Boniciolli:"Negli ultimi cinque minuti non avevamo più benzina"
Il commento del coach della Fortitudo Bologna dopo la vittoria allo scadere con la tripla di Mancinelli a Faenza contro Imola
“La vittoria di oggi è un segnale del destino, in una partita sostanzialmente persa grazie all'energia ed alla convinzione di Imola davvero ammirevoli, che sta meglio di noi fisicamente, giocando con Amici da secondo playmaker, mai fatto in vita sua, e a tratti senza play. Continuiamo quindi ad essere in continua emergenza rispetto al nostro programma iniziale, perché ci manca un ottimizzatore dei tempi come Fultz, che in questi climi sguazza”.
“Prendiamo quindi quanto di buono c'è in questa vittoria, ovvero che domenica un fra Jesi e Montegranaro rimarrà due punti sotto, e che ci sarà uno scontro molto interessante fra Trieste e Treviso, e prepariamoci ad una settimana lunga durante la quale speriamo per la prima volta finalmente di poter caricare. E' chiaro infatti che dall'inizio della stagione stiamo andando con un filo di gas. Le qualità della squadra le abbiamo viste, perché nella parte centrale abbiamo giocato una pallacanestro di altissimo livello, ma anche la Ferrari più potente contro una macchina di cilindrata inferiore nel momento in cui finisce la benzina si ferma, e la macchina di cilindrata inferiore continua ad andare avanti”.
"Vi garantisco che non c'è nessuno in questo palasport, oltre a Cavina e so cosa sta passando, che sta male quanto me. Abbiamo vinto con una tripla sulla sirena da metà campo, ma non è che negli ultimi anno avessimo avuto molta fortuna, quindi godiamoci questo recordi di 6-1 preparandoci alle prossime due gare casalinghe non facili. Ripeto per chi è duro di comprendonio: se quando interrompemmo la amichevole con Rieti mi avessero detto che sarei stato a questo punto, c'avrei messo la firma. Non l’abbiamo rubata, e mi dispiace che Cavina abbia perso una gara già vinta, ma preferisco passare due giorni di riposo dopo una vittoria, mentre altri avrebbero preferito scrivere cose diverse. Chissà cosa saremo quando ci saranno tutti. Io vado a casa contento, altri non lo saranno. Io dormo, altri no".