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Serie A2 Est 02/04/2011, 13.37

L'urlo del coach: «Tezenis, travestiti da Birex»

Marcelletti parla della delicata partita casalinga che vedrà stasera la Tezenis affrontare Barcellona

Serie A2 Est

La Tezenis affronta le tappe più delicate del suo cammino verso la salvezza. Chiede sostegno al PalaOlimpia per superare il duro ostacolo rappresentato dalla Sigma Barcellona che, per numero di punti conquistati sul campo, vale il terzo posto in classifica: è infatti pendente un ricorso della società contro la penalizzazione di un punto rimediata dopo la prima giornata per un presunto errore di tesseramento. Verona giocherà in condizioni precarie: senza Waleskowski e Gueye, con qualche altro acciacco da nascondere, ma con tanta determinazione. «Nonostante le assenze di Gueye e Waleskowski», avverte coach Franco Marcelletti, «ci dobbiamo compattare e tirare fuori il 110 per cento. Bisogna entrare in campo con lo spirito giusto». Serve quello che lo stesso Marcelletti definisce «lo spirito Birex»: quella squadra che era riuscita a conquistare il primo posto in A1 alla fine del girone di andata del campionato 1994-'95 e che poi, «nonostante gli infortuni in serie a Boni, Gray, Williams e Bonora, riuscì a classificarsi al settimo posto alla fine della regular season e giocare i play off. Questa mentalità è già presente nella storia della Scaligera. La storia, appunto, dice che questa società ha già vissuto e superato situazioni difficili. E invito i giocatori a vedere in sede i poster di quelle squadre».
Mentalità, forza d'animo, cuore, intensità difensiva, aggressività sin dalla palla a due, voglia di lottare su ogni palla, sostegno incessante del pubblico devono essere presenti stasera perché la Tezenis possa tornare alla vittoria «contro una squadra molto forte, dove non ci sono solo Crispin e Hicks, ma un lungo inglese forte come Achara, già alla Fortitudo, un tiratore come Bucci, un lungo italiano come Ghiacci che ben conosco per averlo avuto a Reggio Emilia». «La Sigma», dice Marcelletti, «è una buona squadra, che gioca molto in velocità. È anche atipica perché gioca con Ghiacci e Hicks da numero 4, ma sotto questo aspetto il rientro di Trepagnier ci permette di far fronte alla situazione».
L'infortunio di Waleskowski toglie a Marcelletti problemi di scelta. Torna in campo Trepagnier, che sarà impiegato principalmente da numero 4, e sono confermati Taylor e Jurevicus, mentre Quaroni potrebbe essere una possibile alternativa a Gueye. Mauro e Campiello, però, hanno trascorso una settimana tribolata. Più che mai, insomma, la Tezenis dovrà fare ricorso alle qualità caratteriali che l'hanno sempre contraddistinta per bilanciare le assenze. Dall'altra parte c'è una squadra neopromossa ma ambiziosa. Cesare Pancotto, allenatore della Sigma Barcellona, annuncia «una squadra arrabbiata dopo la sconfitta sul campo della prima in classifica, con grande voglia di fare risultato». «Le stesse motivazioni», aggiunge Pancotto, «avrà ovviamente Verona. Credo che sarà una partita difficile per entrambe le squadre. Chiedo ai miei di entrare con autorevolezza e mettere in campo tutta la nostra caratura difensiva».
Pancotto, 56 anni, è uno degli allenatori che sono stati più volte avversari della Scaligera alla guida di Trieste, Roma, Siena, Pistoia, Sassari, Forlì, Reggio Emilia e Porto San Giorgio. «Verona per me significa prima di tutto inizio di carriera: eravamo in serie C e poi in B e la Vicenzi Biscotti giocava a San Giovanni Lupatoto. Io guidavo la Cida Porto San Giorgio e perdemmo con la Vicenzi di Bruno Arrigoni la finale per la promozione in A2. Sono passati 29 anni. Quello era il basket delle palestre: adesso è il basket dei palazzetti. Verona, insomma, appartiene alla mia carriera». Nella Sigma sono in dubbio Mocavero e Cardinali, assenti domenica scorsa a Casale Monferrato. All'andata vinse Barcellona 84-78 facendo la differenza nel secondo parziale (22-13), mentre negli altri tre ci fu grande equilibrio (22-23, 17-17, 23-25). 
Ieri intanto, nella clinica Pederzoli di Peschiera, Ousmane Gueye è stato sottoposto intervento di sintesi della frattura al quarto metacarpo sinistro per accelerare il suo recupero. Ad operarlo è stato Ruggero Testoni. Lunedì alla guardia di origine senegalese verrà applicato un tutore e, dopo una visita, verranno valutati con maggior precisione i tempi di ripresa dell'attività.

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E. Carchia

E. Carchia

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