi piace più far segnare i compagni che non andare di mio, sono contento quando permetto canestri facili. Il coach mi ha chiesto di mettermi al servizio dei compagni più come gestione dei possessi che non come realizzazione.
Il dover passare di sponda? “Non sono un pezzo di ghiaccio, un po’ dice, ma a me le sfide garbano, e l’ho presa anche in questo modo. Voglio mettermi al servizio della squadra, e farmi apprezzare anche dai nuovi tifosi.”
Senti la pressione di dover alzare il livello della Fortitudo? “Il livello era già alto, io ora cercherò di aiutare ancora di più la squadra. Responsabilità c’è, ma noi giochiamo per quello. Giusto che ci siano aspettative, e ricordare che il campionato è lungo e la formula assurda. Ma noi ci alleniamo tutto l’anno per giocare questo tipo di partite ed essere pronti, altrimenti ogni cosa sarebbe tempo perso”
Dovrai portare equilibrio nei momenti più difficili, come la squadra ha dimostrato di aver bisogno con Ravenna. “Il gruppo l’ho visto bene, stiamo lavorando da 3 giorni, ma si capisce come si stia lavorando per risolvere le cose con i passaggi e non con l’individualità.
Il rapporto con i tifosi? “Devo farmi accettare, so che peso abbia la Fossa, e dovrò dimostrare tutto in campo. Non so cosa faranno loro, penso a quello che dovrò fare io”
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