Crabs, domani si decide il futuro

 - Il Resto del Carlino -

Il breve periodo di riposo è terminato, Crabs che si riaffacciano oggi sulle tavole del 105 per riprendere la preparazione in vista dell’incontro casalingo con Casale, vale a dire una delle due formazioni – l’altra è la Fileni Jesi – che riuscì a impartire una severa lezione ai granchi. Ricominciano a sudare, i biancorossi, quando ancora abbiamo negli occhi i fotogrammi di venerdì sera, con l’ambiziosa Veroli costretta a fare i conti con lo smisurato orgoglio di Filloy e compagni, la voglia di essere più forti di tutto e tutti dei ragazzi guidati da Attilio Caja. Riminesi che si specchiano in un quarto posto a braccetto con Scafati, 30 i punti racimolati e un tonico +8 nei confronti della nona, vale a dire della prima esclusa dai playoff. Il che significa, con appena 7 partite da giocare, che la sorprendente Spiga ha già virtualmente in mano l’invito per il ‘Gran Ballo’ finale, quei playoff per i quali l’attuale bottino potrebbe già essere sufficiente, anche se una squadra con questi attributi e queste certezze è difficile che di qui alla fine non vinca più. 
Questo  l’aspetto tecnico, poi c’è sempre l’altra famosa ‘partita’, quella sì complicata, terribilmente complicata. Una lotta per la sopravvivenza, per avere ancora un futuro nella pallacanestro di livello. In queste ore si stanno battendo più piste, tutti i protagonisti della vicenda – Corbelli, Braschi, Capicchioni, le istituzioni – rimangono abbottonati, ma i contatti si susseguono e il tempo è tiranno. Per chi ancora non lo sapesse, domani pomeriggio, nella sede di via Dante, si terrà l’assemblea del Cda del Basket Rimini. Una riunione di importanza vitale, un summit nel quale c’è da scongiurare soprattutto un evento: le dimissioni di Giorgio Corbelli dalla presidenza, decisione che rischierebbe di generare un devastante effetto domino (Caja che farebbe, ad esempio?). Il ‘signor Telemarket’, lo ha ripetuto più volte, si aspetta dei segnali concreti, non solo chiacchiere o promesse. E le altre componenti della società avranno davvero un po’ di ‘ciccia’ da mettere sul tavolo? Interrogativi legittimi, che a breve troveranno una risposta: quesiti che stanno tenendo in ansia tifosi e semplici simpatizzanti.