Roseto Sharks, arriva Marco Lusvarghi in prestito da Reggio Emilia
Il classe 1997 giocherà in A2
Lusvarghi, con la formula del prestito da parte di Reggio Emilia, a
partire dalla giornata di oggi un nuovo giocatore biancazzurro.
Ala-pivot di 200 cm, nato il 16/1/1997, Lusvarghi proviene dal fulgido
settore giovanile reggiano, è stato uno degli uomini simbolo della
squadra U20 di coach Slanina, qualificatasi alle finali nazionali di
categoria a Roseto; nella scorsa stagione, oltre a giocare con la
squadra giovanile di Reggio, ha fatto anche parte del roster di Mantova,
nello stesso girone degli Sharks, mentre negli anni precedenti ha
maturato esperienza in C tra Correggio e Castelfranco. L’ingaggio di
Marco chiude il discorso degli under, insieme a Di Bonaventura e
Zampini, con il roster rosetano che va vicino alla chiusura definitiva.
Il numero uno degli Sharks, Daniele Cimorosi, soddisfatto della firma
del lungo reggiano: “Aggiungiamo un elemento di qualità e intensità al
nostro roster, è un ragazzo con ampi margini di miglioramento e sono
sicuro che farà la sua parte durante tutto l’arco della stagione per
questi colori”.
Coach Di Paolantonio descrive così l’ultimo acquisto degli squali: “Con
la firma di Marco andiamo a chiudere il pacchetto lunghi con l’ultimo
under da inserire e di fatti completato anche il nucleo italiani. Siamo
contenti di aver aggiunto un ragazzo che è già stato nel giro della
Serie A a Reggio Emilia e Mantova ( A2 ), oltre ad esser stato nel giro
delle nazionali giovanili, ed è sicuramente un aggiunta che potrà
intanto alzare la qualità e il livello degli allenamenti, e poi
competere per giocarsi le sue carte e guadagnarsi minuti sul parquet”.
“Sono molto contento di fare parte di questa grande famiglia che è
Roseto – il primo commento del neo arrivato Lusvarghi - ; quando è
arrivata l’offerta degli Sharks ne sono rimasto molto entusiasta poiché
entro a fare parte di una realtà dove il basket è molto sentito. Questa
è la mia prima esperienza fuori di casa e spero che mi aiuti a maturare
sia dal punto di vista umano che cestistico, e non vedo l’ora che inizi
la stagione per dimostrare di essere d’aiuto alla squadra”.