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Serie A2 Est 03/04/2011, 21.09

Grande Fulgor a Jesi. La salvezza diretta non è una chimera

La squadra di coach Vicinic conquista la quarta vittoria nelle ultime 5 partite

Serie A2 Est

Grande, grandissima FulgorLibertas che scende nella tana della Fileni Jesi e incamera il quarto successo nelle ultime cinque partite, battendo Maggioli & Co. per 80 a 92. Si fa così fluidissima la situazione in coda alla classifica con la MarcoPoloShop a -2 dal terzetto Lodi, Verona e Reggio e a +4 sul fanalino San Severo. Con 8 punti ancora in palio, la salvezza diretta non è più solo una chimera. Partita dai due volti per i romagnoli, scialbi nel primo quarto.
Appena 13 i punti siglati nei primi venti minuti. Quindi in recupero grazie alle sfuriate di Nardi e Goldwire, poi arrembanti nel terzo periodo dove capitan Mitch Poletti (miglior realizzatore dei romagnoli con 20) ha sfoggiato doti da dominatore, scavando il break decisivo (+10, 58-68 al 28'). In netta difficoltà invece Jesi, evidentemente in debito di fosforo per l'assenza del febbricitante Pecile: Maggioli, Elder e Migliori nulla hanno potuto contro la grinta romagnola.
A dare il senso della verve, basti il dato dei rimbalzi totali e dei liberi: Jesi è andata il lunetta solo 9 volte contro le 24 di Forlì ma soprattutto ha raccolto 25 rimbalzi a fronte dei 46 di Forlì. Un successo che vale come acqua nel Sahara visto il successo reggiano nell'anticipo di venerdì su Casale e gli stop di tutte le altre compagini in lotta per salvezza.
Primo quarto - Pur senza il proprio faro Pecile, è l'Aurora che imbastisce il tavolo del primo quarto: "maitre di sala", indubbiamente, il pivottone azzurro Maggioli (8 punti nel quarto) che strapazza i lunghi forlivesi, Poletti o Campani che siano. Al 5' la Fileni è a +5, 11-6 (4 Maggioli e Rossi) evidenziando che più che in difesa Forlì difetta in attacco dove sciupa giocando troppo a testa bassa. A pesano gli 0 punti di Huff e Goldwire, i 2 soli di Goldwire e di un Bobby Jones comunque positivo in fase di costruzione, transizione e difesa. Poletti pare l'unico ispirato in attacco ma è il suo pari ruolo Maggioli a scavare il primo solco della gara: cesto e Jesi è a +7, 15-8 (7'). Il neo entrato Campani dalla lunga rompe il digiuno (15-11) ma è un acuto cui prontamente replica il torello Made in USA, BJ Elder, che blinda il vantaggio dei padroni di casa : al 10' è +10, 23-13.
Secondo quarto - Mentre dai cellulari e da Internet filtra la sconfitta importantissima di San Severo in casa con Veroli (al fotofinish, avanti di 4 lunghezze i foggiani hanno patito nell'ultimo minuto un break di 0-5 che è valso il 59-60 che fa sorridere Forlì in chiave ultima piazza) Vucinic striglia i suoi: in effetti così non si va da nessuna parte. Fortunatamente la risposta c'è ed è furente: Ranuzzi e Borsato danno sale in difesa mentre in attacco Mike Roman Nardi n 4' ne piazza 8 (con due bombe) e Forlì torna in piena bagarre: 28-25 (14'). Jones gratta ulteriormente dalla lunetta (2/2, 28-27) ma a pareggiare è Goldwire: tripla e il 30-30 (16') è servito. Jesi boccheggia (appena 11 punti segnati nel quarto contro i 28 di Forlì), stenta contro la zona dei rossi ospiti, mostra tutte le amnesie proprie di chi manca del proprio regista titolare ma trova in Maggioli e Elder solidi appigli. I due respingono ogni velleità della MarcoPoloShop, alimentando un contro-break di 7-0 (con tripla di Maggioli) che vale il nuovo 44-37 (19'30" su cesto di Migliori). Il match però non scivola via grazie ad una fiammata di Goldwire che inventa allo scadere del primo tempo la tripla del -3, 44-41.
Terzo quarto - Primi scambi di secondo tempo sulle punte con la pressione della posta e l'agonismo a dettare ritmi da rumba sfrenata. L'abbrivio è però di Forlì che gasata dal recupero del II quarto, sa di avere tutte le armi ben calibrate per tentare di far sua l'ennesima gara dell'annota l'impasse, a cavallo di quarto Forlì trova e impugna saldamente le redini del match: sul 52-54 (25') ad imprimere l'accelerazione è capitan Poletti che in un amen piazza 8 punti (2 triple in faccia allo spauracchio Maggioli) e una stoppata. La MarcoPoloShop sale a +10, 54-64 (28' cesto di Goldwire) e sente il profumo dell'impresa. Jesi, irretita e pasticciona, sbocconcella comunque il gap chiudendo il terzo a -7, 57-64.
Quarto quarto - Al rientro l'Aurora butta in campo tutte le ultime risorse in serbatoio. A far paura ora è il duo Elder-Migliori: l'USA affetta l'area mentre l'ala italiana nativa di San Francisco punge da 6,75 metri: al 33' Jesi è a -2, 66-68. Le ginocchia però non tremano, Vucinic chiama time e la risposta forlivese è repentina grazie a Ranuzzi, Huff e ad un ottimo Campani. La FulgorLibertas ritrova verve ed equilibrio, ricacciando Jesi (68-73 al 35' su 2/2 del pivot di Reggio). Ancora Elder (4 punti) predica pallacanestro ma è Campani a negare il lasciapassare con la tripla del 71-76 (36') che fa esplodere il solito splendido seguito di sostenitori forlivesi. Rossi poi Migliori riportano in due occasioni il divari a distanza di un cesto (73-76, 76-78) ma al 37' arriva finalmente il break fatale: Borsato non sbaglia dalla lunetta e soprattutto Huff, fin lì abulico, scocca la bomba del 76-83 a 1'30" dal gong. L'azione successiva Nardi recupera palla su Elder e Goldwire firma il 76-85 (39') che lancia i titoli di coda e rilancia le quotazioni di Forlì.

 FILENI AURORA JESI - Maggioli 19, Rossi 13, Nocedal 4, Tagliabue, Migliori 17, Tusek, Elder 22, Santiangeli. N.e.: Pirani, Pergolini, Ginesi. All. Stefano Cioppi
MARCOPOLOSHOP FULGORLIBERTAS FORLÌ - Nardi 19, Goldwire 19, Huff 7, Jones 8, Poletti 20, Borsato 4, Ranuzzi 4, Campani 9. N.e.: Berlati, Zamagni. All. Nenad Vucinic

 

 

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E. Carchia

E. Carchia

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