Immobiliare Spiga Rimini-Prima Veroli (Venerdì ore 21)

Serata di lusso su Rai Sport 1 (domani alle 21) che si porta al 105 Stadium di Rimini per una super-sfida come quella tra l’Immobiliare Spiga Rimini e la Prima Veroli, basti dire che  nel 2011 nessuno ha vinto più di Veroli (8 vittorie su 10 gare) e Rimini è seconda (pari alla Sigma  Barcellona e Fastweb Casale Monferrato), immediatamente in scia con 7 su 10. Ancora:  è sfida  fra la squadra romagnola di coach Caja, tra le rivelazioni della stagione, sempre più vicina alla vetta della classifica, soprattutto dopo aver espugnato domenica scorsa il campo della Umana Venezia capolista e la squadra ciociara di coach Cavina fresca del suo Triplete in Coppa Italia e di una vittoria roboante contro la seconda in classifica Fastweb, a dare sostanza alla sua perentoria crescita e alle tesi di chi la vuole come nuova favorita per la promozione. Ma Veroli, che era partita con difficoltà accumulando un ritardo di classifica, ora vuole a tutti costi migliorare il più possibile la sua posizione di classifica in proiezione griglia play off  per avere un percorso post season il meno irto possibile. In casa Crabs tengono banco anche le vicende societarie con il presidente Corbelli e i suoi soci Capicchioni e Braschi (Rimini Sport) attesi ad un importante CDA la prossima settimana, ma la squadra è riuscita fin qui ad isolarsi e a restare cementata e compatta, legata al progetto tecnico e sportivo di un gruppo che sta andando oltre le aspettative. Sul parquet, tanto argomenti interessanti e di spessore tecnico di prima fascia, a partire dal duello tra giovanissimi USA, Jarrius Jackson, arrivato un anno fa in Italia ed ora esploso definitivamente a Veroli, e Terrence Roderick, uno dei top rookie di questa stagione, scoperto da Rimini nell’Austria Vienna; poi la sfida dell’allievo, Giovanni Tomassini, ragazzino che si allenava ammirato con lui, quando Scoonie Penn era alla Scavolini Pesaro, confronti tostissimi tra duri del parquet come Demian Filloy, Quadre Lollis, Ivan Gatto, Guido Rosselli, David Brkic; e infine due jolly dalle caratteristiche diverse ma di peso sostanziale nelle rispettive squadre, Dusan Vukcevic, campione ai più alti livelli europei, e Guido Rosselli, più uomo squadra, collante fondamentale del gioco della squadra di Cavina e candidato al titolo di Miglior Italiano dell’Anno (succedendo al suo attuale compagno David Brkic) dopo essere stato giudicato alle recenti Final Four come il miglior Difensore. Tutto con la regia di un santone come Attilio Caja che domenica ha imprigionato il talento della Reyer, e di Demis Cavina, che, nonostante la giovane età, è ormai un marpione che conosce tutto della Legadue e…vera bestia nera dei Crabs da un po’ di tempo a questa parte, come vedremo più sotto.

LA CURIOSITA’ - Demis Cavina, da Castel San Pietro ultimo baluardo prima della Romagna, da un po’ è la bestia nera dei Crabs: contro Rimini ha vinto le ultime sette gare, così suddivise: andata con Veroli; 2 scorso anno con Udine; 4 con Sassari l’anno prima. Ultimo successo di Rimini contro Cavina il 28/01/07: Coopsette-Indesit Fabriano 78-69.

LE ULTIME DAI CAMPI - Settimana di proficuo lavoro su entrambi i fronti e squadre annunciate al completo. Nella Prima veroli debutto di Andrea Iannilli, che torna a Veroli dove aveva giocato bell’anno della storica promozione in legadue, nel 2007

LA PAROLA AI PROTAGONISTI - Coach Caja inquadra la situazione dei Crabs e il match con Veroli: “Piano partita? Giocare meglio di loro...a cominciare da una difesa attenta e solida che non conceda regali. In attacco dobbiamo cercare di avere percentuali di tiro migliori rispetto alle ultime uscite. Il nostro obiettivo sarebbe, ovviamente, raggiungere i playoff, ma in questo momento dobbiamo vivere alla giornata, perché non sappiamo se ci sarà un domani. E per domani non intendo “tra qualche mese”, ma letteralmente domani...Cerchiamo di fare il massimo ogni giorno e andremo avanti finché sarà possibile, aspettando di sapere se chi ha preso degli impegni saprà onorarli: diversamente sarebbe scorretto nei confronti di chi poteva seguire altre strade. Ringrazio Corbelli, uno che può camminare a testa alta, che ci sostiene ed è presente a tutte le partite. Naturalmente ci sono momenti di grossa delusione e demoralizzazione, per questo bisogna cercare di ricaricare la squadra e dare entusiasmo. Nei confronti di Roderick non c'è stata nessuna strigliata, anche perché servono determinate condizioni per poter dare una strigliata. Semplicemente l'ho tenuto fuori dal quintetto per rispetto nei confronti della squadra. Jackson ha grandi qualità e più esperienza di Roderick: Terrence all'andata non c'era e per lui sarà un'occasione per far vedere a che punto è nel suo percorso di maturazione. Metreveli ha dimostrato di essere cresciuto. Ha avuto una possibilità di farsi valere in campo e l'ha sfruttata, rendendosi molto utile. Se continua così sarò felice di dargli altre occasioni perché ha entusiasmo ed è un giovane molto interessante.”.
Dusan Vukcevic racconta il momento magico e i segreti del gruppo dei Crabs. “A Venezia siamo andati a giocare una partita vera, dopo sei giorni di allenamenti intensi. Nel quarto periodo abbiamo capito che potevamo vincere, approfittando del loro momento di difficoltà. Le questioni societarie non hanno influito più di tanto sul nostro successo: siamo professionisti e dobbiamo pensare anche al nostro futuro, e in questo modo aiuteremo anche Rimini a venirne fuori. La vita non finisce a Rimini, giocare bene, se non ci garantirà questo contratto, garantirà il prossimo.Veroli è una buona squadra con due ottimi stranieri fondamentali per il loro equilibrio, ma noi in casa giochiamo meglio e siamo più carichi. E' una partita difficile, ma se facciamo quello che sappiamo possiamo vincere. Jackson ha talento e punti nelle mani, ma Veroli ha tanti giocatori che possono fare canestro e quindi dovremo essere bravi a tenere gli uno contro uno e a portare gli aiuti giusti. Personalmente sono orgoglioso di essere rimasto qui nonostante tutto e sono orgoglioso di questo gruppo: è anche per questi ragazzi che non me ne sono andato.”
Giovanni Tomassini è eccitato dal confronto con Scoonie Penn: “Lo conosco per essermi allenato con lui quando era alla Scavolini. Magari non sarà più esplosivo come allora, ma può fare la differenza anche a livello più alto ed è sicuramente uno dei migliori play della Legadue: è molto fisico, ha un ottimo ball-handling ed è anche migliorato come tiratore. Dovrò cercare di mettergli pressione in difesa e di aggredirlo in attacco per fargli commettere qualche fallo e metterlo fuori partita. Veroli con o senza Penn e un'altra squadra... La Prima ha molto talento in attacco e può trovare soluzioni con ogni giocatore: oltre agli americani anche i vari Brkic, Gatto e Rosselli sono ottimi attaccanti. Squadra diversa da Venezia, proprio perchè il talento è più distribuito e sono tanti quelli che possono andare in doppia cifra. Dopo la partenza di Scarone abbiamo avuto qualche problema fisiologico, ma il record di 6-3 dimostra che abbiamo superato brillantemente questa perdita, anche perché Vukcevic è bravissimo ad agire anche da play, togliendo pressione a me e a Piazza.”
In casa Prima veroli ecco il pensiero di coach Cavina: “E’ stata una settimana corta dove abbiamo lavorato in vista della partita  di Rimini ma anche all’inserimento di un nuovo giocatore. E’ stata una settimana intensa da punto di vista tecnico tattico. Giocheremo contro una squadra che ha grande qualità di gioco e che sta  giocando una buonissima pallacanestro e che con l’inserimento dei giocatori nuovi come Piazza e Foiera riesce ad abbinare un gioco organizzato ma anche lampi di contropiede. Rimini ha nel gioco una variabilità importante. E’ stata una settimana positiva dove abbiamo recuperato diversi acciaccati è un buon periodo sia in termini di risultati sia in termini di gioco. Sarà sicuramente una sfida di alta qualità . Sappiamo benissimo che loro ci concederanno pochi punti di riferimento perché è capace di giocare la palla dentro con lunghi atipici come Filloy e Lollis e sicuramente a livello tattico da pochi punti di riferimento capace di giocare una pallacanestro a meta campo con Vukcevic che da ritmo agli altri e una pallacanestro di transizione con Piazza che è un giocatore che corre tanto. Per vincere dovremo esprimere  sicuramente una qualità del gioco molto alta”.

La novità sarà il ritorno di Andrea Iannilli la suo secondo debutto in maglia giallorossa:”Grazie a tutte le persone che mi hanno accolto a braccia aperte qui mi sento sicuramente a casa. Avevo voglia di rimettermi in gioco e di essere utile alla causa di Veroli. La chiamata di Cavina mi ha stupito parecchio. Non me l’aspettavo dopo quello che era successo  a Sassari. Ritrovo una società dove le cose vanno bene, una società solida. Ho trovato tanta serenità, tanti sorrisi segno che qui si sta bene. Devo recuperare il ritmo partita perché in questi mesi ho giocato poco. Sono qui per fare bene e magari per regalare un sogno”.

ALL’ANDATA ANDO’ COSI’ - Vittoria della Prima Veroli su una Spiga priva di Roderick ma in partita fino alla fine. Veroli trascinata da Jackson (in 39’ 19p, 3/5 da due, 3/7 da tre, 4/4 ai liberi) e Penn (in 34’ 15p, 2/2, 3/9, 2/3, 3 assist) e da un solido Brkic (in 26’ 12p e 6 rimbalzi, precisissimo al tiro, 3/4 e 2/3). Per Rimini Vukcevic miglior realizzatore con 23p in 37’ (4/5, 2/9, 9/10) e anche 6 assist, poi Lollis con 16p e 7 rimbalzi in 34’ (7/11, 0/2, 2/3), in doppia cifra anche Filloy e Tomassini a quota 10.

I NUMERI – L'Mvp delle Final Four di Coppa Italia 2011 targate Banca Popolare di Novara, Jarrius Jackson è il primo nella classifica marcatori delle due squadre, e terzo assoluto di Lega con 20.67 punti di media; per la Prima seguono Brkic 31mo con 14.15 e Penn 36mo con 13. Primo dell'Immobiliare Spiga è Roderick, 11mo con 17 punti di media, segue Vukcevic 13mo con 16.68 e Lollis 38mo con 12.91. Nella media valutazione ottimi il 7mo posto di Roderick con 19.95 e l'11mo posto di Jackson con 19; per i Crabs, Vukcevic è 27mo con 15.36 e Filloy 29mo con 15. Per la squadra di Cavina invece altro secondo posto per Brkic 25mo con 16.10 e altro terzo posto per Penn  37mo con 13.69. Ottime percentuali nel tiro da due per entrambe le squadre che piazzano cinque giocatori tra i primi 13 della Lega: Kavaliauskas primo di Lega con 69.01%, Roderick secondo con 65.17%, Jackson 10mo con 58.56%, Brkic 12mo con 57.50 e Lollis 13mo con il 57.14%; segue Vukcevic 30mo con il 52.83%. Netta invece la differenza nel tiro da tre: la Prima piazza Jackson quarto con il 47,12%, Penn 18mo con il 40.74% e Brkic 28mo con 37.68; solo 33mo il primo riminese Tomassini con 35.82%, seguono poi Vukcevic 38mo con 34.45% e Filloy 41mo con il 32%. Dalla lunetta, resiste la prima posizione di capitan Gatto con il 92.77%, poi un altro italiano, Rosselli 12mo con 86.59%, e chiude, per la Prima, Kavaliauskas 32mo con il 74.03%. I Crabs hanno in Piazza e Vukcevic ottime percentuali: il primo 20mo con 80.28% e il secondo 21mo con 80%, segue poi Roderick 35mo con il 73.33%. Nei tiri totali, Rimini supera Veroli: Roderick terzo con il 57.4% e Lollis quarto con 56.02%, segue Vukcevic 33mo con 44.96%. Per la squadra di Cavina ottimo ancora Jackson ottavo con 54.39%, a seguire Brkic 15mo con 50.26 e Gatto 29mo con 45.93%. Nessun incredibile stoppatore in entrambe le squadre: per coach Caja, Filloy 20mo con 0.45, Roderick 30mo con 0.32 e Lollis 32mo con 0.27, mentre tra i giallorossi, Brkic 27mo con 0.35, Kavaliauskas e Rosselli 32mi con Lollis a 0.27. Rimini ha in Filloy e Lollis degli ottimi rimbalzisti di difesa: il primo è 7mo assoluto con 5.36 a partita, e il secondo è ottavo con 5.23, insegue Roderick 17mo con 4.58; nella Prima troviamo Rosselli 25mo con 4 a partita, Brkic 30mo con 3.75, Gatto 41mo con 3.41. Stesso discorso per i rimbalzi offensivi: Filloy è secondo assoluto di Legadue con 3.27 a partita e Lollis sesto con 2.86, più in basso Roderick 22mo con 2.05. Nelle fila veroliane buon 16mo posto di Kavaliauskas (2.18), Brkic 46mo con 1.30 e Gatto 51mo con 1.09. Nel totale rimbalzi si confermano le ottime medie di Rimini: Filloy è il terzo rimbalzista di Lega con 8.64, Lollis è sesto con 8.09, e Roderick è 17mo con 6.63; tra i giallorossi Brkic è 31mo con 5.05, Rosselli e Kavaliauskas 36mi con 4.86. 3 riminesi precedono il primo veroliano nella classifica delle palle perse: Roderick 24mo con 2.74, Vukcevic 25mo con 2.73 e Lollis 31mo con 2.64. Più attenta quindi la Prima con i soli Rosselli 32mo con 2.5 e Penn 56mo con 2 a gara nei primi 60. L'Immobiliare Spiga è fortissima nel recupero palle grazie al primo posto di Roderick con 3.11, all'ottavo posto di Filloy con 2.36 e al 10mo posto di Scarone con 2.36. Mani invece un po' meno svelte tra i giallorossi che hanno Rosselli 48mo con 1.68 e Jackson 55mo con 1.62. Classifica assist: bravissimi Penn 12mo con 3.25 e Rosselli 18mo con 2.73, segue per la Prima Jackson 30mo con 2 a gara. Tra i romagnoli: Piazza 14mo con 3.09, Scarone 19mo con 2.64 e Vukcevic 20mo con 2.59. I due giocatori più tartassati dai falli avversari invece sono Brkic 14mo con 4.50 falli subiti a gare, e Vukcevic 18mo con 4.27.
Di squadra – Veroli seconda di campionato nella classifica punti con 83.91, Rimini un po' meno pericolosa, ottava con 77.14. La Prima precede l'Immobiliare Spiga anche nella classifica valutazione: terza con 97.09 e 11ma con 88.45. Come confermano le classifiche individuali, ottime percentuali nel tiro da due: i giallorossi sono primi con il 56.39% e i biancorossi quarti con 53.61%. Un po' peggio nel tiro da tre, ma sempre in testa i laziali settimi con 35.91% rispetto al 13mo posto dei romagnoli con 32.24%. E' prima...Veroli, sia nei tiri liberi (82.75%) che nei tiri totali (48.94%); rincorre Rimini decima dalla lunetta con 74.74% e ottava nel totale con 46.9%. Curioso il dato sulle stoppate: entrambe le squadre ne compiono 1.32 a gara, aggiudicandosi il 13mo posto a pari merito.  Nelle classifiche rimbalzi si inverte il trand precedente di supremazia di Veroli: i Crabs sono infatti ottavi nei rimbalzi difensivi con 23.23 a gara mentre gli uomini di Cavina sono ultimi con 21.73. Stessa tendenza nei rimbalzi offensivi: Immobiliare Spiga terza con 10.59 a gara e Prima 13ma con 7.68; e nel totale rimbalzi: Rimini quarta con 33.82 e Veroli 15ma con 29.41. Il match mette a confronto la seconda squadra del campionato in quanto a palle perse – Veroli con 13.41, Rimini nona con 16.18 – e la prima squadra in quanto a palle recuperate – Immobiliare Spiga con 18.73, Prima 15ma con 14.64 - . Assist da media classifica: Veroli 7ma con 11 a gara, Rimini nona con 10.64; e classifica falli subiti divergente, quarta la Prima con 22.23, 11ma la Spiga con 20.68.

I PRECEDENTI - Dopo l’andata, 5-2 per Veroli. L’anno scorso 69-68 nell’Opening Game per la Riviera Solare (Bennerman 18, Ebi 15+23, Robinson 18, Hines 16+7). Al ritorno, rivinta dei ciociari 80-69 (Hines 24, Eliantonio 18) Primi confronti tra i due club, nella stagione ‘07/08, all’andata Rimini vince in casa 86-77 (Thomas 17, Carter 27), al ritorno Veroli 77-72 (Rossi 18, Thomas 20). L’anno dopo 2-0 per Veroli che all’andata passa a Rimini 72-82 (Scarone 23, Mian 19) e al ritorno bissa 101-94 (Nissim 23, Goss 28).

GLI EX - Francesco “Charlie” Foiera l’anno scorso a Veroli 40 presenze, 281 punti (high 18), media 7.6 + 3.8 rimbalzi in quasi 21’ a gara. Vittoria in Final Four di Coppa Italia e sconfitta in finale play off contro Dinamo Sassari per lui.

I COACH - Attilio Caja è al primo anno a Rimini: nato a Pavia il 20 maggio 1961, sposato con Giovanna, ha iniziato ad allenare giovanissimo, invogliato dall’ammirazione per il suo coach nelle giovanili ed arrivato sulle panchine di grandi club come Roma, Pesaro, Napoli e Milano. Tra i colleghi nutre particolare stima per Messina, Scariolo e Pianigiani. Non solo basket nella sua vita: è infatti un tifoso sfegatato dell’Inter, al punto da usarne l’inno come suoneria del cellulare e da volare a Madrid per la storica finale di Champions. Il suo atleta favorito è Carl Lewis, cui andrebbe aggiunto Michael Schumacher se solo non fosse rientrato... Rimasto folgorato dai sette anni alla guida della Virtus Roma, adora la Città Eterna. Forse anche per questo il suo attore preferito è Cristian De Sica. Amante della buona tavola, ha due passioni culinarie assolute, riguardo le quali non scende a compromessi: la pizza e il gelato. In carriera – 524 presenze (quinto tra quelli in attività) 259 vittorie (49.5%) In Legadue questa è la seconda stagione (dopo quella negativa di Novara, stagione ‘07/08), 32 presenze, 15 vittorie (48.3%).
Nato a Castel San Pietro Terme (tra Imola e Bologna, ai confini con la Romagna) l’11 settembre 1974, Demis Cavina è il più giovane coach di Legadue, ma proprio con l’arrivo di Franco Marcelletti non è più anche quello con maggior militanza. Sposato con Michela e padre di due bambini, Riccardo di 7 anni e Federico di 4 anni, Demis adora la lettura: romanzi storici e libri d’attualità e politica. Segue la musica, ama gli U2, adora il giardinaggio e gli piace essere al passo con la tecnologia. Spera un giorno di non essere più l’allenatore più giovane della categoria. L'allenatore castellano, alla quattordicesima stagione consecutiva da capo allenatore, ha mosso i primi passi in panchina all'ombra del Cassero e rapidamente ha scalato la categoria arrivando nel giro di pochi anni alla serie A nell'avventura di Roseto. Oltre a 2 promozioni consecutive con Castel Maggiore ('98-'00) nella personale bacheca di "Coach D" spicca il titolo di Campione del Mondo alla guida della Nazionale Italiana di 3vs3 nel 2004, mentre nel secondo campionato nazionale ha raggiunto le Final-Four con Imola ('05-'06) e Sassari ('07-'08) e la finale di Play-Off con Sassari ('08-'09). In Carriera – 9 stagioni con questa (1A, 1A2, 7 Legadue), 269 presenze, 124 vittorie (48.06%). In Legadue - 7 stagioni con quella appena iniziata (Imola, Fabriano, Sassari, Udine), 214 presenze, 110 vittorie (51.4%).

Ufficio stampa Lega Due