Fideiussioni: la Corte Federale dà ragione alla GIBA
Le fideiussioni a garanzia dei crediti derivanti dagli accordi economici sono uno strumento importante, nell’ambito di un basket fatto di rispetto dei diritti degli atleti
Per questo l’Associazione Giocatori ha interessato nei mesi scorsi la Corte Federale d’Appello della Federazione Italiana Pallacanestro, richiedendo un parere circa la corretta interpretazione delle norme che disciplinano gli obblighi della LNP in tema di escussione delle fideiussioni.
La richiesta di parere è stata posta dall’avvocato Alessandro Marzoli, Presidente della GIBA, a seguito di alcune vicende avvenute alla fine dello scorso campionato, per le quali l’erronea interpretazione delle norme operata dalla LNP ha reso di fatto impossibile per molti atleti creditori nei confronti dei loro club la possibilità di accedere in tempo agli strumenti di tutela previsti dai regolamenti.
La Corte Federale d’Appello ha aderito alle tesi esposte dall’Associazione giocatori, sostenendo, in particolare, che la LNP non doveva attendere per attivare l’escussione delle fideiussioni, come da istanze degli atleti, i quali avevano richiesto ed ottenuto dai competenti organi di giustizia federali delle ingiunzioni di pagamento dichiarate esecutive.
La GIBA, prendendo atto con soddisfazione del pronunciamento, continuerà con fermezza a tutelare tutti i tesserati.
La Decisione della Corte Federale d’Appello è contenuta nel Comunicato Ufficiale della FIP n.408 del 26 ottobre 2017, CFA n.13.