Stings, per la rubrica FUORIdalCAMPO intervistato Jared Brownridge
Per la rubrica FUORIdalCAMPO, realizzata dall'Ufficio Stampa della Pallacanestro Mantovana, intervistato Jared Brownridge
Qual è il tuo rituale pre-match?
Il mio rituale pre-match consiste nel fare un pisolino, poi da sveglio ascoltare un po’ di musica rilassante. Mi piace anche guardare alcuni video delle mie gare al College così da rivedere le buone cose che ho fatto in campo. Dopodiché mi incammino verso il Palazzetto e durante il tragitto ascolto la musica giusta che mi carichi e mi entusiasmi per la partita!
Se non sbaglio hai la ragazza negli Stati Uniti, com’è vivere una relazione sentimentale a distanza?
Sì, negli USA ho la ragazza, ma anche tutta la mia famiglia. Entrambe mi mancano tantissimo ma comunque stanno bene e sta andando bene.
Questa è la tua prima esperienza all’estero. Ora che sei qua già da un po’, facci un resoconto tra quelle che erano le tue aspettative sull’Italia e quello che invece hai realmente trovato qui.
Sono già stato in Italia una volta l’anno scorso con la mia squadra di basket universitaria. Esistono molti stereotipi sull’Italia, riguardo al cibo, ad esempio, ma arrivato qua ho avuto l’opportunità di provare un sacco di piatti italiani mentre eravamo in montagna in ritiro. In questi pochi mesi ho notato che Mantova è una città molto bella e piena di gente simpatica.
La tua più grande passione oltre alla pallacanestro? Com’è nata e come la coltivi?
La mia passione più grande oltre il basket è cercare di essere una brava persona. Cerco sempre di trovare il modo di aiutare le persone in difficoltà. Inoltre dedico tutto il tempo che riesco per stare in contatto con i miei amici e i miei famigliari a casa. Giorno dopo giorno cerco di stare al passo con loro, rimanere in comunicazione per essere certo che vada tutto bene.
Su youtube si possono trovare i video della tua rubrica per la TV del College in cui intervistavi personaggi di spicco di passaggio per Santa Clara University (tra cui un certo Steve Nash!). Ti piace il giornalismo? Pensi che in futuro questa possa essere la tua occupazione?
Mi sono specializzato in comunicazione e ho frequentato diversi corsi di giornalismo durante il College. E’ una cosa che adoro fare e mi piace lavorarci quando non sono impegnato in palestra. E’ stato bello conoscere Steve Nash, è una grande persona dalla quale c’è molto da imparare. E’ uno dei tanti personaggi che ho avuto modo di intervistare durante il mio percorso a Santa Clara. Quando la mia carriera nel basket sarà terminata, mi piacerebbe aver modo di poter proseguire la trasmissione come mia futura occupazione.
Il mio rituale pre-match consiste nel fare un pisolino, poi da sveglio ascoltare un po’ di musica rilassante. Mi piace anche guardare alcuni video delle mie gare al College così da rivedere le buone cose che ho fatto in campo. Dopodiché mi incammino verso il Palazzetto e durante il tragitto ascolto la musica giusta che mi carichi e mi entusiasmi per la partita!
Se non sbaglio hai la ragazza negli Stati Uniti, com’è vivere una relazione sentimentale a distanza?
Sì, negli USA ho la ragazza, ma anche tutta la mia famiglia. Entrambe mi mancano tantissimo ma comunque stanno bene e sta andando bene.
Questa è la tua prima esperienza all’estero. Ora che sei qua già da un po’, facci un resoconto tra quelle che erano le tue aspettative sull’Italia e quello che invece hai realmente trovato qui.
Sono già stato in Italia una volta l’anno scorso con la mia squadra di basket universitaria. Esistono molti stereotipi sull’Italia, riguardo al cibo, ad esempio, ma arrivato qua ho avuto l’opportunità di provare un sacco di piatti italiani mentre eravamo in montagna in ritiro. In questi pochi mesi ho notato che Mantova è una città molto bella e piena di gente simpatica.
La tua più grande passione oltre alla pallacanestro? Com’è nata e come la coltivi?
La mia passione più grande oltre il basket è cercare di essere una brava persona. Cerco sempre di trovare il modo di aiutare le persone in difficoltà. Inoltre dedico tutto il tempo che riesco per stare in contatto con i miei amici e i miei famigliari a casa. Giorno dopo giorno cerco di stare al passo con loro, rimanere in comunicazione per essere certo che vada tutto bene.
Su youtube si possono trovare i video della tua rubrica per la TV del College in cui intervistavi personaggi di spicco di passaggio per Santa Clara University (tra cui un certo Steve Nash!). Ti piace il giornalismo? Pensi che in futuro questa possa essere la tua occupazione?
Mi sono specializzato in comunicazione e ho frequentato diversi corsi di giornalismo durante il College. E’ una cosa che adoro fare e mi piace lavorarci quando non sono impegnato in palestra. E’ stato bello conoscere Steve Nash, è una grande persona dalla quale c’è molto da imparare. E’ uno dei tanti personaggi che ho avuto modo di intervistare durante il mio percorso a Santa Clara. Quando la mia carriera nel basket sarà terminata, mi piacerebbe aver modo di poter proseguire la trasmissione come mia futura occupazione.
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