Manuel Vanuzzo lascia Udine per tornare in Sardegna, firma in Serie C all'Accademia Basket
Vanuzzo lascia l'Apu Gsa Udine
Giocatore di grandissima esperienza, soprattutto sui campi di Serie A, Vanuzzo ha bisogno di ben poche presentazioni: al suo nome sono infatti legate le pagine migliori della storia della Dinamo Sassari, che – da capitano – ha accompagnato alla conquista dello storico “triplete” del 2015 (Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa Italiana), ma anche alla Coppa Italia del 2014 e alla storica promozione in Serie A nel 2010. Prima di approdare a Sassari nell’estate del 2006, Vanuzzo ha vestito le maglie di Petrarca Padova, Montecatini (squadra che gli ha consentito di esordire nella massima serie nel 1999), Messina, Olimpia Milano e Aironi Novara. Dopo la lunga parentesi al Banco di Sardegna, nel 2015/16 il nuovo centro del Su Stentu è ripartito dalla G.S.A. Udine di Lino Lardo, con cui ha subito conquistato la promozione in A2 (6.9 punti e 5.7 rimbalzi in 21.3 minuti di impiego medio). Nella scorsa stagione ha contribuito alla salvezza dei friulani con 4 punti e 3 rimbalzi in 18 minuti sul parquet.
Vanuzzo ha accumulato ben 358 presenze complessive in Serie A, ed ha inoltre fatto parte della Nazionale italiana che ha conquistato la medaglia di bronzo ai Giochi del Mediterraneo del 2001.
“Arrivo all’Accademia con lo spirito che mi animava due anni fa quando sono approdato a Udine – dichiara Vanuzzo – non torno in Sardegna per svernare, ma perché ho ancora voglia di mettermi in gioco. La mia amicizia con il general manager Secci è nota, e già in passato siamo stati vicini a concludere l’accordo. Quest’anno, complice anche la volontà di tornare a vivere in Sardegna, si sono finalmente verificati tutti i presupposti affinchè potessi diventare un giocatore dell’Accademia. Sono contento e motivato, e non vedo l’ora di cominciare. Conosco già diversi dei miei nuovi compagni, e credo che ci siano tutte le basi per poter disputare un buon campionato”.
L’approdo di Manuel Vanuzzo all’Accademia Basket è il frutto di un lunghissimo lavoro compiuto dal general manager Marco Secci, che ha curato la trattativa in ogni suo passaggio: “Non è stato semplice – afferma – Vanuzzo è un giocatore molto richiesto, e fino a pochi giorni fa continuava a ricevere richieste da parte di società di Serie A2. Il nostro corteggiamento è partito da lontano, e nel tempo Manuel ha avuto modo di valutare attentamente il progetto Accademia, apprezzandone la validità e convincendosi, infine, ad accettare la nostra proposta.
L’arrivo di Vanuzzo al Su Stentu segna un momento chiave nella storia della società.
“E’ così – prosegue il gm – in 5 anni dalla fondazione l’Accademia è stata in grado di crescere esponenzialmente grazie a una filosofia ambiziosa ma, al tempo stesso, molto oculata. Il fatto che Manuel ci abbia scelti, e che anche altri giocatori di spicco come Trionfo e Samoggia abbiano deciso di sposare in maniera convinta la nostra causa è per noi grande motivo d’orgoglio”.
Nel 2018 Vanuzzo compirà 43 anni, ma è ancora un giocatore in grado di spostare gli equilibri.
“Basta guardare le cifre: nell’ultima stagione, in Serie A2, ha giocato quasi 20 minuti di media, mentre due anni fa si è rivelato un elemento determinante per la promozione di Udine. Manuel è integro dal punto di vista fisico e atletico, e sono certo che ci darà tanto sotto ogni punto di vista. Tecnicamente ha impatto sia sotto le plance che oltre l’arco, mentre con la sua leadership e la sua esperienza contribuirà alla crescita dei compagni di squadra”.
Manuel Vanuzzo verrà presentato nel corso di una conferenza stampa che si terrà mercoledì 28 giugno alle 15.30 presso lo Studio Legale Secci.