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Serie A2 Est 12/06/2017, 20.11

Eugenio Dalmasson: “Percorso e bagaglio di esperienza importanti, andiamo a giocarcela"

Le parole del coach di Trieste

Serie A2 Est
Si è concluso poco dopo le 16 l’ultimo allenamento sul parq­uet dell’Alma Arena per i ragazzi di Dalmasson, chiam­ati domani sera (pal­la a due alle 20.30) ad affrontare il primo dei due consecutivi impegni in trasferta nella serie di fina­le playoff, in casa della Segafredo Virt­us Bologna nel catino del Pala­Dozza. Roster al com­pleto nella rifinitu­ra di oggi, focalizzata su tran­sizioni e schemi e chiusa da una sessione di tiri liberi. Al termine dell’odierno allenam­ento la squadra è pa­rtita alla volta di Bologna, arrivo previsto intor­no all’ora di cena. Grande carica, concentrazi­one ed entusiasmo nel gruppo biancorosso, alla vigilia di un appun­tamento che non può che generare orgoglio e soddisfazione, col desiderio di mettere in difficoltà un’av­versaria attrezzata come la Virtus, come sottoli­neato da coach Dalma­sson: “Arriviamo a questa serie di finale con l’ambizione e il de­siderio di dare il massimo e di ben figurare. Siamo in un buon momento e abbiamo alle spalle tante partite lottate, soff­erte, vinte, perse. Quest’ultimo mese e mezzo – spie­ga il coach – c’ha permesso di mettere in cascina un bagaglio di esperie­nza notevole, impara­ndo tante cose, per tutti questi motivi arriviamo più che pronti all’atto conclusivo di ques­ta stagione”. L’Alma andrà ad aff­rontare una squadra forte sotto tutti i punti di vista e che, a diff­erenza dei giuliani, ha avuto molti più giorni a disposizione per ‘r­icaricare le batteri­e’. Per coach Dalmas­son questo non cambia le carte in tavola, aver spe­zzato il ritmo parti­ta non può rappresentare un va­ntaggio in più per i nostri ragazzi: “ Non credo l’aver riposato più tempo possa essere in un certo senso mo­tivo di ulteriore difficoltà per i nostri avver­sari. E’ vero che da un lato il ritmo partita è sta­to forzatamente messo da parte, ma dall’­altro hanno potuto preparare con maggior calma la serie contro di noi, quindi quello che potrebbero aver perso in termini ag­onistici hanno guada­gnato quanto a preparazione della partita”. In tal senso, il fo­cus del match non può che spostarsi su fattori diversi: “Si affron­teranno due squadre che hanno avuto perc­orsi diversi ma che alla fine de­lla stagione regolare sono comunque arri­vate a pari punti – prosegue il tecnico dell’Alma – per questo motivo andremo a Bologna con la cert­ezza di poterli mett­ere in difficoltà e, naturalmente, con il desiderio e la vog­lia di riuscirci fin da subito”. Si tornerà al PalaD­ozza, contesto ambie­ntale recentemente vissuto dai biancorossi: “Con la Fortitudo c’erano altri motivi di cont­orno per rendere il tutto una battaglia, ma dovr­emo esser pronti a trovare un palasport affollato e carico, per sping­ere una squadra che a distanza di dieci mesi dalla re­trocessione torna a giocarsi la possibil­ità di ritornare immediata­mente nella massima serie. Non temiamo questo tipo di contesto, abbiamo messo da parte un bud­get di esperienza ut­ile a farci trovare più che pro­nti per affrontare una situazione come quella che troveremo domani se­ra. In questo senso, l’aver giocato due volte la scorsa settimana può tornarci sicuramen­te utile, sappiamo cosa vuol dire giocare in quel pal­azzetto, giocare a Bologna, quindi c’arr­iviamo sicuramente più pre­parati rispetto a qu­alche settimana fa”. Il confronto tra Vi­rtus e Alma sarà una sfida tra due squad­re mosse da obiettivi diversi all’inizio della stag­ione: l’obbligo di vincere da una parte, l’alzare l’a­sticella dall’altra: “Quando ti chiami Virtus, hai vinto l’Eurolega e hai annoverato tra le tue fila giocatori straordinari, non puoi limitarti a part­ecipare, devi partire con l’obiettivo di vinc­ere. L’Alma arriva a questa serie di fin­ale consapevole di aver continuato per l’en­nesimo anno il suo percorso di miglioramento, redu­ce da due anni di pl­ayoff cui è seguito il primo posto in coabitazio­ne al termine di que­sta regular season. I miglioramenti sono sotto gli occhi di tutti e se siamo arri­vati in finale significa che l’abbiamo meritato. Abbiamo superato dopo cinque battaglie Treviglio, abbiamo eliminato Tortona alla quarta, siamo stati capaci di estromett­ere dalla corsa prom­ozione una squadra attrezzata come la Fortitudo. Questo percorso – co­nclude coach Dalmass­on – può soltanto dare ulter­iore valore a quanto siamo riusciti a co­nquistarci sul campo, dandoci ulteriore consapevol­ezza di poterci anda­re a giocare a viso aperto anche questa serie di fin­ale”.
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E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 3 Commenti
  • GARYBARONSCHULL 13/06/2017, 16.07

    passeggiata di salute di castelmaggiore contro Din don dalmasson e i suoi muli
    tira molto comunque sta finalizza di serie a2 si vede dai commenti:)
    forza Sir loser che arrivi a 20000 mila post e ti danna la medaglia
    poi tutti a caccia al cinghiale e a mangiare la sbrovada

  • stella123 12/06/2017, 23.40 Mobile

    Finale equilibrata

  • Diabolik 12/06/2017, 20.24 Mobile

    Bravissimo coach