Riecco la peggior Fileni Barcellona la travolge

Sigma Barcellona 88  Fileni Jesi 65

SIGMA BARCELLONA: Crispin 21, Hicks 25, Bucci 4, Mocavero 8, Ghiacci 13, Crisafulli 1, Bonessio, Achara 4, Cardinali 6, Sorrentino 2, Da Ros 4. All. Pancotto.
FILENI JESI: Maggioli 7, Rossi, Nocedal 7, Pecile 18, Tagliabue, Pergolini ne, Migliori 10, Tusek 10, Elder 9, Santiangeli 4. All. Cioppi.

Nel posticipo della settima giornata di ritorno la Fileni Jesi viene sconfitta dal Sigma Barcellona che dilaga negli ultimi 10’ di gioco. Molto discontinua la formazione di Cioppi che dopo un buon inizio non è più riuscita a rientrare in partita mostrando a tratti il suo volto peggiore. Quello che sembrava ormai in magazzino, come la maschera di un Carnevale poco bello e per nulla divertente.
Alla vigilia si parlava a buon diritto di match fondamentale in chiave play off per entrambe le formazioni, soprattutto per i marchigiani che stanno lottando per centrare almeno l’ultimo posto a disposizione per la post season. Le due squadre arrivavano a questo incontro in uno stato di forma ottimale, entrambe reduci da cinque vittorie nelle ultime sette giornate, con Jesi forte della vittoria dell’andata ottenuta di misura.
La partenza della formazione di Cioppi è positiva tanto da mettere subito in difficoltà la difesa dei siciliani. Nei primi 5’ di gara, la formazione marchigiana tiene bene il campo e trova il vantaggio con Maggioli, recuperato ma non al meglio delle condizioni (10-11). È questo il punto in cui la gara cambia volto. I padroni di casa alzano il ritmo e mettono a segno un break di 8 punti che segna il primo divario importante del match (19-11). I tiri liberi di Pecile e Tusek rendono meno pesante il passivo al termine del primo parziale (24-16).
Al rientro in campo sono sempre i padroni di casa a fare la partita, con i ragazzi di Cioppi in affanno soprattutto in fase offensiva, imbrigliati nella ragnatela degli uomini di Pancotto. Subito dopo arriva un altro break di 8 punti in favore della Sigma, che segna ancor di più l’andamento di questo incontro (32-16). Ci pensa Elder Barry ad interrompere il digiuno per Jesi al 13’.
Il canestro dell’americano ridà morale all’Aurora che nei restanti 7’ fa addirittura meglio degli avversari e riesce ad andare al riposo lungo in svantaggio di dodici lunghezze (46-34). È il duo Nocedal- Pecile a tenere testa allo scatenato Hicks, regalando ancora speranze di rimonta a Jesi.
Il terzo tempo si apre con la tripla di Elder che mette pressione ai siciliani, non più sicuri della consistenza del proprio vantaggio (46-37). Ma quando salgono in cattedra Hicks e Crispin per Jesi non c’è più nulla da fare. Il solito Pecile prova a tenere a galla il quintetto di Cioppi ma Barcellona dimostra di meritare la classifica che occupa e dilaga. Nell’ultimo quarto infatti, è subito Crispin a chiudere definitivamente il match (78-50). Gli ultimi minuti del match servono soltanto per definire il punteggio finale.

-Il Resto del Carlino-