Pavani: "Da venerdì penseremo al campo neutro. Prima c'è gara cinque da giocare"
"Rimini, Verona, Mantova le alternative. I nostri tifosi? Era impossibbile stare fermi, ma dobbiamo solo festeggiare coi nostri, senza toccare arbitri ed avversari. Candi? Lo terrei, ma se lo chiedono dalla serie A bisogna capire realmente"
Christian Pavani, DG della Fortitudo Bologna, ha parlato alla trasmissione televisiva Basket City” in onda su TRC Bologna. Ecco un sunto delle sue dichiarazioni:
Sul gara 4 con Trieste:
“Una serata da mondo Fortitudo fatta di tanta sofferenza. L'obiettivo lo abbiamo raggiunto, ovvero quello di tornare a Trieste rimontando dallo 0-2. Chiaramente giovedì sarà un'altra partita, e ci giocheremo tutto per tentare di raggiungere anche quest'anno la finale, e continuare col sogno di portare questo club e questo popolo nel basket che conta”
Sulla squalifica del campo:
“Dove giocheremo in caso di finale? Ci penseremo da venerdì. Chiederemo un parere ai nostri tifosi, faremo un summit, e poi da venerdì inizieremo a lavorare per cercare di trovare la soluzione migliore. Dovremmo giocare a 100km da Bologna, ci confronteremo anche col tifo organizzato, ma le alternative possono essere Rimini, dove siamo già stati, Mantova o Verona. Adesso però è prematuro parlarne. Giovedì abbiamo una partita importante e siamo concentrati su quello”.
Sulla invasione di campo a fine partita:
“Ieri sera era impossibile star fermi, ma è chiaro che giocatori ed arbitri non vanno toccati; bisogna avere un po' di rispetto in questo senso. Se si vuole festeggiare bisogna che andiamo solo dai nostri giocatori, gli altri non vanno sfiorati. Questa è l'unica cosa che chiedo ai nostri sostenitori. Dopo una partita del genere stare a sedere non era semplice, ma sono orgoglioso dei nostri tifosi”.
Su eventuali divieti di trasferta per gara 5 a Trieste;
“Non ho notizie di divieti di trasferta. Domani ci sarà una riunione in Questura nella quale dovranno stabilire quanti biglietti darci, ma non mi risulta ci sia un blocco della trasferta”.
Su maxischermo al PalaDozza per gara 5 contro Trieste:
“Sono un po' scaramantico. Quando è stato fatto abbiamo sempre perso, quindi non è nei nostri pensieri”.
“Il coach per il prossimo anno? Sarà sempre Boniciolli. E' un allenatore di altissimo livello e abbiamo grande stima di lui e ci rispettiamo. In generale non credo sia giusto che gli allenatori abbiamo una vita corta nelle società; se sanno lavorare bene a certi livelli possono rimanere anche dieci anni nello stesso posto.”.
Sulle voci di mercato di Candi:
“A me Candi non lo ha chiesto nessuno. E' chiaro che se rimaniamo in A2 e te lo chiedono squadre di serie A bisogna capire bene realmente. Io vorrei tenerlo a tutti i costi, poi lui giustamente ha ambizioni ma è ancora presto per fare delle scelte. Trovo ingiusto parlarne ora. Finiamo la stagione poi parliamo col ragazzo”.
Sul possibile derby in finale allo Stadio con la tensostruttura:
“Sono convinto che avremmo portato 15 mila persone. Va pensato come un evento nazionale, non solo di Bologna. Avrebbe dato l'opportunità a tutti i tifosi anche fuori Bologna di vedere almeno una partita, a prezzi più popolari, e avrei fatto un evento nazionale”.
Rispetto alla differenza fra la giornata di squalifica alla Virtus dopo il derby di andata e le due date alla Fortitudo dopo gara 3 con Trieste:
“Non credo ci sia stata disparità di trattamento. A noi hanno dato due giornate per quello che hanno visto ed a loro una. Ma non entrerei in queste polemiche che non servono a nulla. Dico solo che se facciamo invasione solo per festeggiare senza fare altre cavolate non prendiamo due giornate di squalifica. Guardiamo in casa nostra, non mi piace fare vittimismo. Quando abbiamo le nostre colpe ce le prendiamo”.
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M. Fiorenza
@mitchfio
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