Montegranaro ingaggia Dario Zucca
Il comunicato della società
La Poderosa Pallacanestro Montegranaro è lieta di annunciare l’ingaggio per la stagione 2017/2018 dell’atleta Dario Zucca, proveniente dalla Pallacanestro Chieti (Serie A2 girone Est). Ala-pivot di grande prospettiva, coprirà le spalle al tandem Amoroso-Powell.
Lungo che può giocare vicino e lontano da canestro, classe 1996, il neo gialloblu è originario di Cagliari, dove ha iniziato in tenera età a muovere i primi passi nel mondo del basket in canotta Esperia. Lo notano presto tutte le big d’Italia e nel 2011 a spuntarla sulla concorrenza è la Vuelle Pesaro. In biancorosso resta per una stagione, quindi nel 2012 il trasferimento alla Reyer Venezia, con la quale completa tutta la trafila delle giovanili e si toglie la soddisfazione di esordire in Serie A con anche un canestro a referto. La sua carriera, a parte qualche comparsa nelle minors venete, inizia però nel 2015/2016 con l’approdo a Valsesia in Serie B: per lui una solida regular season da 8,6 punti e 5,1 rimbalzi in quasi 19’ di media, cifre che salgono a 10,1 punti col 61% dal campo nei playoff. Le prestazioni lo mettono sul taccuino di squadre di livello superiore e alla fine per il 2016/2017 opta per la A2 di Chieti. In terra abruzzese, in un’annata difficile per la squadra teatina, fa fatica a trovare spazio, chiudendo con 2,4 punti e 2,1 rimbalzi in circa 8’ sul parquet in regular season, cifre salite a 3,9 punti e 2,9 rimbalzi in 11’ nei playout che hanno decretato la retrocessione della formazione biancorossa. Al suo attivo ha anche diverse convocazioni nelle Nazionali giovanili, tra le quali spicca la presenza nel roster azzurro agli Europei Under 16 2012 in Lituania.
Queste le prime parole del nuovo giocatore della XL EXTRALIGHT®: “E’ successo tutto molto in fretta con Montegranaro. Il mio agente mi ha proposto questa possibilità, ho fatto una bella chiacchierata con coach Ceccarelli del progetto tecnico per la squadra e per me e da lì non ho avuto esitazioni. Conosco da avversari diversi dei miei nuovi compagni, da Campogrande ad Amoroso, ma un ricordo particolare ce l’ho con Powell, che ho avuto come avversario negli ultimi playout. Contro Marshawn è stata una grande sfida per me, provai anche a stuzzicarlo un po’ in campo per cercare di deconcentrarlo, ma è veramente un grande giocatore, sarà un piacere averlo dalla mia parte stavolta”.
Lungo che può giocare vicino e lontano da canestro, classe 1996, il neo gialloblu è originario di Cagliari, dove ha iniziato in tenera età a muovere i primi passi nel mondo del basket in canotta Esperia. Lo notano presto tutte le big d’Italia e nel 2011 a spuntarla sulla concorrenza è la Vuelle Pesaro. In biancorosso resta per una stagione, quindi nel 2012 il trasferimento alla Reyer Venezia, con la quale completa tutta la trafila delle giovanili e si toglie la soddisfazione di esordire in Serie A con anche un canestro a referto. La sua carriera, a parte qualche comparsa nelle minors venete, inizia però nel 2015/2016 con l’approdo a Valsesia in Serie B: per lui una solida regular season da 8,6 punti e 5,1 rimbalzi in quasi 19’ di media, cifre che salgono a 10,1 punti col 61% dal campo nei playoff. Le prestazioni lo mettono sul taccuino di squadre di livello superiore e alla fine per il 2016/2017 opta per la A2 di Chieti. In terra abruzzese, in un’annata difficile per la squadra teatina, fa fatica a trovare spazio, chiudendo con 2,4 punti e 2,1 rimbalzi in circa 8’ sul parquet in regular season, cifre salite a 3,9 punti e 2,9 rimbalzi in 11’ nei playout che hanno decretato la retrocessione della formazione biancorossa. Al suo attivo ha anche diverse convocazioni nelle Nazionali giovanili, tra le quali spicca la presenza nel roster azzurro agli Europei Under 16 2012 in Lituania.
Queste le prime parole del nuovo giocatore della XL EXTRALIGHT®: “E’ successo tutto molto in fretta con Montegranaro. Il mio agente mi ha proposto questa possibilità, ho fatto una bella chiacchierata con coach Ceccarelli del progetto tecnico per la squadra e per me e da lì non ho avuto esitazioni. Conosco da avversari diversi dei miei nuovi compagni, da Campogrande ad Amoroso, ma un ricordo particolare ce l’ho con Powell, che ho avuto come avversario negli ultimi playout. Contro Marshawn è stata una grande sfida per me, provai anche a stuzzicarlo un po’ in campo per cercare di deconcentrarlo, ma è veramente un grande giocatore, sarà un piacere averlo dalla mia parte stavolta”.
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