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Serie A2 Est 28/06/2017, 16.35

Demis Cavina si presenta a Imola: La mia scelta basata sulle persone

Le parole del neo coach di Imola

Serie A2 Est

Nella conferenza stampa di oggi, mercoledì 28 giugno 2017, si sono esposti gli argomenti trattati durante l’assemblea dei soci lunedì 26 giugno 2017. 
Ad argomentare e spiegare i risultati che si sono ottenuti durante l’assemblea è stato l’Amministratore Unico Gian Piero Domenicali, che ha spiegato quanto in Società si sia lavorato in questi per mandare alla Federazione Italiana Pallacanestro tutta la documentazione richiesta e verrà comunicato entro il 30 giugno se tutto sarà a posto.

Se tale risposta sarà positiva, l’Andrea Costa procederà con il secondo passaggio entro il 6 Luglio 2017 depositando una fideiussione di € 100’000,00 (centomila) e versando € 20’000,00 (ventimila) una tassa d’iscrizione.

Di conseguenza il 14 Luglio la Federazione Italiana Pallacanestro dichiarerà le squadre che potranno ancora militare nel secondo campionato nazionale per la stagione 2017-2018. 

 

L’Amministratore Unico ha ringraziato di cuore i 16 Soci che in questi giorni hanno creato le condizioni per ammettere la Squadra al campionato e che in un mese e mezzo hanno sottoscritto € 276’000,00 (duecentosettantaseimila) dei 600’000,00 (seicentomila)Euro di capitale deliberato e versato, in cinque giorni,  quasi 86’000,00 Euro (ottantaseimila) nelle casse della Società. 

 

Dall’11 Luglio 2017 si lavorerà per un secondo passo inerente un secondo versamento di capitale sociale che verrà effettuato da settembre, necessario a coprire i debiti maturati nella stagione appena conclusasi. A partire da questo periodo si chiederà a tutta la città sportiva di sottoscrivere l’aumento di capitale sociale. 

 

 

Gian Piero Domenicali ha speso parole importanti per l’ex tecnico biancorosso Giampiero Ticchi “Voglio ringraziare Giampiero Ticchi per aver accettato, 3 anni fa, di guidare la nostra squadra. Fu scelto in un momento davvero difficile per la nostra Società, ma ha saputo riportare entusiasmo, vittorie e anni indimenticabili per la piazza imolese. 
Di un allenatore non vanno ricordate solo le stagioni difficili come quella appena passata, ma va ricordato sempre tutto il percorso ed io per il percorso che Ticchi ha compiuto qui posso solo ringraziarlo.”

 

La parola è poi passata al nuovo Head Coach dell’Andrea Costa, Demis Cavina, che non ha nascosto l’emozione di essere ritornato dopo 10 anni a parlare davanti ai suoi amici e al pubblico imolese. 

Coach Cavina per la Società imolese dal lato sportivo incarna la persona giusta a cui dare la responsabilità tecnica e sportiva, dal lato umano è sempre stato nei cuori dei dirigenti imolesi tant’è da non perdere mai i contatti durante queste stagioni che hanno visto il coach castellano e l’Andrea Costa lontani. 

Aprendo il discorso con i ringraziamenti a Domenicali per le parole spese per lui, motiva subito la sua scelta per aver lasciato Tortona, casa sua per 3 anni di cui ringrazia Società e Tifosi, facendo riferimento a quanto abbiano inciso, per questa scelta, le persone. 

“La mia scelta è stata basata sulle persone. Per la prima volta vedo i miei ragazzi assistere ad una mia conferenza stampa. Ci sono molte persone qua ad Imola che son state determinanti nella mia scelta, so che qui troverò persone con cui lavorerò in maniera proficua. 
Gli ultimi ricordi che ho dell’Andrea Costa sono vivi e felici, mi auguro che insieme allo Staff si possa sorridere così come facemmo al termine di quei miei due anni, ormai dieci anni fa.”

 

Cavina non nasconde la sua carica e non nasconde che molta della motivazione che ha deriva dal tornare a vivere nella zona in cui è nato. 

“Sono molto carico e non so se sia un bene (ride) perchè mi accorgo di avere in questa fase un ritmo a cui non è facile stare dietro. Però qui ho trovato persone motivate che hanno motivazioni personale diverse ma che li spinge ad affrontare al massimo la stagione alle porte.

Negli anni ho scoperto che le squadre vincenti hanno qualcosa in più delle altre, ciò accade perchè sono composte da giocatori con grandi motivazioni, anche se differenti. 
La nostra squadra si baserà su questo: cercheremo di vincere scegliendo giocatori che siano delle scommesse che abbiano proprie motivazioni e che abbiano grandi qualità umane.”

Alla luce di queste dichiarazioni sorge spontaneo il riferimento a Capitan Prato, che nella giornata di ieri, martedì 27 giugno, ha fatto allenamento sotto gli occhi di Coach Cavina, il Dott. Costa e il preparatore atletico Sabbatani. 

Il Coach è risultato molto soddisfatto del quadro attuale del giocatore, che rientra da un infortunio non semplice, ma che con grande dedizione al lavoro sta raggiungendo gli step prefissati. 

 

Coach Cavina conclude così “Chi viene a Imola sa che deve soffrire, anche nelle annate positive, chi viene a Imola sa che deve sudare. I risultati arrivano da scelte ponderate e con la consapevolezza del dover lavorare duramente. Questa è già una bella base di partenza.” 

 

L’Amministratore Unico riprendendo parola spiega di come dopo l’accordo con Cavina, abbia voluto creare una struttura adeguata ed è arrivato così ad una conclusione che rende orgoglioso tutto l’ambiente. 

“Abbiamo voluto creare una struttura di imolesi, noi giochiamo in casa per quel che riguarda la struttura sportiva. 
Un percorso iniziato due anni fa con Tommaso Bergamini, che entrò a fare parte della società nell’area comunicazione, si è sviluppato oggi promuovendolo a direttore sportivo. 

Quella di Tommaso, prosegue Domenicali, fu una scommessa, e il mio augurio oggi è quello che possa compiere ancora più passi verso l’alto. 
Affianco a Tommaso rinnoviamo la fiducia a Gianni Zappi per il lavoro che sta svolgendo per l’area tecnica.”

Domenicali ha poi sottolineato come questa combo Zappi-Bergamini sia un miscelato di giovinezza, futuro, entusiasmo e crescita, esperienza e conoscenza. 

 

Sia Zappi che Bergamini hanno sottolineato il loro entusiasmo nel aver iniziato a lavorare con Cavina. 
Il momento intenso, dice Bergamini, è il bello di questo lavoro se non lo si fa così, mancherebbe qualcosa. 

 

La conferenza si è conclusa con qualche accenno alla costruzione della squadra soprattutto alla componente americana: “Ritengo importanti i giocatori americani, ma il gruppo degli italiani è 

quello che trascina ed è la benzina del gruppo. Nelle mie squadre tutti quelli che giocavano poco, o non giocavano, erano parte essenziale. Il cuore del gruppo saranno gli italiani, che è d’aiuto agli americani ad integrarsi e capire cosa vuol dire giocare in un campionato come quello italiano.” 

 

Nei prossimi giorni verrà presentata anche la campagna abbonamenti, già approvata dall’Assemblea dei Soci. 

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E. Carchia

E. Carchia

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