Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
Serie A2 Est 29/03/2011, 21.54

Marco Polo, il futuro fa meno paura

Ranuzzi: "Non abbiamo ancora fatto niente; è vero, abbiamo vinto tre partite su quattro, ma attualmente saremmo ancora retrocessi; abbiamo solo cinque partite davanti a noi"

Serie A2 Est


- La Voce di Romagna -

 Tre vittorie nelle ultime quattro partite è un chiaro segnale che il vento, in casa Marco PoloShop Forlì, è decisamente cambiato, e se questo non facilita l'improbo compito che spetta a Poletti e compagni nella corsa verso la salvezza (mancano solo cinque giornate al termine del campionato e restando ancora due le partite da recuperare su Reggio Emilia che dalla sua ha anche la differenza canestri), è però certo che il morale in seno alla truppa di Vucinic sia decisamente più alto così come l'entu- siasmo e la fiducia del pubblico forlivese. Le vittorie hanno dato nuove e più solide certezze alla compagine bianco-rossa che ora sembra più sicura dei propri mezzi e maggiormente consapevole del proprio valore. Chi sembra giovarsene in maniera ancora più evidente di questo nuovo corso è la guardia-ala Alex Ranuzzi, che dopo aver attraversato un periodo nero, nelle ultime uscite è risultato più incisivo ed efficace e anche domenica è stato nel suo piccolo grande protagonista chiu- dendo con 9 punti, una tripla realizzata, e tanta intensità messa in campo al servizio della squadra nei dieci minuti concessigli da Vucinic. "Beh, sicuramente le vittorie danno morale e fiducia - conferma proprio Alex - Quando si perde molte volte si entra in un circolo vizioso in cui uno vede tutto nero e perde anche fiducia nelle proprie possibilità, quando si torna alla vittoria è un po' come rinascere e di questo ne giovano tutti i giocatori". Una vittoria importante, ottenuta contro un avversario difficile e d'alta classifica come Udine, in un modo che ricorda i romanzi di Verne o Salgari per come è stata emozionante e rocambolesca ma che però non scalfisce il sano realismo dell'ala. "Immagino che dopo una vittoria del genere l'entusiasmo dei tifosi sia a mille ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra - analizza proprio la guardia felsinea - Noi non abbiamo ancora fatto niente; è vero, abbiamo vinto tre partite su quattro, ma attualmente saremmo ancora retrocessi; abbiamo solo cinque partite davanti a noi, e la differenza canestri è negativa rispetto a chi ci precede, vedi Reggio Emilia o Lodi. Per salvarci dobbiamo continuare a vincere, e per farlo dobbiamo guardare soprattutto a noi stessi rimanendo concentrati e sereni. Perché se ci facciamo assalire dalla tensione poi si rischia di finire come contro Reggio Emilia: in una partita clou abbiamo subito 50 punti nei soli primi due quarti. Testa bassa e lavorare, questa è l'unica ricetta per cercare di raggiungere la salvezza". Un Ranuzzi davvero pragmatico che però non può esimersi dal commentare l'emozioni sicuramente forti derivate dalla triple della vittoria allo scadere di Goldwire che è sceso in campo nonostante in settimana abbia saputo che le condizioni di salute della madre si sono aggravate e la società aveva concesso al suo campione di poter volare oltreaoceano. "E' è stata davvero un'emozione molto forte - conferma Alex - E' vero che magari la scelta più logica sarebbe stata quella di cercare un fallo o provare un canestro in avvicinamento, ma io che conosco quella situazione essendomici ritrovato l'anno passato diverse volte, posso dire che in quel momento si vive soprattutto di quello che ti dice l'istinto. Inoltre era tutta la partita che Goldwire aveva penetrato e in fondo ci stava la conclusione in arresto e tiro da lontano". Una conclusione che ha fatto "ruggire" il Palafiera come non succedeva da decenni. "E' stato uno spettacolo stupendo così come sono fantastici i nostri tifosi che ci sono rimasti vicini nonostante un'annata davvero storta - chiosa sempre Ranuzzi - So che saranno in tanti anche a Jesi è questo non può che essere un ulteriore sprone per fare bene da parte nostra. Jesi è in salute, dopo una prima parte di stagione sotto le attese sta tornando fuori prepotentemente, ma noi abbiamo già sconfitto formazioni d'alta classifica e andremo a Jesi con la consapevolezza che non sarà facile ma che la vittoria è alla nostra portata". 

 

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 0 Commenti