Antimo Martino: Stiamo costruendo un roster interessante con la voglia di continuare a fare bene
Le parole del coach di Ravenna
Che sta vivendo l’estate probabilmente meno semplice, da quando è sbarcato a Ravenna, proprio perché adesso le aspettative da parte dell’intero mondo della palla a spicchi sono aumentate. Martino, quindi, passa molte ore davanti al video, perché alle porte ci sono probabilmente le sostituzioni dei due americani, o almeno di Smith: "Sto valutando davvero tantissimi giocatori, sia con esperienza di campionati europei che di College o D League. Non escludo a priori rookie, insomma, il mio sguardo in questo momento è a 360 gradi".
Ravenna, si diceva, non potrà più essere la grande rivelazione dell’A2 Est, perchè di questo campionato ormai è una realtà: onori ed oneri consequenziali, in sostanza: "Lo sappiamo e stiamo costruendo un roster interessante con la voglia di continuare a fare bene. Servirà intelligenza da parte di tutte le componenti, tifosi compresi, per capire che nascerà un nuovo gruppo, diverso dal precedente ma che avrà la stessa voglia di crescere nel tempo. Bisognerà lavorare con umiltà e tanta ambizione mantenendo la nostra identità senza farci condizionare dai risultati della scorsa stagione".
Un roster nel quale si è cercato di mantenere l’ossatura della passata stagione, con due innesti per il momento assai pesanti come Giachetti e Montano:"Jacopo l’ho conosciuto a Roma prima che si trasferisse a Milano. E’ un play esperto ed ha un profilo che a Ravenna non si è mai vist finora. Quando Tambone ci ha detto che aveva scelto l’A1 ci siamo subito buttati su di lui, riuscendo per fortuna a prenderlo. Montano è un ragazzo di qualità che ha voluto fortemente diventare un giocatore del Ravenna, sono convinto che il loro entusiasmo e le loro caratteristiche andranno ad arricchire il gruppo dei confermati, che già lo scorso anno ha dimostrato qualità umane e tecniche".
Abitudini rispettate, quindi, per il coach che preferisce avere gli stranieri nei ruoli di guardia e pivot: "Credo si tratti della scelta più funzionale perché è in quelle posizioni che gli americani possono rappresentare i terminali offensivi della squadra. Il play italiano, poi, lo preferisco per avere una guida al servizio del sistema che possa esaltare il gioco di squadra".
I margini di miglioramento di cui si parlava potrebbero riguardare più Sgorbati rispetto alla coppia Masciadri-Chiumenti? "Mascio e Chiumo sono due giocatori affermati ed importanti per la categoria. Per Giacomo ho voluto un biennale perché sapevo che il primo campionato sarebbe stato di adattamento e per questo alti e bassi sono risultati comprensibili nel suo rendimento. Nella prossima A2 conto di vedere una maggiore continuità di rendimento da parte sua, anche alla luce dell’esperienza maturata nei mesi scorsi".
A Ravenna sta nascendo, in sostanza, una bella e sempre più importante realtà, che va ben al di là della classica scommessa perchè figlia invece di attente riflessioni tecniche: "Grazie al presidente Vianello ed ai nostri sponsor stiamo costruendo una squadra interessante ma che continuerà a rapportarsi contro formazioni che vantano tradizione e che per questo avranno ambizioni importanti all'interno di un girone Est che sarà ancora più proibitivo. L'importante sarà lavorare duro in palestra dal primo giorno di preparazione, perchè come sempre sarà il campo ad esprimere il vero valore di una squadra e non i nomi messi assieme in fase di costruzione del roster". Il campo che chiamerà immediatamente l'OraSì ad un test di assoluto prestigio in fase di pre-season: "Ci farà piacere metterci subito alla prova prima del campionato in una manifestazione di grande prestigio come la Supercoppa, alla quale parteciperemo con entusiasmo".