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Serie A2 Est 18/03/2011, 10.32

Preview game Umana Venezia-Tuscany Issue Pistoia

Gli uomini di coach Mazzon hanno ripreso a vincere dopo i due ko di fila con Jesi e Rimini, ma la gara con la Tuscany Pistoia non va sottovalutata

Serie A2 Est

Per l’Anticipo del Venerdì della XXIV giornata Rai Sport 1  (ore  20.45) torna al Taliercio in casa della capolista Umana Venezia per una partita insidiosa più di quel che appare. Gli uomini di coach Mazzon hanno ripreso a vincere dopo i due ko di fila con Jesi e Rimini (inframmezzati anche dal ko in Coppa Italia con Veroli), hanno respinto  per ora l’assalto delle inseguitrici Snaidero Udine e Fastweb Casale Monferrato, ma la gara con la Tuscany Pistoia va tutt’altro che presa sotto gamba, come del resto si è visto anche all’andata con il successo Umana solo al supplementare. . La formazione toscana di coach Moretti ha già dimostrato di potersela giocare con tutti, in più sarà animata da ppropositi di riscatto quantomeno sotto il profilo del carattere dopo il ko e soprattutto la partitaccia, nervosa e brutta, persa in casa con la Sunrise Scafati. Poi, quando in squadra hai un trio come Forte-Fucka (i due giocatori più vincenti di Legadue, che mettono insieme scudetti, coppe e medaglie ) e il rookie dell’anno Jarvis Varnado nessuna impresa ti è vietata. L’Umana però conta sulla ritrovata vene del trio delle stelle Clark-Young-Slay e sulla capacità dimostrata domenica  contro Imola  da parte di seconde linee come Maestrello e Bryan di portare altre risorse fondamentali al prodotto interno. Non bastasse, in questa gara, la Reyer si può giocare pure la carta della legge dell’ex, ben tre: Tamar Slay, Sylver Bryan ed Alberto Causin (che però ha giocato a Pistoia ma nell’Olimpia dal ’97 al ’99)
Solito pienone al Taliercio e tante iniziative di contorno.

LA CANTANTE ELIZA G OSPITE D’ECCEZIONE - CANTERA’ L’INNO NAZIONALE

Ospite musicale d’eccezione per la partita Umana Reyer – Tuscany Pistoia in programma venerdì alle 20.45 al Palasport Taliercio. Si tratta di Eliza G, astro nascete della pop-dance italiana e già ospite in passato di eventi Reyer.
Eliza G sarà l’interprete, in occasione della partita di venerdì sera, dell’Inno d’Italia, come disposto per tutti i campi della Legadue maschile, e dell’Inno della città di Venezia. Prima della gara e durante l’intervallo la cantante veneto-friulana interpreterà inoltre alcuni suoi brani per il pubblico del Taliercio.
Eliza G è reduce dal suo ultimo tour in Brasile, dove ha partecipato, tra gli eventi più importanti, allo “Spirit Of London”, svoltosi al Sambodromo di São Paulo, evento che richiama ogni anno 50mila spettatori e star internazionali. Dopo il suo primo singolo “SUMMER LIE” prodotto da DWA RECORDS, Eliza G sta lanciando il nuovo singolo “LOVE IS UNBOUND”, un featuring con Mister Jam della Maxpop Music che proprio in Brasile sta riscuotendo un grande successo e si trova già ai primi posti delle classifiche radiofoniche e del quale è prevista proprio in queste settimane l’uscita mondiale su etichetta SHIVAMUSIC.

LE ULTIME DAI CAMPI

Per l’Umana settimana tranquilla, squadra la completo. Nella Tuscany otrebbe essere assente Lorenzo Saccaggi, fresco di convocazione in Nazionale Under 20, che, proprio durante il raduno della Nazionale, ha riportato un problema nella zona inguinale (muscolo ileopsoas).

ALL’ANDATA ANDO’ COSI’
Grande equilibrio e gara tiratissima vinta dall’Umana 65-70 al supplementare, con Pistoia, senza Forte squalificato, tradita dal tiro da tre (1/20! 5%) e così non bastò la grandissima prova di Varnado con 22 punti (9/19) e 18 rimbalzi in 39’ (più anche 5 stoppate), poi 14 punti anche per Mukubu (in 29’ 475, 0/5 da tre, 5 rimblazi) e Filloy (in 43’, 5/6 ma purel uii disastroso dai 6.75, 1/7). Per Venezia,  26 punti in 36’ per Clark (3/13, 5/9, 5/6, 5 assist), 16 in 38’ di Young (2/7, 3/6, 3/ 4) mentre Slay tradì l’emozione dell’ex (in 28’ 11p, 4/5, 1/3, 2 rimblazi)

LA PAROLA AI PROTAGONISTI

Coach Mazzon inquadra i punti salienti del momento: Il Talento di Pistoia. “Hanno indubbiamente molto talento hanno un quintetto di qualità con Varnado e Forte che rappresenta probabilmente una della migliori coppie di Usa del campionato. Forte è stato una prima scelta Nba, Varnado ha grandissime qualità. Inoltre possono contare su Filloy, che ci ha fatto molto male quando giocava con Scafati. In più hanno le garanzie di Fucka e Toppo che sanno creare e Porzingis che si può caricare se trova tiri facili”. Il morale ritrovato dopo la vittoria su Imola. “Quando si parte bene, si cade nell’errore di pensare che sia normale vincere sempre ma non eravamo disperati per le sconfitte o in crisi tecnica. Eravamo in un periodo in cui le cose non giravano bene. Però abbiamo continuato a fare le nostre cose sempre molto bene in palestra e soprattutto nel momento in cui siamo tornati ad allenarci in dieci abbiamo ritrovato anche quel tipo di tranquillità necessaria per tornare a vincere”.Un campionato equilibrato e imprevedibile. “Questo campionato continua a dimostrare, che può succedere di tutto. Basta una partita storta per perdere. Prendiamo l’esempio di Forlì che ha battuto Barcellona, la stessa Imola sta facendo cose importanti, per non parlare di Rimini che senza Vuckevic ha battuto Veroli, oppure San Severo che si sta dimostrando cliente ostico con chiunque. Questo per dire che ogni vittoria bisogna sudarsela fino alla fine”. Attenzione al dettaglio. “La chiave da qui in poi sarà la capacità di essere più attenti al particolare perché è chiaro che poi quando si entrerà nei play off anche una palla persa in più potrà costare un campionato. Bisogna continuare a migliorare sempre”. Il sostegno del pubblico. “Da qui alla fine sono tutte partite decisive e determinanti – chiude Mazzon - a tutti noi piacerebbe avere tremila persone che fanno il tifo come hanno fatto per esempio quelli che sono venuti a sostenerci a Faenza. Un campo che incita la squadra quando attacca e che si  faccia sentire come sesto uomo in campo quando siamo in difesa è sempre d’aiuto.  Da allenatore posso dire che una grande spinta aiuta i giocatori e questo si è visto in particolar modo nei big match contro Udine e Casale. Ma sarebbe importante che fosse sempre così. Cercheremo anche noi di essere più trascinanti come squadra”. La Reyer è pronta, Tamar Slay si prepara a ricevere i suoi ex compagni: “La squadra è molto diversa rispetto a quella dell’anno scorso. Di quella formazione sono rimasti solo in 4. Emozione? Non credo, sono un professionista, quasi ogni anno cambio maglia, adesso indosso quella della Reyer e devo dare tutto per questa squadra.La vittoria è servita soprattutto per ritrovarsi mentalmente. In una stagione ci sta un po’ di flessione, ma la cosa che è stata più importante è che contro Imola abbiamo ripreso a giocare in modo corale così come avevamo fatto nella prima parte di stagione.Saranno determinatissimi e baderanno al sodo. Mi aspetto una partita dura anche fisicamente. Per loro è di vitale importanza e per questo sarà una battaglia senza esclusione di colpi.  Varnado e Forte sono due gran giocatori, dotati di molto talento. Le sorti di Pistoia dipendono dal loro rendimento, ma questo non lo vedo come un limite perchè le loro qualità non si discutono.In una stagione così lunga un calo ci può stare per tutti. Adesso però siamo in ripresa e dobbiamo prepararci a queste ultime sette partite proprio in funzione dei playoff, affrontandole come se già queste lo fossero.
In casa Tuscany coach Moretti si aspetta una prova di carattere e d’orgoglio dei suoi giocatori “La sconfitta con Scafati è diversa dalle altre e per questo mi preoccupa un po’ di più; si tratta di un campanello d’allarme perché, per la prima volta, la squadra non ha giocato insieme e si è disunita alle prime difficoltà. Tutte le altre sconfitte erano figlie di motivi differenti, spesso anche di sfortuna o di eventi che noi non potevamo controllare. La partita di Venezia è l’occasione per tornare ad essere la squadra che per 22 partite ha lottato e giocato con grande orgoglio su tutti i campi. Consci della forza di Venezia, prima in classifica, scenderemo in campo con grande rispetto dell’avversario, ma pronti a giocarci i due punti. Il primo obiettivo è ritrovare noi stessi, recuperare la serenità, la coesione e la forza del nostro basket; su Slay, come sugli altri fuoriclasse di Venezia, difenderemo di squadra. I punti forti del nostro avversario sono indubbiamente il grande talento medio del roster e la fisicità dei lunghi. Play-off piuttosto equilibrati, quindi chi arriverà più in forma avrà più chance, dicìfficile individuare una favorita assoluta”. Capitan Toppo crede nella reazione del gruppo e si prepara al duello con l’amico  Slay: “Veniamo da una partita in cui abbiamo pagato, anche a livello nervoso, i primi 10 minuti, nei quali non riuscivamo a segnare e faticavamo a trovare ritmo e fiducia. Venerdì affronteremo Venezia consapevoli della sua forza, sapendo che sarà dura, ma anche noi, da questa partita, abbiamo tutto da guadagnare. Riguardo all’argomento play-off credo che pensare ad un traguardo, in generale, possa solo essere uno stimolo per una squadra, ma domenica scorsa siamo incappati in una brutta giornata. Le prossime partite devono comunque servire per conquistare la salvezza; solo una volta raggiunta quota 24 punti penseremo al resto: è bene concentrarsi su un traguardo alla volta. Slay sarà sicuramente un giocatore difficile da affrontare, anche se l’anno scorso, in allenamento, ho imparato molto difendendo su di lui e cercando di limitare il suo grande talento. Ma Slay è anche una bella persona e io ho apprezzato anche questo aspetto.Credo che Venezia sia la favorita per la vittoria finale, finora è la squadra che ha mostrato più continuità, guidando il campionato fin dall’inizio, e domenica scorsa ha vinto una partita difficile sul campo di un’Aget Imola in gran forma. Il pronostico finale è a favore di Venezia, anche se Veroli potrebbe farle uno scherzo.”
 
I NUMERI - Caratteristiche di squadre e individuali diverse, obiettivi diversi, numeri statistici diversi. Del resto Venezia poggia la maggior parte della sua forza sul trio trainante delle tre stelle USA, tutte in ruoli sterni, mentre Pistoia con Forte-Varnado ha un asse più spostato al centro.
I Singoli - Nella classifica marcatori di Legadue duello ravvicinato tra Clark , sesto assoluto il cecchino è Clark che è sul podio al terzo posto in classifica Forte, ottavo con 18.1 a gara, anche Slay a ridosso, chiude i primi 10 con 17.09 a gara,  Young è 19mo con 15.6 a gara, Varnado 22mo con 15.32 a gara; Pistoia in doppia cifra ha anche Porzingis 58mo con 10.2 a gara e Ariel Filloy 59mo a 10.1 a gara. Nella valutazione,  si vede  chiaramente la differenza di caratteristiche tra le due squadre: per Pistoia il migliore è un lungo, Varnado, quarto assoluto con 21.3 a gara, per Venezia, un piccolo, Clark che è sesto con 20.3 a gara. Nel tiro da due,  a sorpresa la mano migliore è quella di capitan Toppo sesto in Legadue con il60%, Slay è ottavo con 59.6%, Varnado 21mo con 55.1%,  Fucka 35mo con 51.06 , percentuali mediocri per la loro fama, per Forte che è 42mo con 46.8% e Young che è 46mo con 45.9%: Nel tiro da tre,  terzo in classifica generale con 48.4% è Clark , poi il vuoto, fino al 24mo posto dove c’è il compagno Slay con 38.2%, subito dietro Filloy con 38.1% e al 26mo posto Forte con 37.9%. Nel totale tiro, premiata la regolarità di Varnado  che gli vale il sesto posto con il 55.1%, Slay discreto decimo ocn 53.4%. Nei tiri liberi, di nuovo sul podio al terzo posto con un eccellente 91.2% Clark e di nuovo dietro lui il deserto fino al 28mo posto di Forte con 78.2%, Slay 29mo con 78.05. Nelle stoppate, territorio di domini assoluto di Varnado, anche se un po’ in calo, primo con 2.6 a gara, ottimo il settimo posto di  Bryan con 0.7 a gara specie in rapporto al suo minutaggio da riserva. Nei rimbalzi difensivi,   è di nuovo il pivot ex Mississipi scoperto da Pistoia  secondo assoluto in Legadue con 6.3 a gara, Slay 14mo con 4.8 a gara, bene anche Capitan Toppo che è 26mo con quasi 4 a gara. Nei rimblazi offensivi, gli specialisti li ha Pistoia con Toppo al nono posto assoluto con 2.4 a gara, Varnado al 13mo posto con 2.3, Venezia piazza Bryan akl 22mo posto con 2.09, al 23mo Slay con 2 e al 24mo Digiuliomaria con 1.9 a gara. Nei rimbalzi totali,  troneggia sul terzo gradino del podio Varnado con 8.6 a gara, Slay è 15mo con 6.8 a gara, Toppo 18mo con 6.4, 30mo Digiuliomaria con 5.2 a gara. Nelle palle perse, conferma la vocazione a distrarsi Forte che è secondo assoluto con 4.1 a gra, , Varnado 15mo con 2.9, un po’ distratti anche Slay e Filloy al 18mo posto con 2.8 a gara. Nelle recuperate,  parziale riscatto per Forte, 17mo con 2.1 a gara, Digiuliomaria 21mo con 2 a gara. Negli assist, si ripropone il duello Clark, quarto assoluto c0n 3.7 a gara, vs Forte, decimo con 3.3 a gara. Nei falli subiti, difficile da
marcare Varnado che è quinto con 5 a gara, sesto Filloy con 4.9, a gara, mentre per Venezia a sorpresa il più colpito da falli è Digiuliomaria (anche perché gli iavversari contano sulla sua idiosincrasia ai liberi) pari a Young al 29mop osto con 3.7 a gara.
Di Squadra  -
Attacchi non eccezionali, entrambie difese poco perforate e solide a rimbalzo. Infatti, nei punti segnati, posizione di centro per la Reyer che è settima con 77.9 realizzati a gara, solo 14mo il Pistoia Basket 2000 con 73.6 segnati a gara. Nella classifica dei punti subiti, invece  posizioni di vertice per entrambe. Addirittura la numero uno l’Umana con 72.9 a gara, la Tuscany è quarta con 74.3 subiti a gara. In valutazione,  si fa preferire Venezia al sesto posto con 91.6 a gara, Pistoia è decima con 89.9 a gara, Nel tiro da due,  più precisa la Tuscany ottava con 52.3% mentre la Reyer è penultima con 49.7%. Nel tiro da tre, invece torna avanti l’Umana che è quarta assoluta con 38.5%, Pistoia decima con 33.3%. Nel totale tiri, davanti Pistoia al settimo posto con 47.9%, Venezia 13ma con 45.3%. Nei tiri liberi,  entrambe non hanno grandi cifre: Venezia 13ma con 73.2%, Pistoia solo ultima con 67.2%. Nelle stoppate ovviamente domina il Pistoia Basket 2000 per l ‘effetto Tornado Varnado, toscani primi con 3.4 a gara, ma Venezia è sul podio, terza, con 2.23 a gara. Nei rimbalzi difensivi,  entrambe sul podio: seconda l’Umana con 25 a gara, terza Pistoia con 24.7 a gara. Nei rimbalzi offensivi, si ribaltano le attitudini: la Tuscany è terza con 10.6 a gara, Venezia a ridosso, quarta con 19.4 a gara. Nel totale rimbalzi, si conferma la forza delle due squadre: prima assoluta la  Reyer con 35.4 a gara, seconda Pistoia con 35.3. Nelle palle perse,  molto ben registrato il gioco di Venezia che è sesta con 15.8 a gara, più negligente la Tuscany che è ultima con 18.3 a gara. Nelle palle recuperate,  ci prova tirarsi su Pistoia ed è ottava con 16.4 a gara, Venezia dietro, 11ma con 15.5 a gara. Negli assist,  buona la fantasia dell’Umana, che è quarta con 12.1 a gara, Pistoia è 12ma con 9.8 a gara. Nei falli subiti, infine, posizione incollate. Tuscany  ottava con 21.3 a gara, Venezia nona con 21.2 a gara.  
I PRECEDENTI – Entrambe tornate di recente al grande basket dopo un lungo purgatorio, Pistoia promossa in Legadue nel 2007, Venezia l’anno dopo, il bilancio è, dopo la gara d’andata (prima vittoria nella storia id Veenzia, compreso anche il periodo annii ’90, al PalaFermi), 3-2. per la Reyer Il primo anno, vittoria esterna reciproca. All’andata la Reyer passa al PalaFermi 53-56, (Rosselli11, Green 14), al ritorno Pistoia vince al Taliercio 68-69 ( Rombaldoni 13, bryan 14). L’anno scorso il contrario, successi interni: per Pistoia 71-57 (Slay 24, Davis 14), Venezia 80-76 (Young 17, Slay 29). Invece nel periodo Olimpia, bilancio tutto pro Pistoia, 12-4 grazie al 7/7 in casa, il PalaFermi è stregato per Venezia. Anche in trasferta Pistoia ha un buon 5/9, la prima volta nel 1990/91 (A2) Reyer Venezia-Kleenex Pistoia 91-92: 36 punti di Ron Rowan guidano la Kleenex di Pancotto al primo successo veneziano. Determinante anche Crippa (21 punti).
GLI EX Tamar Slay ha giocato l ‘anno scorso con il Pistoia Basket 2000. In totale 323 presenze, 602 punti, high 37 contro Pavia (le medie stagionali 18.8 punti e 5.9 rimbalzi in 30’ a gara, 53.9% da due, 36.8% da tre, 82.7% ai liberi). Nelle due partite contro Venezia (vinte una par parte) Slay segnò all’andata 24 punti (8/15, 2/3, 2/2) con 8 rimbalzi, ancora meglio al Taliercio, 29 punti e 10 rimbalzi (4/8, 4/7, 9/10). Forse l’amore della Reyer è nato in quelle due occasioni. Sylvere Bryan ha giocato uno spezzone della ha stagione ‘08/09 a Pistoia. 14 gare con ottime cifre. In 23’ 6.8 punti (high 25) e 8.1 rimbalzi. Alberto Causin  ha giocato a Pistoia ma nell’Olimpia dal’ 97 al ’99.
Curiosità e statistiche - Se Varnado fa 4 stoppate diventa il miglior stoppatore di Pistoia in Legadue, raggiungendo Elton Tyler a quota 65. Con i 9 punti realizzati contro la Sunrise Scafati Fiorello Toppo  ha superato il record di punti segnati in Legadue da un giocatore del Pistoia Basket 2000, primato che fino a domenica scorsa apparteneva ad Elton Tyler (872 contro gli 881 dell’attuale capitano biancorosso).
I COACH -  Andrea Mazzon è tornato ad allenare la scorsa stagione nella sua città, dove è nato il 23 febbraio 1965. Un ritorno alle origini, tanto che in settimana ha dichiarato: “Vorrei diventare l ‘Obradovic di Venezia”, riferendosi all’ultradecennale permanenza del coach serbo sulla panchina del Panathinaikos. Ha infatti iniziato la carriera nel settore giovanile del Basket Mestre nel 1985 prima di debuttare in serie A a Verona a soli trent’anni meritandosi subito il titolo di miglior coach dall’anno e centrando subito una finale europea, la Coppa Europea, persa con il mitico Real Madrid. ma l'anno dopo è rivincita immediata e conquista al secondo tentativo e a soli 32 anni un titolo europeo guidando la Scaligera a battere , in finale di Coppa Korac , la Stella Rossa Belgrado. Da Verona alla prima parentesi europea con il Panionios Atene, cenerentola che porterà fino all'EuroLega, il rientro in Patria a Jesi prima e poi Imola, il fortunato triennio a Napoli, la seconda avventura in Grecia stavolta all'Aris che guida al ritorno in Eurolega, di nuovo in Italia, alla Fortitudo, poi un nuovo biennio ellenico ancora all'Aris Salonicco e da metà stagione scorsa, torna alla sua Reyer dopo le grandi esperienze nella massima serie oltre che nelle competizioni continentali e ai vertici del campionato greco. In Carriera - 11 stagioni con questa (7 in A1, 1 in A2, 3 in Legadue), arriva a 264 presenze, a 143 vittorie, 54.3%. In Legadue conta 3 stagioni (prima a Jesi e dall’anno scorso a Venezia subentrando a Dell’Agnello), 51 presenze, 30 vittorie, (60%).
Paolo Moretti è nato il 30/06/1970 ad Arezzo. Da giocatore ha vinto 3 scudetti consecutivi con la Virtus Bologna, 2 Coppe Italia (con Scaligera Verona e Fortitudo Bologna) ed una medaglia d’argento ai campionati Europei del 1997 con la Nazionale; poi ha dovuto abbandonare i parquet a soli 29 anni, per curarsi dalla leucemia. Terminata la carriera da giocatore e guarito dalla grave malattia, nel 2001 ha intraprendeso la carriera di allenatore, allenando Pallacanestro Catanzaro (B2), Stamura Ancona (B1), Basket Livorno (Serie A), Viola Reggio Calabria (Legadue), Prefabbricati Brindisi (B1) ed infine Pistoia, dal gennaio 2009. Molto attento a tutto ciò che succede intorno alla squadra ed al club, è ormai entrato nel cuore dei tifosi biancorossi. In carriera conta 5 stagioni con questa (1 in A, 4 in Legadue) 137 presenze, 59 vittorie ( 43%) In Legadue è alla quarta stagione (Reggio Calabria e Pistoia) arriva alla sua 103ma presenza, 46 vittorie (45%).
 
Ufficio stampa Lega Due 

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E. Carchia

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