Roseto Sharks, firmato Marco Contento
Il comunicato della società
Ottimi numeri, quindi, per Marco, già noto nel panorama cestistico nazionale per via dei trascorsi con Trieste, Bisceglie, Cento e Basket Nord Barese per citarne alcune; nei precedenti da avversario contro gli Sharks, in canotta Bisceglie (playoffs 2012/13) e BNB la stagione successiva, si è
sempre fatto notare positivamente, facendosi apprezzare sia a livello offensivo che nella metacampo opposta. Giocatore agile, con buon atletismo e intensità, abbina anche notevoli percentuali al tiro, Contento arriva nella Città del Lido delle Rose con grande voglia di mettersi al servizio di squadra e coach.
Piccola curiosità: nel 2009, durante il match tra Udine e Trieste nel campionato di U19 d’eccellenza, mise a segno 54 punti e 9 assist, devastando il canestro con una facilità disarmante.
Il presidente degli Sharks, Daniele Cimorosi, sull’arrivo di Marco: “arriva a Roseto un ottimo giocatore che già seguivamo da tempo, ha grandi numeri e questa piazza potrebbe essere definitivamente il trampolino di lancio per un ragazzo come Contento, che ricordiamo ha solamente 25 anni”.
Coach Di Paolantonio descrive così l’ingaggio di Contento: “dopo un’accurata ricerca abbiamo individuato in Marco il giocatore giusto per le nostre esigenze. Arriva un atleta che ha grande talento e qualità, e che da subito ha manifestato entusiasmo nello sposare il nostro progetto, venendo oltretutto da un’annata non brillante a livello di risultati di squadra e sono convinto che arriverà a Roseto con una grande motivazione a fare bene. Tecnicamente rappresenta un jolly per noi, può ricoprire più ruoli ed uscendo dalla panchina aumenterà il nostro potenziale offensivo”.
Queste le prime parole di Contento da giocatore degli Sharks: “Sono molto felice per l’esito positivo di questa trattativa, ricordo il pubblico caloroso e numeroso quando sono venuto lì da avversario, il cosiddetto “sesto uomo in campo” e giocare in ambienti così ti dà una carica enorme. Penso che i tifosi siano una parte importante di una squadra e spero che ci diano una grossa mano, così come è capitato gli anni scorsi; ho già parlato con il coach e lui sa benissimo cosa vuole da me, con l’obiettivo ovviamente di fare bene”.