Prima Veroli, dopo il triplete, ora vuole i due punti con Casale

 - La Provincia -

 L’entusiasmo dell’una e la rabbia dell’altra. Più che due squadre sono due stati d’animo contro che si affrontano al palasport di Frosinone, teatro del big match della settima giornata di ritorno della Legadue tra la Prima Veroli e la Fastweb Casale Monferrato (palla a due alle 18.15, diretta su ExtraRadio, in streaming su www.extraradio.it). Di fronte ci saranno la fresca trionfatrice della Final Four di Coppa Italia, la padrona di casa giallorossa, e la grande delusa della stessa manifestazione tricolore, l’ospite piemontese.
Guardando la classifica, con Casale al secondo posto e Veroli al settimo, non sembrerebbe tutto questo big match, ma in realtà le due sono, insieme a Venezia, le grandi sorelle per l’unica promozione certa in Serie A e la sfida di oggi darà un altro segnale su chi può avere maggiori aspirazioni per giugno. Al rientro dalla sbornia di felicità di Novara, Veroli deve tornare sobria perché nel suo campionato ci sono ancora delle cose da sistemare e con Casale può essere la ripartenza giusta per un finale di stagione ancor più in crescendo delle 7 vittorie in 8 gare da cui era reduce prima della Coppa. Sarà difficile rimontare 6 punti alla Fastweb nel giro di nove giornate, ma Jackson e compagni ci devono provare e per questo daranno uno sguardo anche alla differenza canestri, nel difficile tentativo di ribaltare il -11 subito nella patria dei krumiri (92-81), match in cui una Veroli ancora in cerca di quadratura cadde abbastanza preda delle sicurezze già acquisite dall’avversaria.
Ora il discorso è diverso, Veroli è in formissima – discorso infortuni a parte, di cui tratteremo tra poco –, mentre la formazione di Marco Crespi ha perso fiducia dopo aver sprecato la chance di vincere finalmente qualcosa di importante, una caratteristica che è stata una sgradita costante in questi anni di Legadue per Casale, alla quale è sempre mancato l’ultimo centesimo per fare un euro. Veroli, però, si presenta alla gara con tutte le incognite legate alle condizioni di Scoonie Penn. Il 33enne playmaker americano soltanto stamattina sosterrà un provino per verificare lo stato del ginocchio dopo la lieve distorsione accusata in settimana. Il rischio che non ci sia c’è e sarebbe curioso pensando che la partita d’andata a Casale fu proprio quella che segnò il suo debutto in maglia giallorossa. Ma soprattutto sarebbe ai limiti del deleterio per le ambizioni di successo di Veroli, di fronte ad una squadra che ha il suo punto di forza nell’omologo Ricky Hickmann, compagno al college e tuttora grande amico dell’ex-idolo verolano Kyle Hines. Il quale, peraltro, nei suoi due anni ciociari, ha avuto quasi sempre difficoltà - cosa che non gli succedeva semplicemente mai con altri - nei duelli diretti con Tommaso Fantoni, l’altro osservato speciale della difesa della Prima, che un occhio lo dovrà dare anche ai lampi di Donell Taylor e ai missili di Matteo Malaventura e Simone Pierich.
In ogni caso Veroli non vuole rovinarsi la festa del “triplete”. La terza coppa stazionerà nel chiuso dello spogliatoio per tutta la gara, sperando di imitare quanto fatto dalle due sorelle maggiori negli anni scorsi: uscire e farsi il giro di campo insieme ai due punti.