Poderosa Montegranaro, al via la preparazione per la nuova stagione
Il comunicato della società
Si è ritrovata nel pomeriggio di oggi la rinnovata XL EXTRALIGHT® Montegranaro, che inizia così a muovere i primi passi della nuova avventura in Serie A2. Volti rilassati, primi scambi di opinioni e presa di conoscenza per staff tecnico, dirigenza e squadra, con quest’ultima impegnata già dalla mattinata con le visite mediche presso Works Sports Medical Center di Porto San Giorgio. Unico assente (giustificato) è Marshawn Powell, che sbarcherà a Montegranaro nella giornata di domenica, per il resto team al gran completo e fascia di capitano sul braccio del più esperto del gruppo, Valerio Amoroso (con Eugenio Rivali nel ruolo di vice).
Coach Gabriele Ceccarelli ha raccolto attorno a sé la squadra per dare le prime indicazioni in merito al lavoro che verrà svolto nelle settimane a venire, a partire dai primi allenamenti in programma nella giornata di domani. Dopo il rompete le righe e prima della cena di benvenuto al ristorante Casa de’ Campo, l’allenatore gialloblu e il gm Alessandro Bolognesi hanno incontrato la stampa per presentare la stagione che si apre ufficialmente oggi.
“Siamo dove volevamo essere 12 mesi fa – ha detto il coach riminese – ma nel basket nulla è scontato, per cui parto ringraziando tutti i giocatori grazie ai quali oggi parliamo di Serie A2. Io riparto dal 10 giugno scorso ma è cambiato tutto. Il salto di categoria ci porta a pensare ad una stagione tutta diversa, sia dal punto di vista tecnico che di appeal. Questa città, però, si è abituata a stagioni con l’80% di vittorie. Noi ci auguriamo che possa continuare ma oggettivamente è poco probabile. Cerchiamo la salvezza diretta senza playout e negli ultimi 2-3 anni c’è voluto 40% di vittorie per centrare l’obiettivo. Nessuno ci sta a perdere, tutti lo odiamo ma capiterà. E capiterà più dell’anno scorso e degli anni precedenti. Quando si vince si è tutti bravi a stare insieme, è quando si perde che dovremo farlo. Questa squadra è stata costruita con un budget limitato ma che per una società così piccola rispetto alle altre di questo campionato è un’ottima base. Quindi grazie a chi cerca risorse ogni giorno per permetterci di competere, dalla famiglia Bigioni in giù. Questa è una squadra di cui vado fiero e della quale sono felice. Il 10 giugno l’avrei voluta allenare. Il 9 luglio abbiamo finito la squadra quando team blasonati ancora dovevano farlo, abbiamo preso coppia americana di alto livello, preso un lungo tra i più forti della categoria come Amoroso al play più forte della categoria con Rivali. Campogrande passerà da 10 a minuti importanti, Gueye avrà ruolo da scheggia impazzita, ruolo molto diverso da quello che aveva anno scorso. Zucca cambierà i lunghi ed avrà grossa chance di rivalsa, è l’altra nostra scommessa. Poi gli under che avranno per forza di cose minutaggio. Favorite? Direi le tre semifinaliste non promosse dello scorso anno: Fortitudo, Trieste e Ravenna. C’è chi ha budget per fare 10 senior. Chi per dare continuità è riuscita a tenere gran parte del roster. Poi occhio a Verona, ma è un girone con squadre che hanno fatto Eurolega e vinto campionati, andremo su campi che tanti sognano. Dovremo sapere qual è il nostro posto: siamo una matricola che si affaccia ad un campionato di livello più alto. Possiamo avere solo il cuore più grande degli altri e questo possiamo già promettere che ce lo metteremo”.
Bolognesi ha voluto puntualizzare la scelta di disputare tutte le partite interne della preseason a Montegranaro. “Una scelta dovuta perché al PalaSavelli prima c’è il torneo di scacchi e poi si faranno dei lavori di adeguamento, tanto che abbiamo chiesto di giocare la prima giornata di campionato in trasferta”.
Coach Gabriele Ceccarelli ha raccolto attorno a sé la squadra per dare le prime indicazioni in merito al lavoro che verrà svolto nelle settimane a venire, a partire dai primi allenamenti in programma nella giornata di domani. Dopo il rompete le righe e prima della cena di benvenuto al ristorante Casa de’ Campo, l’allenatore gialloblu e il gm Alessandro Bolognesi hanno incontrato la stampa per presentare la stagione che si apre ufficialmente oggi.
“Siamo dove volevamo essere 12 mesi fa – ha detto il coach riminese – ma nel basket nulla è scontato, per cui parto ringraziando tutti i giocatori grazie ai quali oggi parliamo di Serie A2. Io riparto dal 10 giugno scorso ma è cambiato tutto. Il salto di categoria ci porta a pensare ad una stagione tutta diversa, sia dal punto di vista tecnico che di appeal. Questa città, però, si è abituata a stagioni con l’80% di vittorie. Noi ci auguriamo che possa continuare ma oggettivamente è poco probabile. Cerchiamo la salvezza diretta senza playout e negli ultimi 2-3 anni c’è voluto 40% di vittorie per centrare l’obiettivo. Nessuno ci sta a perdere, tutti lo odiamo ma capiterà. E capiterà più dell’anno scorso e degli anni precedenti. Quando si vince si è tutti bravi a stare insieme, è quando si perde che dovremo farlo. Questa squadra è stata costruita con un budget limitato ma che per una società così piccola rispetto alle altre di questo campionato è un’ottima base. Quindi grazie a chi cerca risorse ogni giorno per permetterci di competere, dalla famiglia Bigioni in giù. Questa è una squadra di cui vado fiero e della quale sono felice. Il 10 giugno l’avrei voluta allenare. Il 9 luglio abbiamo finito la squadra quando team blasonati ancora dovevano farlo, abbiamo preso coppia americana di alto livello, preso un lungo tra i più forti della categoria come Amoroso al play più forte della categoria con Rivali. Campogrande passerà da 10 a minuti importanti, Gueye avrà ruolo da scheggia impazzita, ruolo molto diverso da quello che aveva anno scorso. Zucca cambierà i lunghi ed avrà grossa chance di rivalsa, è l’altra nostra scommessa. Poi gli under che avranno per forza di cose minutaggio. Favorite? Direi le tre semifinaliste non promosse dello scorso anno: Fortitudo, Trieste e Ravenna. C’è chi ha budget per fare 10 senior. Chi per dare continuità è riuscita a tenere gran parte del roster. Poi occhio a Verona, ma è un girone con squadre che hanno fatto Eurolega e vinto campionati, andremo su campi che tanti sognano. Dovremo sapere qual è il nostro posto: siamo una matricola che si affaccia ad un campionato di livello più alto. Possiamo avere solo il cuore più grande degli altri e questo possiamo già promettere che ce lo metteremo”.
Bolognesi ha voluto puntualizzare la scelta di disputare tutte le partite interne della preseason a Montegranaro. “Una scelta dovuta perché al PalaSavelli prima c’è il torneo di scacchi e poi si faranno dei lavori di adeguamento, tanto che abbiamo chiesto di giocare la prima giornata di campionato in trasferta”.
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